Il Napoli alla Viareggio Cup ha la “pareggite”, dopo l’1-1 contro gli argentini del Deportivo Camioneros arriva un altro pareggio con lo stesso risultato contro la Rappresentativa di Serie D. Anche stavolta gli azzurrini vanno in vantaggio, la sblocca Russo su punizione al 3′ ma poi al 46′ Bortoluz ristabilisce la parità. Ecco le pagelle di IamNaples.it:
MARFELLA 6,5: Al 45′ si rende protagonista di una bella e preziosa parata sulla conclusione di Flores, era anche sulla traiettoria quando Cigliano su punizione colpisce la traversa.
MIGLIACCIO 5,5: Ad inizio partita va in difficoltà nell’uno contro con Felleca, cresce poi nel corso della gara in fase difensiva ma non spinge mai e sembra un po’ incerto nella gestione del pallone nella propria trequarti. (Dal 53′ Riccio 5,5: Ha perso un po’ di sicurezza negli interventi, anche lui si libera con eccessiva fretta e scarsa lucidità in frangenti in cui invece c’era bisogno di costruire con calma la manovra dalle retrovie. Si fa notare in fase di spinta solo nella parte finale della gara)
GRANATA 6: Si destreggia con discreta autorevolezza, i suoi interventi sono sempre precisi e tempestivi. Si fa scappare Bortoluz sull’assist di Flores in occasione del gol dell’1-1.
MILANESE 5,5: Si fa beffare da Flores tra le linee in occasione del gol del pareggio, commette degli errori anche nel palleggio in uscita dalla propria trequarti. Rimedia un’ammonizione evitabile.
D’IGNAZIO 6,5: In fase difensiva è sempre attento e preciso, soffre solo nel primo tempo quando Cigliano s’inserisce sulla sua corsia. Riguardo alla spinta, nella ripresa è uno dei più pericolosi. Il colpo di testa di Zerbin arriva da un suo cross e all’81’ cerca di andare al tiro su cross di Della Corte, subisce un contatto ma dalle immagini sembra che abbia ragione l’arbitro, cioè che non ci fossero gli estremi per il calcio di rigore.
BASIT 6,5: Nel 4-2-3-1 è l’anima della squadra davanti alla difesa, recupera tanti palloni ma deve essere più lucido nelle ripartenze, tanti gli errori commessi nella circolazione del pallone. Da una sua intuizione nasce il gol ingiustamente annullato a Gaetano.
ACUNZO 5,5: Dovrebbe essere la guida tecnica della mediana ma ricopre questo ruolo solo a tratti, tanti gli errori commessi nella gestione della manovra. Dovrebbe cercare di più il corto e, invece, spesso realizza dei lanci imprecisi ed inutili.
GAETANO 5,5: Deve migliorare in fase d’interdizione e soprattutto deve assorbire il concetto per cui bisogna lavorare per la squadra, cercando di portar palla il meno possibile. Il gol dell’1-1 nasce da una palla gestita male e persa proprio da Gaetano in un malinteso con Mezzoni. Ottimi i tempi d’inserimento, da uno di questi era arrivato il gol del momentaneo 2-0 annullato ingiustamente dalla terna arbitrale. (Dal 53′ Delly Marie Sainte 6: In crescita rispetto all’ultima nell’uno contro uno, aspetto in cui mette al servizio della squadra le sue qualità fisiche ma deve migliorare molto tattiicamente)
MEZZONI 5: E’ apparso ancora timido nel giorno del suo esordio da titolare con la maglia del Napoli, sbaglia spesso le scelte nei movimenti senza palla, sia quelli in cui viene incontro ai compagni per costruire la manovra che quelli in cui attacca la porta, come quando su cross di Russo nei primi minuti del match non si propone sul secondo palo. (Dal 65′ Della Corte 6: Si propone con frequenza sul fondo, Saurini lo inserisce per andare di più in ampiezza e lui svolge la consegna tattica richiesta. All’81’ riesce anche a guadagnare il fondo e ad andare al cross per l’inserimento di D’Ignazio)
RUSSO 6,5: Da premiare per l’impegno e la dedizione, si muove su tutto il fronte d’attacco e ha il merito di portare in vantaggio il Napoli su punizione.
LIGUORI 5,5: S’accende a tratti, quando preme sull’interruttore delle sue qualità tecniche riesce a rendersi pericoloso. In partite combattute come quella di oggi, Liguori deve lavorare di più per la squadra, invece, spesso s’isola dal gioco. Nel primo tempo realizza una giocata pazzesca, va via all’avversario e prova un pallonetto dalla lunga distanza che non sorprende Monzani. (Dal 53′ Zerbin 5,5: Si muove su tutto il fronte d’attacco ma ciò gli fa perdere anche la lucidità e le misure nel calcolare le giocate, ha l’unica occasione del Napoli nella ripresa ma non riesce ad incidere)
SAURINI 5,5: Propone l’esperimento 4-2-3-1, un’idea valida e interessante. Il Napoli parte meglio ma poi come al solito fa fatica quando deve condurre la partita e gestire il vantaggio. Anche stavolta il triplo cambio è sembrato azzardato, passare alla difesa a cinque al 53′ sull’1-1 rappresenta una scelta azzardata, che trasmette paura all’undici azzurro.
Ecco il tabellino del match:
NAPOLI (4-3-3): Marfella 6,5; Migliaccio 5,5 (dal 53′ Riccio 5,5), Granata 6,5, Milanese 5,5, D’Ignazio 7; Gaetano 5,5 (dal 53′ Delly Marie Sainte 6), Basit 5,5, Acunzo; Liguori 5,5 (dal 53′ Zerbin 5,5), Russo, Mezzoni (dal 65′ Della Corte 6). A disp.: Schaeper, Mazzella, De Simone, Esposito. All. Saurini 5,5
RAPPRESENTATIVA DI SERIE D (4-2-3-1): Monzani (Pro Patria) 6; Vitolo (Nocerina) 6, Tonini (Pinerolo) 6,5, Calvanese (cap., Frattese) 6,5, De Fazio 5,5 (Rignanese) (dal 31′ Granzotto 4,5) ; Marino 6 (Sicula Leonzio), Nacci 6 (Pro Settimo) (dal 31′ Flores 7); Cigliano 7(Aversa Normanna) (dal 74′ Fiore 6), Achenza 6,5 (Cavenago Fanfulla) (dal 63′ Sapucci 5,5), Felleca 6 (Cavese (dal 31′ Tafili 5,5)); Bortoluz 6,5 (Pro Patria), A disp.: Cavalieri (Virtus Bergamo), Rinaldi (Vastese), Zinani (Virtus Castelfranco), Delvino (Bisceglie), Sapucci (San Marino), Colantonio (Argentina), Claps (Potenza). All. Gentilini
Ammoniti: Gaetano (Na), Milanese (Na), Flores (Ra), Zerbin (Na)
Espulsi: al 70′ Granzotto (Ra) per doppia ammonizione
