De Canio si è detto fiducioso per la sfida con il Napoli e lo ribadisce: “I numeri parlano chiaro, ma il calcio è bello perchè lascia sempre spazio alle possibilità che i meno forti possano avere la meglio. Noi ci siamo preparati per fare la nostra partita, e immagino che con avversari così forti l’Udinese scenderà in campo concentrata. Ma bisogna fare attenzione anche agli episodi. Ciò che mi preme di più è vedere una prestazione che dia continuità a quella di domenica scorsa. Se arriva anche il risultato, meglio. Ma è fondamentale fare una prestazione di altissimo livello, per incrementare la fiducia in noi stessi”.
Manca cattiveria? “Ci sono tante componenti che vanno a influire nelle gare: anche la serenità, la compattezza ecc. Noi ci siamo allenati per migliorare sempre, contro chiunque”.
Perchè è fuori Di Natale? “Non dirò che non sta bene. Vi dico la verità, come ho sempre fatto. Io ho bisogno di giocatori che si allenino sempre, con intensità e possano offrire il massimo delle loro possibilità per quello che è il momento della squadra. Non so quale è stato il passato di Di Natale, se anche in passato si allenava in questo modo. Io sono qui da una partita, ho verificato alcune situazioni all’interno della squadra e io ho bisogno che tutti siano al servizio della squadra. Non posso permettermi che nessuno sia al servizio di un solo calciatore. Ho invitato Di Natale a fare questo. Lui ha le sue difficoltà atletiche: quando dimostrerà questo atteggiamento, non mi priverò di lui. Ma deve essere nelle condizioni di garantire un rendimento ottimale alla squadra”.
Quindi se continuerà a lavorare part-time, farà fatica a trovare posto? “Io spero che si metta al servizio della squadra, che si metta con i compagni e non sia uno che si allena a parte. Quando lui sarà del gruppo, non avrò alcuna preclusione nè per motivi personali, nè per altro. Siamo in 28 e io deve avere coerenza in tutte le scelte. Spiace lasciare fuori un giocatore di tanta qualità, ma l’ho detto dal primo giorno: è così. Voi lo avete visto: nella prima partita, quando ho creduto di avere bisogno, mi sono affidato a lui. Ma ho bisogno di risposte anche in allenamento. Siccome poi l’avversario è di tanto rispetto, ho bisogno di giocatori con certe caratteristiche. Ma su tutto vale il concetto. L’Udinese si salva se ha questa mentalità”.
E Domizzi? “Per lui vale lo stesso principio”.
Lodi? “Con il Sassuolo ho fatto delle scelte tattiche, anche sulla base delle partite che andiamo a fare”.
Fernandes come verrà schierato? “Siamo preparati a più soluzioni e dipenderà anche da ciò che ci farà fare il Napoli. Ma ho fiducia nella duttilità di questi ragazzi”.
Il Napoli non è solo Higuain. Come contenerlo? “Il valore dell’avversario è tale da stimolare questi ragazzi a scendere in campo con il massimo della concentrazione. Le partite vanno giocate, non bisogna mai perdere la speranza di poter far male alle grandi. Se l’Udinese ritrova l’orgoglio può fare bene con il Napoli”.
Higuain da solo ha fatto più gol di tutta l’Udinese: “E’ uno degli attaccanti più forti al mondo. Ma dobbiamo giocare, con la massima attenzione e l’aiuto della squadra, che dovrà limitarlo come squadra”.
Fonte: Udineseblog.it
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