Tuttosport scrive a proposito della vittoria del Napoli contro la Lazio nella serata dedicata alla celebrazione di Maradona: “Una notte magica nel segno del Diez con il Napoli interprete della miglior partita della stagione e con Mertens che ha restituito se stesso alla squadra, spazzando via i dubbi e le paure che hanno turbato i sonni del popolo partenopeo da quando Osimhen si è procurato un infortunio che lo terrà fuori almeno per due mesi. Ha segnato due reti, il belga, entrambe con quel piede destro tanto simile al mancino che sulla statua del Pibe è stato spogliato della scarpetta e ricoperto d’oro. Si chiamano “segni del destino”. Il bronzeo monumento di Maradona era stato piazzato tra le due panchine per guardare il terreno di gioco, per tornare ad illuminare la sua squadra. Ed è successo al minuto 10, guarda caso, che un calciatore con le stesse iniziali del Pibe, D. M., abbia il segnato il suo primo gol del match, nell’estasi di quasi 40mila spettatori”.
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