Appuntament infrasettimanale con la Scugnizzeria, la rubrica di IamNaples.it che segue le avventure degli scugnizzi in giro per la penisola. Ecco le partite di questo fine settimana:
CHIEVO-MILAN 1-4 (Inglese)
Dopo 5 partite il Milan torna alla vittoria. I rossoneri passano al Bentegodi con un sonoro 4-1. Suso, Calhanoglu, Kalinic e l’autorete di Cesar decidono il match. Tra i padroni di casa, solo panchina per l’attaccante di prorpietà del Napoli Roberto Inglese.
JUVENTUS-SPAL 4-1 (Grassi)
La Juventus travolge 4-1 la SPAL con le reti di Bernardeschi, Dybala, Higuain e Cuadrado; di Paloschi, invece, l’unica rete degli emiliani. Bianconeri che restano a -3 dal Napoli e -1 dall’Inter, mentre la squadra di Semplici è ancora penultima in classifica. Tra gli ospiti, ancora out lo scugnizzo Alberto Grassi.
FOGGIA-PARMA 0-3 (R. Insige)
Pesante sconfitta per il Foggia che soccombe in casa 0-3 contro il Parma al termine di 90 minuti nei quali i rossoneri non hanno mai dato l’impressione di rientrare in partita dopo lo svantaggio subìto dopo appena undici giri di lancette, realizzato da Gagliolo all’11’ . Nella ripresa, raddoppio da manuale di Roberto Insigne al 73′ e tris di Calaiò su calcio di rigore all’83’. Prima sconfitta stagionale casalinga per i rossoneri che restano ancorati nei bassifondi della classifica a quota 11, vola invece il Parma di D’Aversa che sale a 17 punti. Foggia spuntato, mai in grado di rendersi pericoloso dalle parti di Frattali salvo rare conclusioni dalla distanza. Parma messo benissimo in campo, organizzato e capace di pungere nel momento giusto. Salgono a 27 le reti incassate dai rossoneri, peggior difesa della Serie B.
EMPOLI-PESCARA 3-1 (Luperto)
Empoli solo in testa alla classifica dopo il successo contro il Pescara al ‘Castellani’, Caputo sempre più capocannoniere della Serie B. Finisce 3-1 il big match che metteva di fronte due retrocesse dello scorso campionato di Serie A. La gara, dopo non essere stata mai in discussione per la squadra di Vivarini, si è accesa per gli abruzzesi nel finale, dopo che i toscani non hanno approfittato per chiuderla in almeno tre occasioni. L’Empoli ha subito trovato il vantaggio con Ninkovic, sostituto dell’infortunato Donnarumma, e a segno di testa al 14’ su cross di Pasqual. La squadra di Zeman ha tenuto per lunghi tratti il possesso palla, senza mai impensierire la porta difesa da Provedel. Al 34’ poi un fallo di Perrotta su Krunic, assente negli due turni per squalifica, ha portato l’arbitro La Penna a decretare il fallo da rigore: sul dischetto è andato Caputo che ha realizzato il 9° gol stagionale. Nella ripresa per ben tre volte Empoli vicino a chiudere il match: al 3’ Bennacer si è mangiato una clamorosa palla, una sorta di rigore in movimento messo a lato; al 31’ Zajc si è divorato il 3-0 in contropiede, dopo assist di Caputo, mettendo a lato; al 36’ anche Krunic non sfrutta una ripartenza e Fiorillo è bravo a murare. Nel frattempo si era risvegliato il Pescara che prima con Benali, entrato nel secondo tempo, e poi con Mancuso, aveva impegnato Provedel con due conclusioni insidiose. Al 37’ arriva il 2-1 del Pescara che accorcia le distanze con Coulibaly, bravo a mettere in rete in scivolata un assist di Valzania. Sembra mettersi male per l’Empoli, il Pescara alza il ritmo e insiste in cerca del pari. Ma al 41’ Caputo segna il suo 10° centro stagionale, con un tap in di fronte a una corta respinta di Fiorillo su punizione di Zajc. Dunque la chiude il bomber azzurro che cristallizza la gara sul 3-1. E’ lui il trascinatore dell’Empoli e, dopo la doppietta, Vivarini gli concede anche la standing ovation nel finale.
AVELLINO-PRO VERCELLI 1-0 (Bifulco)
L’Avellino dopo 3 sconfitte consecutive si rialza battendo di misura la Pro Vercelli grazie al primo gol tra i professionisti del giovane attaccante di proprietà del Genoa, Raul Asencio. Si arresta a 4 la striscia di risultati utili consecutivi della Pro Vercelli con i piemontesi che nel finale non riescono ad approfittarne della superiorità numerica per l’espulsione di Moretti al 79′. Tre punti meritati per gli irpini specie per la grinta dimostrata nel secondo tempo. Novellino rispetto alle previsioni della vigilia fa poco turn over con soli tre cambi nell’undici di partenza anche per l’assenza forzata di Castaldo che, dopo la morte del padre, rinuncia alla convocazione. Grassadonia invece ne cambia ben cinque rispetto alla gara col Carpi con Polidori punta centrale ed il tandem Firenze-Vajushi in appoggio. Primo tempo da sbadigli con errori a ripetizione da entrambe le parti. Parte però meglio la Pro Vercelli che al 6′ sfiora il vantaggio con Vajushi che di testa appoggia a lato sul cross di Berra. E così le uniche azioni degne di note arrivano sugli sviluppi di calci da fermo, uno per parte. Prima l’Avellino al 42′ quando sul corner di Moretti, Marcone esce a vuoto, ma Ardemagni di testa a porta sguarnita non inquadra lo specchio. Risponde la Pro Vercelli al 44′ quando sulla punizione di Firenze irrompe Vajushi che da pochi passi spreca mandando a lato. Inevitabile lo 0-0 al termine dei primi 45′. Novellino nella ripresa schiera subito Molina e l’Avellino inizia a spingere sulle corsie. Ed è proprio Molina al 57′ ad imbeccare Bidaoui che con una gran giocata scaglia un potente destro dal limite che si perde di un soffio a lato. La Pro Vercelli arretra e l’Avellino al 69′ sblocca la gara. Sul cross delizioso di Moretti, in area svetta Asencio che di testa con un preciso colpo infila Marcone. L’attaccante festeggia esibendo la maglia del compagno Castaldo. L’Avellino sembra amministrare ma al 79′ resta in inferiorità numerica: il migliore in campo Moretti già ammonito, si becca con Legati che lo aveva invitato ad alzarsi per perdita di tempo: il signor Rapuano estrae il giallo ad entrambi ma con il conseguente rosso al centrocampista degli irpini. La Pro Vercelli, così, prova ad agguantare il pari con il neo entrato Mammarella su punizione all’83’, ma la conclusione viene deviata dalla barriera con la sfera che termina di un soffio a lato. Ma è l’Avellino in contropiede al 90′ a sfiorare il raddoppio quando Bidaoui imbecca D’Angelo che davanti la porta calcia su Marcone bravo in uscita. Gli irpini insistono e al 93′ è ancora Marcone ad opporsi splendidamente sulla conclusione di Molina. Per l’Avellino va bene così, con Novellino che può finalmente gioire per la prima gara stagionale conclusa senza subire gol. Nella Pro Vercelli l’azzurrino Bifulco è entrato in campo al 72′ al posto di Rocca.
CARPI-PALERMO 1-3 (Prezioso, Romano e Anastasio)
Primo successo esterno stagionale per il Palermo che si impone sul campo del Carpi: i rosa vincono per 1-3 grazie alle reti di Nestorovski al 10′ e al 36′ ed Embalo all’84’. Per gli emiliani a segno Sabbione all’82’. Nel Carpi panchina per il centrocampista in prestito dal Napoli Antonio Romano, out Prezioso, nemmeno panchina per Anastasio
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