Una domenica molto deludente: Napoli sconfitto in casa del Milan. Delusione massima, soprattutto per la prestazione. Stavolta il presidente Aurelio De Laurentiis non ha nascosto il suo disappunto: sfuriata alla squadra negli spogliatoi e l’ordine del ritiro punitivo fino a giovedì. Tutti a Castelvolturno, senza deroghe e con la testa solo al Parma, avversario di giovedì nell’anticipo al San Paolo. Poi è arrivato il dietrofront: stop al ritiro, ma l’ordine perentorio alla massima concentrazione è rimasto.Annullato il giorno di riposo e tutti gli appuntamenti previsti per giocatori e tecnico. La svolta è arrivata ieri in tarda mattinata, quando l’allenatore Rafa Benitez ha avuto un lungo confronto con la squadra: ha partecipato in press conference anche De Laurentiis, ancora arrabbiato dopo il ko di Milan.
Il presidente ha tuonato contro i giocatori, pretendendo massimo impegno e chiedendo di fare di più di quanto visto fino ad adesso. Poi la decisione di annullare il ritiro e liberare i giocatori, ma con delle eccezioni. Sospesi tutti gli appuntamenti di “public relations”, già programmati: Higuain ha annullato la sua partecipazione a una manifestazione a Milano, così come Insigne, Hamsik e Gargano che avevano un appuntamento con degli sponsor nel pomeriggio. Domani, invece, Benitez diserterà l’incontro con il ct della Nazionale Conte e gli altri 20 allenatori della Serie A, sempre a Milano. Il motivo è uno solo: tenere alta la concentrazione e pensare solo al Parma. La finale di Supercoppa contro la Juventus è dietro l’angolo e De Laurentiis vuole mettere fine alle delusioni.
