Che delusione per il Napoli alla prima gara del girone 2 della final eight. Gli azzurrini chiudono un ottimo primo tempo sul 2-0 grazie alle magie di Gaetano, nella ripresa l’Inter riesce a ribaltare il risultato grazie alla doppietta di Pinamonti e al go-vittoria di Merola. Ecco le pagelle di IamNaples.it:
SCHAEPER 6: Guida la difesa con autorevolezza nel primo tempo, è cresciuto nella capacità di leadership. Nella ripresa sui gol non può far nulla, intuisce anche il calcio di rigore di Pinamonti ma purtroppo non riesce ad arrivarci.
CALABRESE 6,5: Nel primo tempo spicca per attenzione in fase difensiva e talvolta riesce anche ad essere propositivo. Nella ripresa soffre quando Russo Pio attacca costantemente sulla fascia sinistra. La rete del 2-1 nasce da un suo passaggio errato ed intercettato da Ceneghin. (DAL 33′ S.T. MANZI S.V.: Trova spazio nel finale, con il suo ingresso in campo si sposta Bartiromo sulla fascia destra. Troppo poco il tempo a sua disposizione per meritare una valutazione)
RICCIO 6: Nel primo tempo sulla fascia sinistra si comporta in maniera egregia, è preciso in fase difensiva e talvolta si propone anche a livello offensivo. Nella ripresa la difesa va in tilt dopo la rete del 2-1, Riccio è apparso poco reattivo sia in occasione del gol di Pinamonti che di quello di Merola, bravi ad anticiparlo in entrambe le situazioni.
ESPOSITO 6: Nel primo tempo annulla Pinamonti, nella ripresa va in difficoltà dopo aver commesso il fallo di mano del rigore che riapre la partita. In occasione della rete del 3-2 sbaglia la scelta del tempo nel colpo di testa e favorisce il movimento di Merola.
BARTIROMO 6,5: Nel reparto difensivo è il più continuo durante l’arco della gara, non commette sbavature e spicca nella prestazione sia da centrale che da terzino destro nella ripresa.
MATTERA 5,5: Non riesce ad incidere, in alcuni casi sembra essere anche in ritardo nella scelta della giocata. Combatte con determinazione in mezzo al campo ma non riesce a far brillare il suo talento, le sue qualità tecniche perchè fa fatica nel trovare gli spazi in cui inserirsi. (DAL 5′ S.T. DADDIO 6,5: Entra in campo con lo spirito giusto, è protagonista di un grande lavoro in mezzo al campo. La ripartenza che porta al rigore non concesso per un fallo su Gaetano nasce da una sua transizione)
VOLPICELLI 6: Si muove con intelligenza tattica davanti alla difesa ma soffre il confronto a centrocampo e riesce in poche occasioni ad acquisire il dominio a centrocampo. E’ puntuale nella lettura delle situazioni di gioco, buono il suo contributo nella fase d’interdizione davanti alla difesa. (DAL 5′ S.T. PASSERI 6: Dà vivacità, brio alla costruzione della manovra ma in tante occasioni non riesce ad essere preciso nelle triangolazioni con Russo, Marino e Gaetano)
MICILLO 6,5: Il suo peso specifico a centrocampo è rilevante, svolge al meglio le due fasi, mette in mostra intelligenza tattica. Recupera tanti palloni e fa sentire la sua presenza in mezzo al campo guidando tante transizioni dal momento del recupero palla fino alla costruzione della ripartenza.
RUSSO 7: E’ l’ultimo a mollare, esprime una prova di grande intensità, essendo una spina nel fianco per la difesa dell’Inter. Al 37′ della ripresa va vicino al gol del 3-2 con un tiro dalla distanza che poteva beffare Mangano grazie ad una deviazione.
GAETANO 7,5: E’ arrivato a quota 20 gol tra regular season e final eight, ogni ne ha segnati due di pregevole fattura. Il secondo rappresenta una perla di rara qualità, una di quelle magie che meriterebbero gli applausi di uno stadio intero. Nella ripresa si carica sulle spalle tutto il peso dell’attacco e talvolta, infatti, sembra anche essere isolato. La sua prestazione ha una sola macchia: essersi intestardito al 16′ della ripresa nel dribbling perdendo palla e facendo nascere la ripartenza della rete del 2-2.
DELLA CORTE 5,5: Dovrebbe affondare di più sulla sua corsia, cercare di farsi vedere di più, di essere maggiormente incisivo. L’unico spunto degno di nota arriva all’8′ della ripresa quando realizza il cross che porta al rigore non concesso per un fallo su Gaetano. (DAL 13′ S.T. MARINO 6: Buono il suo impatto con la gara, è una presenza costante nel gioco degli azzurrini sulla fascia sinistra. Riesce a proporsi con discreta insistenza dialogando bene con Russo e Gaetano)
CARNEVALE 6,5: L’approccio è ottimo, nel primo tempo il Napoli è sontuoso per determinazione, cattiveria agonistica e livello della concentrazione. Nella ripresa ci sono, invece, segnali contrastanti, la valutazione del match è in chiaroscuro. L’inizio del secondo tempo è di marca azzurra, grida vendetta il rigore non concesso a Gaetano. Bisogna riflettere, invece, sulla gestione di alcune situazioni, sulle distrazioni difensive che hanno consentito all’Inter di rimontare. E’ molto positiva la capacità della squadra di non disunirsi dopo il gol del 2-2, riuscendo anche ad andare vicina alla rete del vantaggio. Da rivedere anche alcune letture difensive dopo il passaggio al 5-3-2.
Ecco il tabellino del match:
NAPOLI: Schaeper 6; Calabrese 6,5 (dal 33′ s.t. Manzi s.v.), Riccio 6, Volpicelli 6 (dal 5′ s.t. Passeri 6), Esposito 6, 6 Bartiromo 6,5, Della Corte 5.5 (dal 13′ s.t. Marino 6), Mattera 5,5 (dal 5′ s.t. Daddio 6,5), Micillo 6,5, Gaetano 7,5, Russo 7. A disposizione: 12 Marfella, 15 Senese,18 Mentana, 19 Messina, 20 Palmieri. All. Carnevale 6,5
INTER: Mangano 6, Zappa 5,5, Sala 6,5, Nolan 6, Vanheusden 5,5, Celeghin 6,5, Rover 6 (dal 31′ s.t. Putzolu 6), Emmers 6,5, Pinamonti 7, Russo 6,5 (dal 23′ s.t. Visconti 6), Kerin 5,5 (dal 10′ s.t. Merola 6,5). A disposizione: 12 Dekic, 13 Vaglietti, 14 Bettella, 15 Maranzino, 17 Schirò, 19 Vitali. All. Corti 6,5
Dai nostri inviati al “Manuzzi” di Cesena Ciro Troise, Antonio Balasco e Stefano D’Angelo
