Il mister Sarri, intervistato dal direttore della comunicazione Nicola Lombardo, risponde alle domande che gli utenti Twitter hanno posto tramite #AskSarri:
Queste le domande e le risposte dell’incontro:
“Il Sassuolo può sembrare un avversario morbid solo in apparenza.
Il Sassuolo è una società forte, con una squadra giovane ed interessante. Il presidente sembra voler puntare all’Europa, ma le difficoltà le troveremo nel fatto che i neroverdi sono una squadra vera che lavora assieme con lo stesso tecnico da tre anni e con lo stesso gruppo di giocatori.
Defrel al posto di Zaza?
Due giocatori diversi. Quello del Sassuolo resta uno degli attacchi migliori del campionato.
Primi mesi a Napoli?
Ciò che colpisce è l’entusiasmo e l’amore della gente per la squadra. Io sono l’unico che deve restare con i piedi per terra perché siamo una squadra che viene da un quinto posto in un campionato che non contemplava Milan ed Inter che adesso, invece, vogliono dire la loro.
Condizione?
Impossibile essere al top in questo momento. In relazione al periodo della stagione, però, devo dire che la condizione è accettabile.
4-3-3?
I numeri lasciano il tempo che trovano. Ciò che conta sono le interpretazioni. Questo modulo lo abbiamo provato in ritiro ma ci ha dato dei problemi nel contenimento del centrocampista centrale avversario.
Mertens trequartista?
Ha le caratteristiche tecniche per farlo, ma in quella zona c’è bisogno di una grande resistenza ed in questo Insigne è superiore.
Turn over in Coppa?
Non ne ho idea. Queste sono cose non programmabili. In alcuni ruoli abbiamo ampie possibilità di scelta.
Europa League?
Sono contentissimo di giocarla. Questa competizione non mi stravolge o spaventa più di tanto perché le regole e le dimensioni del campo sono le stesse anche in Europa.
Coppa o campionato?
Impossibile scegliere adesso. L’andamento della stagione ci dirà cosa fare.
Higuain?
Un ragazzo della sua età come tanti altri. E’ molto sensibile e mi ha fatto una bellissima impressione a livello umano
Chi sogno di allenare?
Non c’è un giocatore in particolare, me ne innamoro di uno diverso ogni anno in base alle problematiche che ho con le mie squadre“.
