Il tecnico della Spal Luigi Di Biagio ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa.
“Mi aspetto una squadra in crescita soprattutto fisicamente e come fluidità di gioco. La speranza e la convinzione è di vedere più coraggio, una squadra più offensiva per creare di più.
Più offensivi con una seconda punta? Parlavo di atteggiamento, ma questo non esclude nessuna soluzione, doppia punta, col trequartista o altro.
Più cambi? E’ obbligatorio, è l’unica volta dove giochiamo dopo 5 giorni, ho tanti acciaccati ed è una corsa ad ostacoli. Gestire le energie è fondamentale e di conseguenza vedremo diversi cambi, nel quotidiano mi rendo conto che alcuni non hanno recuperato e non sono pronti per giocare. La formazione non è scontata la formazione che pensavo due giorni fa”.
Napoli squadra peggiore in questo momento per la capacità di difendere? Ha subito solo un gol su angolo, avete studiato qualcosa? “A me piacerebbe sempre giocare all’attacco, ma dovremo fare un’ottima fase difensiva e colpire anche mentre soffriamo. “.
Gattuso ha cercato reazioni anche con dichiarazioni pubbliche, lei come la cerca? “Ho detto ai ragazzi di essere responsabili, di capire cosa ci stiamo giocando, a volte non ci si rende conto della situazione drammatica”.
La Spal ha corso meno di tutte le altre squadre, è apparsa in difficoltà come ritmo. “Fisicamente abbiamo faticato come il Cagliari ed altre, non voglio parlare di caldo perché sarebbe una giustificazione, ma ho letto di 92km, ma sono 10 in più perché i dati della Lega in alcuni stadi sono sgrezzati. Attenzione a fare brutte figure. Abbiamo corso male, tirato poco in porta, sbagliato le scelte, ma non potete scrivere 92, sono 10 in più”.
Fares e Reca sono recuperati? Valdifiori è apparso in difficoltà. “Mirko sta recuperando, domani valuterò. Fares e Reca li farei giocare sempre per la loro forza, nella ripresa hanno dato più spinta, ma fino a 3 giorni prima non dovevano neanche essere convocati. Non stanno ancora bene, fino all’ultimo proverò a metterli”.
Da fuori non c’è l’impressione che la squadra possa rimontare. “Io percezioni ottime, ma se non arrivano i risultati tutto cade, non ci giriamo intorno. Gli allenamenti sono fatti bene, la convinzione c’è, ma tutte in basso stanno soffrendo. Le piccole hanno la loro forza nell’intensità, nel prendere alto gli avversari, ma se lo provi a fare dopo 20 minuti non riesci a tenere il ritmo. Il calcio è cambiato ora, è uno sport diverso e bisogna avere più convinzione davanti. Ho la convinzione che possiamo giocarcela, ci sono ancora gli scontri diretti. la quota sarà molto più bassa, alcune squadre non riusciranno manco a correre giocando ogni 3 giorni”.
Come ha visto Petagna? Si parla tanto di lui e si chiede tantissimo. “Era dispiaciuto per quell’errore, è stata una doppia occasione, ma sta bene, è cosciente che può succedere e che dovremo arrivarci di più, poi se si sbaglia… con un po’ di fortuna potevamo vincere, stanno uscendo partite di questo tipo, ne stiamo vedendo tante ma dobbiamo giocare un po’ meglio. Petagna dobbiamo tenerlo più vicino alla porta.”
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