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UNDER 15, Napoli-Bari 0-2: le pagelle di IamNaples.it

Gli azzurrini con questa sconfitta perdono il secondo posto in classifica

Il peggiore dei modi per chiudere l’anno e il girone d’andata per l’Under 15 di Chiaiese. In quel di Sant’Antimo domina in lungo e in largo il Bari che porta a casa l’intera posta in palio vincendo per 2-0. Le reti, arrivate una per tempo, portano la firma di Ferrante e Caradonna. Gli azzurrini perdono così anche l’opportunità di chiudere il girone di andata in seconda posizione. Ecco le pagelle di IamNaples.it:

 

DANIELE 6,5 Se gli azzurrini chiudono con un passivo di soli 2 gol il merito è soprattutto il suo. In occasione dei gol non può nulla ma si supera in almeno altri 3 interventi, due clamorosi su conclusioni dalla lunga distanza di Signorile.

TELLO 5,5 Spinge poco sulla corsia destra, anche perché il pressing alto portato dai baresi tende a tenerlo bloccato sulla linea difensiva. Dalle sue parti gira Caradonna che lo mette spesso in difficoltà. Gli sfugge in occasione del raddoppio.

COSTANZO 4.5 Sempre in ritardo, anticipato da Ferrante. Sulla coscienza il primo gol barese, mancando il colpo di testa con il numero 9 che poi insacca. Nella ripresa non migliora la sua prestazione e si rende protagonista di lanci spesso bassi ed errati. (32’st PADOLINO S.v. La mossa della disperazione di Chiaiese che però non frutta).

D’ONOFRIO 5 Insieme al compagno di reparto non trasmette sicurezza al reparto. Anche lui molte volte impreciso in fase d’impostazione merito anche del pressing molto alto dei pugliesi.

MUSELLA 6 Il capitano azzurro è tra i pochi a salvarsi nella disfatta dei suoi. Offre spesso la sovrapposizione a Prevete. Gli capita sul mancino l’occasione più ghiotta del match azzurro ma Messina si supera e gli nega la gioia del gol.

CARBONE 5 Non pervenuto. Gioca un primo tempo, l’unico per lui in campo, a basso ritmo e non trovando la giusta posizione in campo. Viene spesso messo in mezzo dalle triangolazioni avversarie (1’st CIOFFI 5.5 Poco meglio del compagno ma non riesce ad incidere sul match. Si fa notare per qualche lancio in zona pericolosa verso i compagni ma troppo spesso imprecisi).

MARRAZZO 6 Dà l’anima in campo, chiude coi crampi una gara di sacrificio per lui. Dai suoi piedi le verticalizzazioni per i compagni d’attacco che però non sfruttano la sua assistenza. E’ tra i pochi a salvarsi.

CRETELLA 5.5 Il numero 10 azzurro deve e può fare di più. Troppo impreciso nella battuta dei calci da fermo. Spesso finisce per regalare palla al portiere avversario. Impreciso nell’ultimo tocco. (17’st GRECO 5.5 Chiaiese prova ad inserirlo in campo sperando nella voglia di mangiarsi il campo e recuperare una partita ampiamente in discesa. Tentativo vano).

MANCINO 5.5 L’unica occasione della ripresa gli capita sul sinistro ma la sua conclusione è debole e centrale. Prova a sfruttare la sua velocità senza successo. (17’st SOMMA 5.5 Entra con la gara già ben indirizzata con gli avversari sul 2-0 e in pieno controllo del match. Non incide).

MONTAPERTO 5 Fa reparto praticamente da solo ma viene sempre chiuso o anticipato dalla coppia di centrali baresi. Occasione sprecata malamente subito dopo il vantaggio barese dove manca l’aggancio prima di servire poi Musella. (19’st DELLA PIETRA 5 Invertendo l’ordine degli addendi il risultato non cambia. Scomodiamo una ’massima’ della matematica per render l’idea di quanto il cambio non abbia fruttato).

PREVETE 5 Prestazione insufficiente per lui che non riesce ad incidere sul match. Pare svogliato, e non sfrutta le sovrapposizioni di Musella. Spesso tagliato fuori dal gioco. (1’st D’AGOSTINO 6 Tra i subentrati è l’unico che porta qualche fastidio alla retroguardia barese. Sulla sinistra sfugge a Sibilla in più occasioni ma i compagni non sfruttano i suoi cross bassi).

CHIAIESE 5.5: Avvio shock per i suoi che devono subito rispondere al pressing alto portato dai baresi fino al limite dell’area di rigore. Pressing che non permette agli azzurri di cominciare palla a terra. Prova a riprendere il match con dei cambi immediati ad inizio ripresa ma i suoi sciupano quel poco che creano.

 

Dai nostri inviati al centro sportivo di Sant’Antimo, Salvatore Garofalo e Gilberto D’Alessio

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