Appuntamento numero trentacinque con la Scugnizzeria, la rubrica di IamNaples.it che segue le avventure dei giovani azzurri mandati a farsi le ossa in giro per la penisola. Ranghi ridotti per l’appuntamento di questa settimana visto che il campionato di Lega Pro ha concluso la regular season e restano da disputare solo i play-off. Ecco tutti i match:
UDINESE-CARPI 1-2 (Zapata)
Alla Dacia Arena, i padroni di casa affrontano il Carpi di Castori, che è ancora in lotta per la permanenza in Serie A: i biancorossi hanno bisogno di una vittoria per poter sperare ancora nella salvezza e, dopo un inizio di partita piuttosto ‘timido’, cominciano a premere sull’acceleratore. Al 35’, l’arbitro Mazzoleni assegna un rigore al Carpi per un contatto dubbio tra Felipe e Lasagna: dagli undici metri, si presenta Simone Verdi, che spiazza Karnezis e sblocca il match; in seguito, Thereau viene espulso per proteste. Il Carpi approfitta delle difficoltà dei friulani e al 38’ trova il raddoppio proprio con Verdi, che mette a segno la doppietta personale a conclusione di un dribbling in area di rigore avversaria. La ripresa non regala molte emozioni e bisogna aspettare il 72’ per assistere ad una vera e propria azione da goal: al 72’, infatti, Verdi scheggia la traversa e va ad un passo dalla tripletta. Al 77’, entra in campo Di Natale, che è all’ultima gara con la maglia dell’Udinese (come Domizzi e Pasquale) e, dopo neanche un minuto, all’Udinese viene assegnato un rigore: dal dischetto, si presenta proprio Totò Di Natale, che spiazza Colombi e saluta il suo pubblico – come nella più classica delle favole – con un ultimo goal. Il match termina col risultato di 1-2: nonostante la vittoria, il Carpi retrocede a causa della vittoria del Palermo contro l’Hellas Verona. Duvan Zapata, attaccante di proprietà del Napoli, resta in campo per novanta minuti, ma è ben marcato dai difensori biancorossi e non incide sul match.
LAZIO-FIORENTINA 2-4 (Sepe)
La partita tra Lazio e Fiorentina non è decisiva per la salvezza come le altre due gare che disputano in contemporanea, ma fin da subito si rivela non meno interessante: la Lazio, infatti, sblocca il match dopo poco più di un minuto con Lulic, che stoppa il pallone in area di rigore e trova la conclusione al volo, battendo Lezzerini. Tra i biancocelesti, Zarate si dimostra molto dinamico nella prima mezz’ora: l’argentino va più volte al tiro, impensierendo la difesa viola. Al 31’, Vecino sfrutta un rimpallo in area di rigore e calcia col destro verso la porta, segnando il goal del pareggio per i viola. Dopo il goal di Vecino, la Lazio si disunisce ed i viola ne approfittano: al 40’, Bernardeschi, servito da Tello, firma il sorpasso della Fiorentina e, dopo appena cinque minuti, lo stesso Tello concretizza una ripartenza e cala il tris. Nella ripresa, la Fiorentina tiene bene il campo, ma al 73’ consente alla Lazio di accorciare le distanze con Klose su rigore: all’ultima partita con la maglia della Lazio, l’attaccante tedesco spiazza Lezzerini e trova il suo 54° goal con la maglia biancoceleste, aggianciando Pandev. La partita si conclude col risultato di 2-4 e con la Fiorentina che espugna l’Olimpico. Ancora una volta Luigi Sepe, portiere della Viola in prestito dal Napoli, non è stato convocato.
EMPOLI-TORINO 2-1 (Maiello)
L’Empoli chiude al meglio il suo ottimo campionato, battendo 2-1 il Torino. Maccarone e Zielinski in gol per gli azzurri, Obi per i granata. Lacrime per Giampaolo, che saluta la piazza azzurra, per il Toro sfuma il decimo posto in classifica. Ultima mezz’ora di campo per lo scugnizzo Raffaele Maiello che entra in campo al 62′ prendendo il posto di Paredes.
BRESCIA-BARI 2-3 (Dezi)
Il Bari s’impone a Brescia e continua nella sua corsa ai play-off. Buona prestazione di Jacopo Dezi, quest’oggi in campo per tutto l’arco del match. Il centrocampista in prestito dal Napoli si è dimostrato sin dal suo arrivo un punto cardine del progetto di mister Camplone, sfoderando prestazioni sempre più convincenti. Contro il Brescia, Dezi ha dato tanta sostanza in mezzo al campo provando qualche importante verticalizzazione in avanti per i compagni. Il giovane mediano ha conciliato sia un’ottima fase difensiva che una discreta spinta in avanti.
VIRTUS ENTELLA-AVELLINO 4-0 (R. Insigne)
Brutta batosta per l’Avellino. La squadra di Tesser, che ormai non ha più nulla da chiedere al campionato, viene battuta sonoramente a Chiavari. Una prestazione ai limiti della sufficienza, quella di Roberto Insigne nella terrbile prestazione della squadra di Tesser contro la Virtus Entella. Il trequartista di scuola Napoli è stato probabilmente l’unico ad accendere, a tratti, la luce nella squadra irpina. Un Avellino senza ordine nè idee in mezzo al campo, squadra letteralmente allo sbando. Il talento di Frattamaggiore ha provato a dare una scossa ai suoi compagni ma, stavolta, Insigne non è riuscito da solo a portare ad una svolta i Lupi.
LATINA-VICENZA 2-1 (Dumitru)
Tre punti preziosi per la salvezza. Il Latina di Carmine Gautieri s’impone in casa contro il Vicenza per 2-1. Buona la prestazione di Nicolao Dumitru, in campo per 71 minuti, fino alla sostituzione con Acosty. L’attaccante di scuola Napoli si disimpegna con il soito sacrificio per la squadra, dimostrandosi tra i nerazzurri atleticamente più in forma. Dumitru ha svariato molto nella prima frazione di gioco, mettendo spesso in difficoltà sulla fascia sinistra il Vicenza. Nella ripresa il Latina ha tentato di gestire il risultato con Dumitru a fare da boa per l’inserimento dei centrocampisti. Manca solo il goal al numero 25, pedina della quale Gautieri non riesce più a fare a meno.
FRATTESE-VIBONESE 1-0 (Selva)
Vittoria in extremis. La Frattese supera, non con poche difficoltà, la Vibonese nella semifinale play-off Serie D(gara secca) del girone I. I nerostellati soffrono l’inferiorità numerica patita dal 34′ del primo tempo per l’espulsione di Varchetta, ma riescono comunque a spuntarla grazie al guizzo di Tommasini al 91′. Assente allo “Ianniello” Selva, non convocato dal tecnico Liquidato.
