Week-end senza gioie per gli scungizzi mandai a farsi le ossa in giro per la penisola. Sepe prende quattro gol con il suo Empoli all’Olimpico di Roma mentre Dezi e Maiello non vanno oltre l’1-1 in casa del Bari: prova di sacrificio per i due centrocampisti partenopei con Maiello che, per giunta, si fa espellere nel finale. In Lega Pro le cose non vanno meglio tra assenze, panchina e prestazioni incolore. Assenti Celiento, Insigne e Nicolao le cose non vanno meglio per Fornito; autore di una prova sottotono con il suo Cosenza. Panchina per Donnarumma ed Allegra, mentre Novothny spreca una palla gol importante nella sfida tra il suo Sudtirol ed il Pordenone.
LAZIO-EMPOLI 4-0 (Sepe)
Domenica perfetta per la Lazio, che batte 4-0 l’Empoli all’Olimpico centrando l’ottava vittoria consecutiva e scavalca al secondo posto la Roma, fermata sull’1-1 dal Torino. Dopo 45′ è già 3-0: al 4′ testata vincente di Mauri su cross di Cavanda, al 31′ il raddoppio di Klose su azione fotocopia, il tris al 43′ di Candreva. Dopo 8′ della ripresa poker di Felipe Anderson. Espulso Novaretti. Note dolenti per Pioli gli infortuni di de Vrij e Parolo. Domenica tutta da dimentica per lo scugnizzo Gigi Sepe che per quattro volte deve raccogliere il pallone dal fondo del sacco.
BARI-CROTONE 1-1 (Maiello, Dezi)
Finisce con un pari la sfida del San Nicola tra Bari e Crotone. Punto che serve più ai calabresi e che sta stretto ai padroni di casa a fronte delle tante occasioni create. Partita di sacrificio per Dezi e Maiello: gli azzurrini faticano a trovare varchi e a prevalere è lo schieramento difensivo ordinato da mister Drago. Il Bari fa la partita, sfiorandola rete nel primo tempo, in un paio d’occasioni con Rinaudo e Defendi, ma a passare in vantaggio a sorpresa, è il Crotone con Ciano: l’ex attaccante del Napoli subisce prima fallo al 32′ e al 33′ disegna una splendida traiettoria che buca Guarna. I calabresi si difendono bene e al 58′ è super Cordaz: punizione dei galletti con Bellomo è deviata da Ferrari ma il portiere si supera e devia in corner. In campo c’è una sola squadra: Nicola getta nella mischia Caputo e Boateng passando ad un atteggiamento iper offensivo. Cordaz è ancora miracolos all’84′ su colpo ravvicinato di Boateng, ma non può nulla all’87′ su colpo ravvicinato di Minala. Il Crotone resta in 10 al 91′ per il doppio giallo rifilato a Maiello. Il rosso macchia una prestazione più che sufficiente di Maiello: onnipresente in fase di non possesso e lucido a lanciare Torregrossa nell’azione che potrebbe portare al 2-0, vanificata poi da Ciano. Gara di sofferenza, invece, per Dezi: il centrocampista abruzzese non trova il guizzo e spesso finisce a ripiegare in difesa a contrastare le incursioni di De Luca.
BENEVENTO-REGGINA 4-0 (R. Insigne)
Prova schiacciante del Benevento, gli stregoni hanno reagito nel migliore dei modi alla sconfitta di Lecce. I ragazzi di Brini calano il poker al Vigorito superando per 4-0 la Reggina. I calabresi ormai sono sempre più giù nel baratro della retrocessione. Non è sceso in campo il napoletano Roberto Insigne per squalifica.
PORDENONE-SUDTIROL 2-0 (Novothny, Allegra)
Scatto d’orgoglio del Pordenone che piega al “Bottecchia” il Sudtirol 3-0 e lascia l’ultimo posto della graduatoria. Decisiva la doppietta nella prima fase di gioco di Maccan. Nella compagine altoatesina trova spazio nella ripresa Novothny. L’attaccante magiaro entra in campo al 46′ ma si fa notare solo per una grande occasione sprecata a pochi metri dalla porta difesa da Careri. Non trova spazio tra i biancorrossi nemmeno in panchina il difensore Allegra.
ISCHIA-COSENZA 1-1 (Fornito)
Pareggio per uno ad uno del Cosenza che ad Ischia gioca un buon calcio senza però riuscire a conquistare i tre punti. Calabresi in vantaggio dopo poco più di un quarto d’ora con la rete di Arrigoni, la cui magistrale punizione beffa Giordano sul palo scoperto. Nella ripresa sono però i padroni di casa a trovare con maggior frequenza la via dell’area cosentina fino al pareggio siglato da Infantino al 15′ della ripresa. Prestazione anonima per lo scugnizzo Fornito che, schierato tra l’undici titolare, lascia il campo al 13esimo della ripresa.
CATANZARO-MESSINA 0-0 (Donnarumma)
Prosegue la pareggite per mister Di Costanzo ed il suo Messina; che non va oltre lo 0-0 contro il Catanzaro. l’ingresso dell’indimenticato ex Giorgio Corona riaccende decisamente la partita nei secondi 45′ e le occasioni sul finale fioccano, senza che però il pallone riesca ad essere insaccato; tanta sfortuna per la squadra, una vittoria oggi avrebbe riacceso le speranze e permesso di affrontare meglio il prossimo turno contro la diretta concorrente Ischia, il pari serve a ben poco anche in virtù dei risultati arrivati dagli altri campi. Non trova spazio tra i siciliani lo “scugnizzo” Donnarumma, in panchina per tutta la durata del match.
PISTOIESE-L’AQUILA 3-1 (Celiento)
Finisce con una vittora per 3-1 della Pistoiese sull’Aquila l’anticipo delle 11 di Lega Pro Girone B. La partita che riguardava da vicino il Napoli per la presenza di Daniele Celiento, ha visto quest’ultimo non presente neanche in panchina, ad assistere da lontano alla vittoria dei suoi firmata dalla doppietta di Falzerano e Piscitella. Rete della bandiera abruzzese per Pacilli.
ALESSANDRIA-MONZA 0-1 (Nicolao)
L’Alessandria parte subito con il piede sbagliato, il Monza batte il calcio d’inizio e con quattro passaggi mette Torri in condizione di segnare con un preciso tiro dal limite che fulmina Nordi. I padroni di casa cercano la reazione ma De Lucia non corre pericoli. Anzi, intorno al 20’, è Carbonaro che ruba la sfera a Mezavilla in piena area grigia e tenta fortuna con una conclusione in diagonale, nulla di fatto. Qualche minuto dopo il primo tentativo dei padroni di casa con Marconi che, servito da Iunco, cerca la grande giocata non impensierendo più di tanto il portiere degli ospiti. Alla mezz’ora, poi, un cross da destra di Spighi, sfiorato da Marconi, costringe De Lucia alla presa in tuffo. L’Alessandria colleziona calci d’angolo, che in qualche caso spreca, come quando Iunco tenta una improbabile combinazione con Mora, ma cinque minuti dopo, proprio sugli sviluppi di un corner si rende pericolosa con Obodo alza troppo la mira del suo colpo di testa. La migliore occasione del primo tempo per i padroni di casa capita sulla testa di Iunco che, al 43’, calcia in girata verso la porta sfruttando un corner di Vitofrancesco e costringendo De Lucia agli straordinari. La prima frazione termina, così, con il vantaggio ospite. In apertura di secondo tempo l’Alessandria, con due sostituzioni, passa al 4-3-3. Sono ancora gli ospiti, però, pericolosi con Carbonaro che impegna Nordi, di testa, su assist di D’Ambrosio. Poco dopo un radente di Rantier da sinistra attraversa tutto lo specchio della porta senza che nessun compagno riesca ad intervenire trovando la deviazione vincente. Al 57’ il match si infiamma con cle proteste di Carbonaro, fermato per un dubbio off-side. Tre minuti dopo Rantier sfrutta una gran giocata di Iunco ed impegna De Lucia, che respinge sui piedi di Marconi, il quale non riesce a ribadire a rete da posizione favorevole. I padroni di casa continuano nel pressing senza però riuscire a pungere, nonostante il tecnico D’Angelo passi addirittura al 4-2-4 negli ultimi venti minuti di gioco. Bisogna aspettare il recupero per mettere a referto un’occasione, che arriva su tentativo di Vitofrancesco, poco preciso. Poco dopo De Lucia, in uscita, si supera per fermare Iunco. Ma non è finita, perchè sul rovesciamento di fronte prima Grandi e poi Pessina colpiscono, nella stessa azione, due volte la traversa a Nordi battuto. Resta in tribuna il napoletano Nicolao a causa di un infortunio.
SAN MARINO-GUBBIO 2-0 (Lasicki, Tutino)
Sconfitta amara per il Gubbio di mister Acori. Gli umbri perdono in casa del San Marino a causa delle reti di Musetti e Sensi ma anche per via della propria sterilità offensiva. Tra le fila dei Lupi i due scugnizzi Lasicki e Tutino vengono schierati dal 1’ e lasciati in campo per tutto il match
TRAKAI-SPYRIS KAUNAS 2-0 (Palma)
Lo Spyris Kaunas di Giuseppe Palma, calciatore di proprietà del Napoli, stenta a decollare in campionato . La squadra lituana (ora penultima) subisce un’altra sconfitta in trasferta contro il Trakai, 2-0 il risultato finale. Palma gioca tutta la gara e subisce anche un‘ammonizione all’86′.
Berretti, MATERA-JUVE STABIA 1-0 (Palumbo)
La Berretti della Juve Stabia cade a Matera, le giovani vespe perdono per 1-0. Giorgio Palumbo, esterno classe ’97 in prestito dal Napoli, non ha partecipato alla trasferta a causa di un’influenza. La Juve Stabia cercherà il riscatto sabato prossimo, quando affronterà in casa l’Ischia.
Primavera, Pro Vercelli-Carpi 1-1 (De Iorio)
Si è giocato quest’oggi al centro sportivo “Mario Ardissone” di Vercelli il match tra la Pro e il Carpi. La gara valida per la 22^ giornata del Campionato Primavera è finita sul punteggio di 1-1. Al 32′ del primo tempo ci ha pensato il bomber biancocrocato Armato ad aprire le marcature. Ma il suo sforzo è stato vano perchè, 4 minuti dopo l’inizio della ripresa, Tahiraj ha ristabilito il risultato in parità. Una partita piuttosto piatta ma che ha fatto registrare due espulsioni: la prima, quella di Albanese, cacciato direttamente negli spogliatoi; e, nove minuti più tardi, è stato raggiunto dall’avversario Sarzi, ammonito due volte dal direttore di gara. Finisce così il match tra due squadre che non hanno nulla da chiedere a questo campionato. Si spegne ogni sogno di gloria per mister Pigino e i suoi ragazzi in merito all’accesso Play Off che ora rimane soltanto un’utopia. L’attaccante classe ’97 di proprietà del Napoli Salvatore De Iorio è rimasto in campo per sessantatre minuti, quando è stato sostituito con Cabella.
