Si complica seriamente il sogno final four per l’Under 16 del Napoli, che nella gara d’andata dei quarti di finale dei play-off rimedia una netta sconfitta interna per 2-0 contro il Genoa grazie alla doppietta di Salcedo. Ecco le pagelle di IamNaples.it:
EVANGELISTA 5,5: E’ incerto nelle uscite e proprio un errore favorisce Salcedo in occasione del secondo gol rossoblù. Deve acquisire maggiore sicurezza nelle sue giocate.
GAETA 6: Uno dei migliori tra gli azzurrini, nel primo tempo si destreggia bene sia in fase difensiva che propositiva, cala un po’ nella ripresa fino a quando esce per infortunio, dopo che l’inserimento di Arcella per Salimbè gli aveva fatto cambiare fascia. (Dal 31′ s.t. Bianco s.v.)
SALIMBE’ 5,5: Nel primo tempo soffre costantemente quando viene attaccato sulla sua fascia da Salcedo, Rimoli e Poggi, migliora la sua prestazione nella ripresa quando alcune diagonali sono provvidenziali. (Dal 26′ s.t. Arcella s.v.: Circa un quarto d’ora a sua disposizione in una gara in pieno controllo del Genoa)
MARIANI 6,5: Il migliore del Napoli. Sprigiona personalità, autorevolezza, interviene in varie situazioni pericolose.
MASSA 5,5: Sul primo gol Poggi lo brucia sullo scatto e anche nel recupero in scivolata poteva far meglio. Non appare brillante anche in tante altre situazioni, sia nel possesso che nella copertura.
CAIAZZO 5: Ha dinamismo, grinta ma non riesce a fare altro quest’oggi che rincorrere gli avversari, apparsi nettamente superiori sotto tutti gli aspetti del gioco. (Dal 1′ s.t. G.Esposito 5,5: Ha un approccio più propositivo di Caiazzo, mette in mostra anche qualche inserimento palla al piede ma abbiamo ammirato sue prestazioni nettamente più brillanti)
A.ESPOSITO 5: Si muove poco senza palla, non mette in mostra la solita personalità nell’andare a prendere palla per impostare il gioco con convinzione e sicurezza. E’ annientato a centrocampo da Rovella nel duello con il numero 6 rossoblù.
LABRIOLA 5,5: E’ vero che almeno ci prova, sia da mezzala che da punta cerca d’inventarsi qualcosa per far male al Genoa ma non è brillante. Rallenta spesso il ritmo nelle ripartenze, si fa condizionare dalla voglia di strafare quando dovrebbe cercare il compagno più vicino e in vari frangenti non è lucido e preciso.
GUADAGNI G. 5,5: Non riesce ad essere incisivo, dovrebbe proporsi di più senza palla, cercare di far aprire la difesa avversaria che, invece, non è praticamente mai impegnata. Ha il merito di realizzare l’unico tiro in porta effettuato dal Napoli in tutta la partita, al 17′ della ripresa. (Dal 23′ s.t. Giliberti 6: In una gara nelle mani del Genoa, l’esterno d’attacco prelevato dal Materdei trasmette brio, nuove energie all’attacco azzurro e, infatti, al 27′ è protagonista di uno spunto sulla corsia destra)
D.ESPOSITO 5: Soffre come tutta la squadra dell’assenza di ritmo, dovrebbe proporsi di più spalle alla porta, per aiutare i compagni nella gestione della manovra e, invece, spesso si nasconde tra le maglie degli ottimi difensori del Genoa. (Dal 23′ s.t. Credentino 6: Va a fare la mezzala con autorevolezza, recupera palloni e prova ad ispirare delle transizioni offensive con Labriola nell’insolito ruolo di prima punta)
GUADAGNI C. 5: Vale lo stesso pensiero relativo alla prestazione di Giuseppe Guadagni, i due esterni d’attacco sono stati passivi soprattutto nei tagli, nell’attacco alla profondità che poteva aprire spazi nella difesa avversaria. (Dal 1′ s.t. Ansani 5,5: Trasmette un po’ di vivacità ai compagni ma è abbastanza fumoso per riuscire ad incidere nel match)
MARINO 5: Il campo ha presentato un ampio divario tra le due squadre, il Genoa è parso superiore sotto tutti i punti di vista: fisicità, qualità complessiva, fase difensiva, organizzazione di gioco e tattica, concentrazione. La lezione subita deve far riflettere per provare a giocarsi le ultime speranze nella gara di ritorno cercando di ritrovare soprattutto la brillantezza e l’armonia nella fase di possesso mancata oggi.
Ecco il tabellino del match:
