Arriva un pareggio per il Villarreal impegnato nella sfida casalinga contro il Malaga alla vigilia del match di Europa League contro il Napoli. Una gara più complicata di quello che si poteva aspettare, nonostante i 30 punti di distanza tra i due club in classifica. Nella prima mezzora il Villarreal ha mostrato le grandi qualità che l’hanno portato al quarto posto in classifica in questa Liga, grande organizzazione tattica, squadra compatta e pressing alto che permette ai ragazzi di Toral di conquistare spesso palla sui trenta metri e riversarsi nell’area avversaria. Quando si tratta di attaccare la difesa schierata invece è fondamentale il ruolo di Soldado che si abbassa spesso tra le linee favorendo l’inserimento degli esterni offensivi, Denis Suarez e Dos Santos, e l’altro attaccante Leo Baptistao. Pressing e attacco sulle ali, è questo il canovaccio tattico della prima parte di gara fino al goal di Soldado, una conclusione dal limite dell’area che trova impreparato Kameni, non impeccabile nell’intervento. Nonostante poi le condizioni sulla carta si siano messe tutte a favore per la manovra del sottomarino giallo il Malaga riesce ad uscire dalle difficoltà del primo tempo e ad organizzare una manovra insidiosa che ha messo più volte in difficoltà l’estremo difensore Areola, più preoccupato spesso di respingere il pallone che di provare a bloccarlo e non sempre posizionato nel migliore dei modi. Il Malaga riesce a rendersi pericoloso per lo più con conclusioni da lontano e calci piazzati. Il segnale che arriva dal Madrigal per il Napoli è di un Villarreal apparso meno brillante rispetto alle ultime uscite, la squadra di Toral ha vissuto il suo momento migliore tra Dicembre e Gennaio, ora i risultati continuano ad arrivare ma la continuità di prestazioni nella partita stessa comincia a calare così come la condizione atletica. Giovedì scopriremo se il secondo tempo di oggi sia stato solo un caso o un preoccupante campanello d’allarme per il sottomarino giallo.
Andrea Cardone
