Una mazzata, la sconfitta contro la Roma. Il Napoli perde il suo principale riferimento offensivo, Milik, e gli effetti sono devastanti. Ko che brucia, Gabbiadini sostituito all’ora di gioco. Sarri non l’ha definita una bocciatura, ma evidentemente dal suo attaccante si aspettava molto di più. E ora? Le prime riflessioni portano ad andare avanti così. Sullo sfondo resta Klose, che avrebbe dato una disponibilità di massima, ma il Napoli per ora non affonda. Aspetterà le prossime due partite, mercoledì in Champions contro il Besiktas e domenica a Crotone, poi tirerà le somme alla vigilia della sfida in casa della Juve. A quel punto saremo arrivati a fine ottobre e dovrebbe esserci una chiara inversione di tendenza per modificare gli attuali scenari. Gia, perché resiste l’idea di massima di arrivare a gennaio con questo potenziale offensivo, ma è giusto aspettare almeno per un’altra settimana. Klose resta sullo sfondo, per il momento nulla si muove. Gennaio sarà un’altra storia, con i due-tre nomi fatti recentemente che torneranno di moda. E a quel punto, se Gabbiadini dovesse continuare a vivere male la sua esperienza napoletana, sarebbe possibile qualsiasi cosa. Indipendentemente dagli accordi recentemente raggiunti per il rinnovo del contratto.
Fonte: Alfredo Pedullà
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