l Catania, nella difficile stagione che sta vivendo, ha un solo dato positivo da portare a casa: la valorizzazione dei talenti del proprio settore giovanile in prima squadra. Parisi, Ramos, Gallo, Garufi, Rossetti, sono in tanti che stanno riuscendo a trovare spazio in serie B con diverse fortune. Mattia Rossetti è riuscito a realizzare anche il suo primo gol da professionista nel pareggio raggiunto dalla formazione di Marcolin al “San Nicola” di Bari. Il laboratorio Catania ha già, però, una nuova promessa da coltivare, che potrebbe già debuttare in prima squadra dopo aver totalizzato finora solo delle panchine in gare ufficiali. Si chiama Andrea Di Grazia, è un attaccante classe ’96 cresciuto nel Catania sin da bambino. Dopo i primi calci dati nella scuola calcio “La Meridiana”, ha vissuto l’intera trafila in maglia rossazzurra dagli Esordienti alla Primavera. Non si tratta di un predestinato, di un talento che ha impressionato tutti sin da piccolo ma di un giocatore interessante che ha intrapreso un percorso di crescita costante, migliorando sotto tutti i punti di vista. E’ stata fondamentale poi la svolta tattica: Di Grazia, infatti, ha iniziato da interno di centrocampo, la svolta è avvenuta negli Allievi Regionali, quando è stato avanzato prima nel ruolo di trequartista e poi di esterno destro d’attacco, la posizione in cui sta ben figurando ora nel 4-3-3 di Pulvirenti. L’intuizione diede subito i suoi frutti visto che Di Grazia realizzò ventitre gol. Nella scorsa stagione il passaggio in Primavera tra tante difficoltà, riuscì a realizzare solo cinque gol in ventisette partite tra campionato e Coppa Italia di categoria. L’esplosione del suo talento è arrivata, però, nella stagione in corso dove sta viaggiando ad un’ottima media realizzativa, avendo messo a segno tredici gol in ventuno partite. La Primavera rossazzurra ha ottenuto sette vittorie e otto risultati utili consecutivi, Di Grazia è il trascinatore di questa striscia di successi avendo segnato sei gol nelle ultime cinque gare. Sognando la prima squadra, Marcolin ha già dimostrato sensibilità nel lanciare i giovani. Chissà se poi succede come Rossetti che ha fatto gol alla terza presenza…
Ciro Troise per LaGiovaneItalia.net
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