Il Napoli clicca sul tasto replay e ripete la gara di domenica scorsa a Salerno, con piccole variazioni rispetto al format. L’approccio degli azzurrini è meraviglioso, dopo venti minuti il Napoli è già sul 3-0 ma poi si rilassa, consente al Perugia di andare sul 3-2 e tentare anche l’operazione rimonta nel finale. Gli azzurrini, però, riescono a portare a casa la vittoria che consente loro di andare a punteggio pieno in testa alla classifica del girone C in compagnia del Crotone. Ecco le pagelle di IamNaples.it:
MAISTO 5: Sul gol del 3-2 ha gravi responsabilità, è completamente sbagliato il modo in cui s’oppone al tiro sul primo palo. Sull’azione della prima rete del Perugia, in uscita poteva fare di più. Nella ripresa commette degli errori anche nella gestione del pallone con i piedi.
BARTIROMO 6,5: Partita senza sbavature sia da terzino destro che nel ruolo di difensore centrale, posizione in cui è stato molto prezioso nei minuti finali.
MANZI 6: Amministra con discreta autorevolezza gli attaccanti del Perugia, nel primo tempo buono anche il palleggio in fase difensiva mentre nella ripresa eccede con il ricorso ai lanci lunghi. (Dal 16′ s.t. Rea 5,5: Ha delle responsabilità nell’azione del secondo gol, è lui a perdere palla a centrocampo con un rinvio completamente fuori misura)
SENESE 6: Buono il lavoro in copertura ma può fare meglio nel possesso palla. E’ lui al 25′ a dare i primi segnali dell’eccessivo relax in arrivo, la prima ripartenza pericolosa del Perugia nasce da un suo errore in uscita.
PIZZA 6,5: E’ un martello sulla fascia sinistra, spinge con continuità guadagnando il fondo e proponendosi in appoggio alla manovra offensiva con i cross e un supporto costante nell’asse con Gaetano e Micillo sulla catena di sinistra.
PELLICCIA 6,5: E’ prezioso il suo contributo soprattutto nel pressing alto, ci mette forza, aggressività ed è abbastanza “pulito” anche nel palleggio.
iLLUMINATO 6,5: Prova da centrocampista completo, non si tira indietro nella fase d’interdizione, gestisce il palleggio in mezzo al campo con velocità di pensiero e d’esecuzione e al 24′ della ripresa va anche al tiro dal limite costringendo Bocci a compiere una grande parata. (Dal 27′ s.t. D’Alessandro 5,5: Dovrebbe dare ordine alla manovra e, invece, si fa coinvolgere dall’ansia che pervade il Napoli nel finale e cerca con insistenza il lancio lungo quando, invece, bisognava concentrarsi ancora di più sul giro palla)
MICILLO 7: Il migliore in campo. Segna il gol del 2-0, è un martello continuo nella produzione offensiva del Napoli, producendo anche un’insidiosa conclusione dal limite al 13′. E’ fondamentale la sua incisività nel pressing alto, del resto il suo gol nasce proprio da una palla intercettata nella metà campo del Perugia.
MESSINA 6: Nel primo tempo soprattutto è un costante riferimento sulla fascia destra, al 13′ l’occasione del tiro di Micillo nasce proprio da un suo cross. E’ interessante anche qualche triangolazione prodotta con Palmieri e Gaetano. (Dal 16′ s.t. Pirone 6: Rileva Messina e dà sostanza e vivacità sulla fascia destra, ha anche un’occasione, quando su una palla persa da Bocci conquista la possibilità di calciare a porta vuota dalla distanza ma la conclusione è intercettata da Pietrangeli)
PALMIERI 6: Quando il Napoli gira, compie i movimenti giusti. Nei primi venti minuti partecipa al fantastico approccio degli azzurrini, al 15′ è bravo a lasciare spazio a Gaetano per la conclusione, al 19′ produce un bel gesto tecnico, una sforbiciata che termina a lato. Cala nel corso della gara e non riesce ad incidere negli ultimi venti metri. (Dal 27′ s.t. Serrano 6: Entra in campo con l’approccio giusto, bravo nel realizzare sempre il pressing alto sul possesso palla del Perugia, da una sua azione di disturbo va in difficoltà Bocci)
GAETANO 6,5: Si procura e trasforma il rigore, realizza la rete del 3-0 e va così a quota quattro reti in tre giornate e impegna più volte Bocci anche in altre occasioni. E’ il trascinatore di questo gruppo ma deve gestire meglio la giusta tendenza a ricercare il dribbling, la soluzione estrosa. La rete del 3-1 realizzata dal Perugia nasce da una palla persa a centrocampo proprio per un eccesso di sicurezza nel saltare l’avversario. (Dal 38′ s.t. Di Dato s.v.: Poco più di due minuti per l’esterno offensivo che rileva Gaetano. Non è sufficiente il tempo a disposizione per meritare una valutazione)
CARNEVALE 6,5: Fantastici i primi venti minuti, il Napoli brilla per qualità del gioco, per la capacità di replicare a memoria gli automatismi del gioco, per l’intensità, la concentrazione e i ritmi alti espressi nella manovra. Il Perugia va in tilt e sembra non avere le qualità per mettere in difficoltà gli azzurrini. Il Napoli, però, replica la prova di Salerno, va sul 3-0 e poi si rilassa consentendo al Perugia di rientrare in partita. Su quest’aspetto bisogna crescere, tenere alto il livello della concentrazione per l’intero arco della gara.
Ecco il tabellino del match:
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