Bel pomeriggio all’Università Parthenope di Via Acton, dove dalle 14.45 in poi si è tenuto il seminario “Organizzazione e Comunicazione nel Calcio”, organizzato dall’Università. Hanno presenziato il medico sociale della SSC Napoli Alfonso De Nicola, il noto preparatore atletico Giampiero Ventrone e l’ex calciatore del Napoli Nicola Mora, moderati dal giornalista sportivo Alberto Cuomo. Buona la risposta dei ragazzi iscritti all’Università, che hanno interagito con i relatori con tante domande. De Nicola e Ventrone, che ha raccontato un’infinità di aneddoti, da Boksic a Zidane, passando per la Juve e la sua fulgida carriera hanno parlato per circa un’ora e mezza, per poi passare la parola a Nicola Mora, che ha ricordato le emozioni del San Paolo e la delusione della sconfitta nel playoff con l’Avellino. Ricco di spunti l’intervento del dottor De Nicola: “Tanti calciatori mi hanno impressionato in questi dieci anni di Napoli, in particolare uno che appartiene alla nostra società da anni, un napoletano che gioca con noi da qualche anno, che fa l’attaccante e che a Folgarida mi impressionò per la sua resistenza. Offriamo assistenza alle famiglie dei calciatori. Sono ragazzi di 20-25 anni, spesso vengono accompagnati dai genitori e altre volte da fidanzate o mogli molto giovani. Provvediamo noi a curare i familiari dei calciatori. Se un giocatore scende in campo con la preoccupazione per sua figlia o sua moglie, non gioca bene. Quindi, noi dobbiamo far sì che lui sia tranquillo. Ci teniamo molto alla prevenzione degli infortuni e all’alimentazione, i calciatori sono delle aziende e sta a noi farli rendere al massimo. Il confronto con gli altri medici sociali è importantissimo, preferiamo lavorare insieme. Al 12 novembre abbiamo avuto solo Chiriches infortunato”.
Dal nostro inviato alla Parthenope Dario Gambardella
