L’allenatore del Napoli Maurizio Sarri ha parlato in conferenza stampa nel post-partita della sfida contro il Cagliari. Ecco quanto sottolineato da IamNaples.it:
“Si parla di un periodo troppo breve per fare delle valutazioni con certezze, dobbiamo andare alla ricerca della continuità nell’attenzione, nell’applicazione, dei piccoli momenti di difficoltà ci possono costare punti. Ad un mese riesce a tutti, per sei a pochi, per undici ad una squadra sola. Spero che non abbiamo raggiunto l’apice a livello offensivo, abbiamo visto oggi dieci-quindici minuti ad inizio secondo tempo in cui era molto belli vederli giocare. Nel primo tempo potevamo fare di più, abbiamo occupato poco l’area di rigore. Mario Rui? Ghoulam non stava benissimo, aveva le sensazioni della febbre, Mario Rui è adattissimo per situazioni in cui bisogna palleggiare, ha qualità tecnica e velocità di pensiero. Non è ancora completamente lui, nell’ultimo mese ha fatto dei passi in avanti, il problema di Mario può venir fuori se gli avversari ci schiacciano. Sosta? Le Nazionali sono una problematica enorme, se fossi un presidente avrei già ricorso a tutti i tribunali europei, però è una difficoltà che hanno tutte le squadre di alto livello. Bisogna crescere a livello di mentalità per gestire queste situazioni, poi il bene del calcio è un’altra cosa. Martinez? Sono tre giorni che provo a chiamarlo ma non mi risponde, non mi permetto di dirgli di risparmiare Mertens. Il segnale di maturità è stato dato nel secondo tempo perchè c’era veramente caldo, prendo più indicazioni dal secondo tempo di oggi, non dal primo quarto d’ora. Ogni anno sento dire che per la Juventus sarà dura ma poi vincono ogni anno, per me è la squadra più forte degli ultimi sette anni, tirate voi le conclusioni”
Dal nostro inviato al San Paolo Ciro Troise
