L’Under 16 del Napoli si ferma in casa contro l’Ascoli, realizzando così la quarta partita senza vittorie. I tre punti per gli azzurrini mancano dalla trasferta di Terni del 13 Novembre scorso, l’Ascoli ha agguantato la formazione di Marino all’ultimo respiro. Ecco le pagelle di IamNaples.it:
EVANGELISTA 5: Commette l’incertezza in uscita sulla punizione di Mercorelli che costa il pareggio dell’Ascoli. Cerca di rimediare con due parate prima di capitolare dopo la deviazione di Coltorti, in quella fase della gara doveva dare più sicurezza alla squadra, è un errore su cui riflettere.
GAETA 6,5: Spinge con buona frequenza e disinvoltura, è molto attento anche in fase di copertura. E’ apparso tra i più brillanti in campo. (Dal 40′ s.t. Mazzocchi s.v.: Entra nel finale, giusto il tempo di vivere la beffa del pareggio dell’Ascoli)
MARIANI 6,5: Buono il suo lavoro nella copertura sugli attaccanti avversari, si propone come rifinitore, splendido il lancio per il colpo di testa di Giliberti al 26′ della ripresa.
MASSA 6,5: Preciso in tutti gli interventi, non concede mai spazio agli avversari, domina nel gioco aereo. Come Mariani, commette qualche leggerezza in fase di possesso nella propria metà campo.
APUZZO 5,5: Non si propone sulla fascia sinistra, dovrebbe accompagnare di più l’azione offensiva soprattutto quando nella ripresa entra Giliberti che sulla sua corsia alimenta l’azione propulsiva del Napoli. Commette qualche errore in fase difensiva.
ALESSIO ESPOSITO 6: Ha il merito di aver sbloccato la partita con il rigore procurato grazie alla deviazione di braccio di Dauti sulla punizione battuta dallo stesso Alessio Esposito. Si esprime a buoni ritmi ma in vari frangenti si fa prendere dalla confusione e dal nervosismo e non riesce a dare ordine, geometrie e qualità con continuità alla costruzione della manovra.
GENNARO ESPOSITO 6,5: Un recupero molto prezioso, il migliore in campo del Napoli. Tiene i ritmi alti, esprime intensità e realizza anche qualche giocata interessante. (Dal 35′ s.t. Caiazzo 5,5: Dà vivacità e freschezza al centrocampo azzurro ma spreca una ripartenza che poteva essere letale, va al tiro dal limite dell’area piuttosto che servire i compagni meglio piazzati)
CORCIONE 5: Dovrebbe occuparsi dell’opera di raccordo tra centrocampo e attacco, dare qualità e incisività alla manovra. Non s’inserisce senza palla, non è brillante nella costruzione del gioco, perde spesso i tempi giusti per la giocata. Al 6′ ha un’occasione importante sugli sviluppi di una ripartenza ma cincischia troppo e perde la possibilità di andare al tiro da buona posizione.
LAURO 5: Non è incisivo, brillante come in altre situazioni e, infatti, Marino lo sostituisce all’intervallo. (Dal 1′ s.t. Giliberti 6: Cambia l’inerzia della gara, dà vivacita soprattutto ad inizio ripresa alla squadra, però, deve essere più concreto e cercare di più il dialogo con i compagni di reparto piuttosto che esagerare nelle soluzioni individuali)
D.ESPOSITO 5,5: Arrivano pochi palloni al centravanti azzurro, spesso costretto per entrare nel vivo della manovra ad arretrare troppo la sua posizione. Deve gestire, però, meglio le sue energie e migliorare nei tempi dei suoi movimenti, quelli di scarico del pallone e d’attacco alla porta. (Dal 40′ s.t. De Caro s.v.: Entra nei minuti di recupero, non ha il tempo d’incidere)
GUADAGNI 5,5: E’ tra i più vivaci soprattutto nel primo tempo ma deve essere più concreto e meno fumoso. Produce vari spunti ma gli manca la lucidità nel momento decisivo come quando con Giliberti non riesce al 3′ della ripresa a spedire il pallone in rete a pochi passi da Mercorelli. (Dal 35′ s.t. Frasca s.v.: Ha meno di dieci minuti a disposizione, troppo poco per meritare una valutazione)
MARINO 5: Non è un dato da sottovalutare l’astinenza da vittorie che ormai sfiora i due mesi. Il Napoli esprime una profonda involuzione nel gioco, nell’intensità, nella capacità d’esprimersi a ritmi alti. La perdita di Labriola ha alimentato poi questo calo perchè manca l’elemento che faceva da raccordo tra centrocampo ed attacco, trascinava la squadra e spesso risolveva i momenti difficili con le giocate di qualità, nello sviluppo delle azioni e su calcio piazzato. Bisogna lavorare tanto per migliorare la qualità del gioco e l’incisività negli ultimi trenta metri puntando sull’organizzazione visto che c’è da fronteggiare un deficit di talento individuale con la giusta decisione della società di portare Labriola sotto età in Under 17.
Ecco il tabellino del match:
NAPOLI: Evangelista 5, Gaeta 6,5 (dal 40′ s.t. Mazzocchi s.v.), Apuzzo 5,5, Esposito A, 6,5, Mariani 6,5, Massa 6,5, Lauro 5 (Dal 1′ s.t. Giliberti 6), Esposito G, 6,5 (Dal 35′ s.t. Caiazzo 5,5) Esposito D. 5,5 (Dal 40′ s.t. De Caro s.v.), Corcione 5, Guadagni 5,5 (Dal 35′ s.t. Frasca s.v.). A disp.: Ferrara, Celentano, Salimbè, Sannino. All. Marino 5
ASCOLI: Mercorelli 6,5, Impiccini 5,5 (dal 9′ s.t. Geca 6,5), Intinacelli 5,5, Dauti 5 (dal 28′ s.t. Mattei 6), Zizzi 6,5 (dal 28′ s.t. Miniscalco 6), Alessandretti 6,5, Nicolai 5,5 (dal 9′ s.t. Coltorti 6,5), Micheli 5 (dal 14′ s.t. Santoni 6), Borreli 5,5 (dal 14′ s.t. Marini 5,5), Olivieri 6,5, Mercuri 5,5 (dal 9′ s.t. Sabatini 6). A disp.: Maroncelli, Coltorti, Marini, Sabatini, Geca, Miniscalco, Mattei, Santoni, Angelini All. Beati 6
Dai nostri inviati a Sant’Antimo Ciro Troise, Antonio Balasco e Gilberto D’Alessio
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