Tommasi: “Sulle violenze nel calcio c’è un sistema ben più ampio. Servono misure più incisive”

Gli episodi di violenza ormai sempre più frequenti fuori e dentro gli stadi d’Italia sta diventando un tema pian piano più intollerabile ed inaccettabile. Per trovarne una contromisura servirebbero provvedimenti più incisivi e severi, come sostenuto dal Presidente dell’AIC (Associazione Italiana Calciatori) Damiano Tommasi: “Per il nuovo anno tra gli argomenti di discussione primari da parte della Federazione ci sarà la questione relativa alla Lega Pro, ci sono alcune società in difficoltà – ha detto in diretta aRadio Crc -. Poi si discuterà anche della violenza fuori e dentro lo stadio. L’AIC, dal canto suo, ha da subito condannato quanto accaduto all’interno di San Siro in occasione di Inter-Napoli e in merito si dovrà trovare la modalità migliore per sensibilizzare questi stadi dove avvengono queste brutte vicende e fermare un certo comportamento, certamente c’è bisogno di qualcosa di più incisivo. Ma una cosa del genere fu già discussa lo scorso anno e con il ministro Minniti si propose di concedere alle società stesse di prendere i giusti provvedimenti nei confronti dei propri tifosi violenti. Mi preoccupa che ci siano delle vere e proprie organizzazioni che coinvolgono anche tifosi di altre squadre europee che si organizzano apposta per fare violenza, facendo anche perdere di valore il daspo. Ci vuole un forte atto di coraggio da parte di tutti, con l’aiuto però delle forze dell’ordine. Accanimento su Napoli? C’è un sistema ben più ampio che coinvolge anche tifoserie di altre squadre europee, ed una possibile spiegazione può essere che il Napoli, per sua fortuna, negli ultimi anni ha viaggiato molto in Europa ed ora è una squadra temibile e quindi, si sa, le squadre temibili sono sempre prese di mira”.