Ultras da una parte, ultras dall’altra. Squalifiche, cori. E chi più ne ha più ne metta. Negli ultimi giorni, più che calcio giocato, si è parlato del comportamento di alcuni gruppi di tifosi, prima all’Olimpico per la gara contro il Napoli, dunque fuori dal San Paolo dopo la semifinale di Coppa Italia tra gli azzurri e la Lazio.
Riguardo i primi, contro cui si è schierato a parole il presidente della Roma James Pallotta, ha qualcosa da dire la signora Maria Sensi, moglie dell’ex presidente della Roma Franco. Intervistata da ‘Centro Suono Sport’, non ha certo usato giri di parole per la situazione creatasi.
“All’inizio la signora Leardi l’ho un po’ criticata perchè io non sarai mai andata in televisione con un figlio all’ospedale” ha dichiarato la Sensi. “Ma ora non c’entra nulla, lei viene manovrata dall’avvocato. Del resto prima di Napoli-Roma ha aizzato la tifoseria dicendo che la Roma non l’ha voluta invitare…”.
L’avvocato Pisani è il responsabile secondo la Sensi: “Dovrebbe essere radiato dall’ordine degli avvocati, sta aizzando i tifosi del Napoli contro la Roma. La signora è manovrata da lui e questo crea odio fra due tifoserie”.
“In tutti gli stadi di Italia ci sono soggetti che non dovrebbero più entrare negli stadi, ma non solo a Roma ma in tutta Italia” precisa la Sensi. “Gli striscioni usciti durante Napoli-Roma non andavano bene allo stesso modo di quelli fatti sabato scorso”.
La Sensi però difende i tifosi della Roma: “Prendersela ora con i ragazzi dello striscione e creare il caos contro i tifosi non lo trovo giusto. Quello che ha detto Pallotta lo doveva dire il giorno di Pasqua o quello dopo, non quando hanno dato la squalifica della Curva”.
Una nuova voce nell’universo di parole dopo Roma-Napoli. Che hanno fin qui portato alla squalifica della Curva senza colpire gli ultras, uno a uno.
Fonte: Goal.com
