Degno del miglior motore diesel in attesa di rodare al meglio, così l’Under 17 del Napoli dopo un avvio sottotono ha invertito la sua rotta in campionato attraverso gli ultimi cinque successi consecutivi che gli garantiscono il secondo piazzamento nel Girone C, ridando una nuova linfa al gruppo di mister Chianese. I partenopei ha ritrovato lo smalto migliore, rendendosi protagonisti di un calcio più ragionato, propositivo ed efficace alla luce dei 19 punti in 10 partite disputate. Il secondo posto in graduatoria in condivisione col Benevento la dice tutta su quanto mister Chianese abbia fatto quadrato attorno al gruppo, restituendogli un maggior equilibrio tattico e lavorando sull’intensità. Dopo la vittoria al debutto contro l’Ascoli c’è stato il ko di Trigoria contro la Roma capolista in classifica che, inevitabilmente, ha segnato il morale degli azzurrini. Per onor di cronaca c’è da sottolineare come quella pesante sconfitta per 5-1 sia stata maturata in inferiorità numerica (rosso rimediato da Giuseppe Guadagni sul finire del primo tempo), quando fino a quel momento la partita era ancorata sul risultato di parità. La risalita del Napoli impone di porre degli interrogativi sulla consistenza di quel ko dopo le cinque vittorie consecutive degli azzurrini. La Roma è prima con quattro punti di vantaggio sul Napoli, il distacco oggi è ampio come consiglierebbe la lettura di quel 5-1? La crescita degli azzurrini sotto il profilo della condizione, del ritmo, dell’intensità e anche sotto certi aspetti nella qualità del gioco impone delle riflessioni. Dopo quel ko, bypassando il blackout di Palermo, la terza sconfitta stagionale maturata a Sant’Antimo contro il Frosinone è stata figlia di una gara vincolata da alcune disattenzioni difensive e dalla sfortuna (quattro legno colpiti)
La retroguardia azzurra è stata perforata fino a questo momento ben 17 volte, la peggiore considerando le prime cinque forze in classifica. Dalla terza giornata di campionato mister Chianese ha collocato Gaeta nel nuovo ruolo di centrale difensivo in coppia con Mariani alla luce dell’infortunio di Massa, inserendo dal successo in trasferta contro l’Avellino l’ex Mariano Keller Marrella sulla corsia di destra. Al di là degli interpreti, c’è bisogno di invertire questo trend non positivo (il Napoli ha terminato solo due partite a reti inviolate) attraverso dei progressivi miglioramenti nelle letture difensive, aumentando l’attenzione sulle palle inattive e, magari, ottenendo copertura da parte del centrocampo il quale, invece, sembra mostrarsi abbastanza calibrato. L’ultima sfida interna contro il Pescara ha fatto ritornare in auge dopo l’infortunio il talento di Gennaro Esposito, un tassello importante su cui mister Chianese potrà contare quando sarà al massimo della forma insieme alle inossidabili geometrie di Alessio Esposito. Ad ogni modo questa squadra non può fare a meno dell’estro di Labriola, l’unico elemento realmente capace di spostare gli equilibri attraverso la varietà e la qualità delle sue giocate. Eppure il talento del numero 10 azzurro non risulta evidente proprio a tutti gli addetti ai lavori: è inspiegabile, infatti, come un talento di spicco del settore giovanile azzurro manchi da così troppo tempo nelle selezioni nazionali. Anche nell’ultima lista di ben 57 giocatori diramata dal ct Carmine Nunziata il suo nome non compare tra i convocati per il Torneo dei Gironi. Tale contingenza non può che far incrementare ulteriori dubbi e perplessità sui criteri di selezione e sul livello medio del settore giovanile scolastico italiano, soprattutto in un momento così delicato scaturito dall’eliminazione dal Mondiale 2018.
Il reparto offensivo degli azzurrini è condizionato dal periodo poco proficuo di Domenico Esposito, centravanti che negli anni trascorsi ha sempre riversato sulle sue spalle il peso dell’attacco. Il ragazzo gode di un momento poco brillante sotto rete, non segnando dall’ultima sfida interna persa contro il Frosinone, sebbene abbia messo sempre a disposizione la sua fisicità al servizio della squadra. Nel frattempo l’ex Arci Scampia Chianese ne ha approfittato per mettersi in mostra, come nell’ultima prestazione positiva contro il Pescara siglando un gol e procurandosi un rigore, instaurando dunque una sana rivalità tra i due per il ruolo di punta centrale del tridente offensivo. Loris Beoni era a Sant’Antimo nella sfida contro il Pescara, potendo constatare con i propri occhi gli elementi di quest’Under 17, alcuni dei quali potranno fare al caso della sua Primavera in futuro in caso di riconferma. Domenica prossima ci sarà la sosta per gli impegni della nazionale di categoria, poi ci saranno altre tre sfide prima di concludere il girone d’andata contro, rispettivamente, Salernitana, Bari e Benevento. Proprio il match contro i cugini sanniti sarà un crocevia fondamentale per il proseguo di stagione per capire le reali ambizioni di classifica degli azzurrini. Il Napoli può dire la sua nel girone C e in chiave play-off, le prime due vanno direttamente ai quarti di finale, saltano un turno nella corsa verso la final four, gli azzurrini naturalmente devono crederci
A cura di Gilberto D’Alessio
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