Dopo il 5-1 incassato a Roma, il Napoli non riesce a riscattarsi in casa contro il Perugia che strappa un punto al centro sportivo di Sant’Antimo. Amatucci con un gran gol sblocca l’incontro, poi Labriola trova la rete del pareggio dopo due minuti. Ecco le pagelle di IamNaples.it:
EVANGELISTA 6,5: Si prende qualche rischio quando è chiamato a gestire il pallone con i piedi ma la sua prestazione è più che positiva. Il portiere azzurro non può nulla sul gol di Amatucci e impedisce il colpaccio al Perugia al 36′ quando in uscita s’oppone alla conclusione di De Angelis.
ARCELLA 5,5: Alterna delle buone proposte a livello offensivo, spinge con discreta frequenza ma in fase di copertura soffre quando lo punta Corsi.
BIANCO 7: E’ l’uomo in più sulla sinistra, che partita dell’esterno azzurro. In copertura ferma tutti quando passano dalle sue parti e nella ripresa è protagonista delle principali occasioni costruite dal Napoli.
MARIANI 6: Buona la copertura sui calci piazzati, anche sui centravanti, qualche errore nella tenuta della linea da parte di tutto il reparto difensivo in occasione della palla-gol di De Angelis al 36′ della ripresa.
MASSA 6: Qualche buon intervento, discrete alcune letture, come Mariani è da migliorare la tenuta della linea. Al 17′ della ripresa inventa un lancio per l’inserimento di Labriola, dovrebbe rischiare di più in fase di possesso, ha i mezzi per farlo.
CAIAZZO 5,5: Uno spunto sulla destra al 7′ e poco più, spesso finisce in balia del centrocampo del Perugia, soprattutto di capitan Amatucci che agisce nella sua zona. (Dal 1′ s.t. D’Amato 6: Imprime un ritmo più alto in mediana rispetto a quanto faceva Caiazzo, si rende protagonista anche di una conclusione dalla distanza che termina alta sopra la traversa)
A.ESPOSITO 5: Verticalizza pochissimo, non è la sapiente guida della mediana a cui siamo abituati, in alcune fasi del gioco non velocizza il palleggio, non contribuisce ad alzare i ritmi, ci riescono solo Labriola e Giliberti ad invertire la tendenza. (Dal 14′ s.t. Sannino 6: Ha qualche buona idea come le aperture sulla sinistra per Bianco, discreto il suo contributo in entrambe le fasi)
LABRIOLA 6,5: Pareggia subito i conti ed è uno tra i più propositivi, rispetto ad altre partite gli manca un po’ di continuità e lucidità ma è uno degli ultimi a mollare, infatti, nel finale, è lui ad avere anche nel finale la possibilità di segnare il gol-vittoria.
GILIBERTI 7: Con Bianco costruisce la catena di sinistra, l’asse più pericoloso per il Napoli, non riesce ad incidere con il gol ma è suo l’assist per Labriola ed è lui ad inventare tanti break per impensierire il Perugia.
D.ESPOSITO 5,5: L’approccio non è dei migliori, poi va in crescita, compie un discreto lavoro per aprire gli spazi ai compagni, al 21′ su cross di Bianco di testa spreca un’occasione importante. (Dal 1′ s.t. Chianese 5,5: Fa movimento, cerca d’aprire gli spazi ma incide poco. Ha due occasioni per farlo, la prima volta ritarda troppo il tiro e così sfuma la palla-gol, sugli sviluppi della seconda il tiro c’è ma non riesce a beffare Guerri)
FRASCA 6: Al 38′ ha un grande spunto, va via sulla sinistra e serve Giliberti, solo Guerri evita il gol del Napoli. S’accende poco, ad intermittenza, deve trovare più continuità. (Dal 1′ s.t. Ciro Guadagni 5,5: Non offre la solita continuità di spunti che, invece, poteva essere utile. Su uno dei pochi prodotti Chianese è andato vicino al gol della vittoria)
CHIANESE 5,5: La squadra non è ancora brillante, soprattutto nel primo tempo sulle seconde palle spesso arriva prima il Perugia. Manca la continuità nella prestazione sia sotto il profilo del ritmo che dell’incisività, tanti gli errori nell’ultimo passaggio. Forse affretta troppo i cambi, la squadra a fine primo tempo ha vissuto il suo momento migliore, bisognava portarlo ad inizio ripresa ma le tre sostituzioni hanno stravolto gli equilibri e i meccanismi. La squadra ancora deve prendere la piena confidenza, poi sull’approccio ha inciso anche il colpo psicologico del 5-1 di Roma. Positiva in alcuni frangenti la capacità di cambiare passo, d’imprimere ritmo, questa risorsa deve essere la base di partenza per migliorare.
Dai nostri inviati al centro sportivo di Sant’Antimo Ciro Troise, Gilberto D’Alessio e Antonio Balasco
