Appuntamento numero diciannove con la Scugnizzeria, la rubrica di IamNaples.it che segue le avventure dei giovani azzurri mandati a farsi le ossa in giro per la penisola e non. Fine settimana di debutti, su tutti spiccano quello di Maiello con il Frosinone (rovinato da un’espulsione) e quello di Roberto Insigne con il Latina; in attesa di quello imminente di Nikita Contini con il Taranto. Week end da incorniciare anche per Armando Anastasio, autore di un assist nel match del suo Albinoleffe. Ecco il quadro completo dei match:
GENOA-CROTONE 2-2 (Gnahoré)
Pari e polemiche a Marassi. Il 2-2 finale non accontenta Genoa e Crotone nella seconda giornata di ritorno del campionato. I rossoblu casalinghi subiscono la contestazione per il lungo periodo negativo, i calabresi vedono invece spegnersi sempre di più le speranze di salvezza. Mister Nicola non concede spazio a Gnahoré, in panchina per tutta la durata del match.
EMPOLI-UDINESE 1-0 (Zapata)
L’Empoli reduce dal pareggio prezioso a Marassi con la Samp, torna nel fortino dove sta costruendo la salvezza. Nelle ultime due gare al Castellani sono arrivate le vittorie con Cagliari e Palermo. E per calare il tris con l’Udinese Martusciello conferma Mchedlidze al centro dell’attacco. L’infortunato dell’ultima ora è Saponara che lascia il posto a Pucciarelli. Delneri vuole voltare pagina dopo il doppio stop casalingo contro Inter e Roma, ma conferma il tridente De Paul, Zapata e Thereau. Avvio con poche emozioni, i friulani controllano il gioco, ma la squadra toscana non concede spazio. Il primo pericolo al 10’ è per Karnezis con Bellusci bravo a trovare il tempo di testa, ma la palla finisce di poco fuori. La risposta dei bianconeri è un diagonale da buona posizione di Zapata neutralizzato da Skorupski. Ritmi bassi e occasioni con il contagocce al 20’ la palla buona capiterebbe sui piedi di Mchedlidze che spara alto sulla traversa. Al 33’ il gesto tecnico migliore del primo tempo è una conclusione al volo di sinistro di Jankto con Skorupski bravo a neutralizzare il tiro potente, ma troppo centrale. L’unico contrattempo per Martusciello in un primo tempo soporifero è l’ammonizione di Pasqual che diffidato salterà la trasferta di Crotone. Si riparte senza cambi e a ritmi bassi. Le squadre si annullano e quella di Martuscello conferma la sua caratteristica, quella di far giocare male le avversarie con le linee di centrocampo e difesa molto strette. Al 10’ Delneri toglie uno Zapata opaco e manda in campo Perica ma la musica non cambia. Portieri praticamente inattivi. Poi la svolta in una partita destinata al pareggio arriva a 8 minuti dalla fine, in un pomeriggio fino a quel momento da dimenticare Mchedlidze trova il gol di testa. Uno stacco imperioso quello del gigante georgiano che sfrutta un cross di Veseli. Inutili gli assalti finali della squadra di Delneri che incassa la terza sconfitta consecutiva, sempre tre ma hanno il sapore della salvezza le vittorie consecutive per l’Empoli al Castellani.
CHIEVO-FIORENTINA 0-3 (De Guzman)
La Fiorentina espugna il Bentegodi con un sonoro 3-0. I goal di Tello, Babacar e Chiesa condannano i ragazzi di Maran alla sconfitta. 90′ di campo tra le fila clivensi per De Guzman, match non esaltante per l’olandese. Partita da ricordare, invece, per il giovane Chiesa che al 94′ trova la sua prima rete in serie A.
CARPI-VICENZA 0-0 (Bifulco)
Deludente pareggio interno per il Carpi che non riesce a schiodare il risultato contro il Vicenza. Nelle fila del Carpi ha giocato l’intero match senza incidere sul risultato finale l’ala destra di proprietà del Napoli classe 1997 Alfredo Bifulco
NOTTINGHAM –BRISTOL 1-0 (Dumitru)
Il Nottingham trova tre punti importantissimi per rilanciarsi dai bassi fondi della classifica in Champioship e lo fa contro una diretta concorrente per la salvezza. A decidere il match un gol al 67′ di Osborn. Non convocato il calciatore di proprietà azzurra Dumitru.
PERUGIA-CESENA 3-3 (Dezi)
Pari pirotecnico al Curi con Perugia e Cesena che si dividono la posta in palio. In Umbria termina 3-3 con i padroni di casa che non sono riusciti a conservare il vantaggio iniziale. Tra i marcatori degli ospiti spicca Camillo Ciano, attaccante cresciuto nel vivaio azzurro. 15’ di campo per lo scugnizzo Jacopo Dezi tenuto inizialmente in panchina da mister Bucchi.
LATINA-VERONA 2-0 (R. Insigne)
La capolista Verona cade sul campo del Latina ,che sblocca subito la gara con Brosco e la chiude allo scadere con Boakye. 78 minuti di grande qualità per Roberto Insigne nella sua prima presenza tra le fila del Latina, l’attaccante classe 1994 di proprietà del Napoli è stato molto utile nella vittoria della sua nuova squadra contro la capolista Verona.
ENTELLA-FROSINONE 2-1 (Maiello)
Raffale Maiello, calciatore del Napoli, non ha bagnato nel migliore dei modi l’esordio con la maglia del Frosinone (squadra alla quale il Napoli ha concesso il prestito del centrocampista nell’attuale sessione di mercato): il classe ’91 ha infatti rimediato una doppia ammonizione nell’arco del primo tempo del match contro la Virtus Entella, venendo allontanato dal campo dall’arbitro Pinzani in seguito ad un intervento pericoloso su Masucci.
PISTOIESE-PRATO 2-0 (Romano)
La Pistoiese regola al “Melani” il Prato, risolvendo la gara nei rpimi 45′. In rete Hamlili al 18′ e Minotti allo scadere della prima frazione. Tra i biancoblu non c’è ancora lo “scugnizzo” Romano, fuori dalla lita di convocati del tecnico Monaco. Gli arancioni si portano a -2 dalla zona play-off, il Prato resta invece fermo al penultimo posto del girone A.
FANO-ALBINOLEFFE 0-2 (Anastasio)
L’Albinoleffe fa valere la legge della classifica al “Mancini”, stadio del fanalino del fanalino di coda del girone B Fano. Gli uomini di Alvini si impongono 2-0 con i gol di Giorgione e Montella. Ottimo la prova di Anastasio, schierato da esterno sinistro alto in un 3-5-2. L’esterno napoletano classe ’96 p decisivo in occasioni della prima realizzazione dei suoi, rubando prontamente palla a metà campo e servendo il compagno con i tempi giusti.
PIACENZA-RENATE 0-0 (Supino)
Pari e patta nello scontro diretto per l’altra classifica tra Piacenza e Renate. Le due compagini chiudono sullo 0-0 il duello al “Garilli”, povero di reali occasioni, Tra le fila piacentine non rientra Marco Supino, difensore centrale classe ’96 giunto in prestito dal Napoli. Lo “scugnizzo” non entra nei piani del tecnico Franzini, che lo lascia fuori dalla lista dei convocati.
CARRARESE-LIVORNO 0-2 (Tutino)
Il Livorno detta legge al “Del Marmi” contro la Carrarese. Maritato e Cellini lanciano gli amaranto ad un solo punto dal secondo posto. Non è ancora in gruppo tra i gialloblu lo “scugnizzo” Tutino, fermato a metà dicembre da un brutto infortunio.
VIRTUS-FRANCAVILLA-MESSINA 3-1 (Prezioso, Gaetano)
Finisce 3-1 la partita che ha visto protagoniste Virtus Francavilla e Messina. A sbloccare la sfida una splendida rete di Triarico al 6’, ma cinque minuti più tardi i giallorossi pareggiano con un’incornata di Palumbo sugli sviluppi di un corner. Dopo quattro minuti della ripresa pugliesi di nuovo in vantaggio con Pastore, bravo a sfruttare un assist di Finazzi. Nel finale è Abate a firmare il tris. Il centrocampista del Virtus Francavilla e di proprietà del Napoli classe 1996 Mario Prezioso non ha preso parte alla partita perchè squalificato(espulso nella trasferta di Catanzaro). Nelle fila del Messina non ha trovato spazio il centrocampista di proprietà del Napoli 1996 Felice Gaetano che è restato in panchina per tutto il match.
REGGINA-AKRAGAS 2-1 (Palmiero)
Vittoria importante della Reggina sull’Akragas per 2-1 in chiave salvezza. Scavalcati proprio gli ospiti a quota 21. Per Palmiero 90 minuti in campo ed anche un’ammonizione ricevuta dal calciatore di proprietà azzurra.
RACING CLUB ROMA-VITERBESE 0-0 (Celiento)
Pareggio a reti inviolate tra Racing Club Roma e Viterbese, derby valido per la ventunesima giornata del campionato Lega Pro – Girone A. L’ex azzurro Celiento ha disputato tutti i novanta minuti di gioco, schierato come terzino sinistro della difesa a quattro completata da Dierna, Pacciardi e Pandolfi. Il ragazzo napoletano al 34′ si evidenzia per far rifilare un’ammonizione all’avversario Bigoni per un fallo al limite dell’area in seguito ad una sua sfuriata offensiva. Un quarto d’ora prima Celiento si era reso protagonista di una conclusione da lontano, terminata però alta sopra la traversa.
