Nel post-partita di Napoli-Juventus ha parlato ai microfoni di Sky Sport il tecnico azzurro Maurizio Sarri. Ecco le sue parole:
“Per modo di pensare e mentalità penso solo ai miei calciatori e non quelli degli altri. Spesso affrontiamo gare con superficialità, subendo rimonte come quelle contro Empoli e Torino che per fortuna non hanno deciso i risultati. Nella fase offensiva invece abbiamo creato tanto sempre, con una percentualità realizzativa discreta ma non eccezionale. Siamo la squadra che gioca sempre a pallone, una supremazia territoriale di 79 e 21 contro la Juventus non è roba da tutti i giorni. Non è facile giocare così contro la Juventus, non concedere ripartenze nonostante lo svantaggio iniziale e c’è rammarico perché abbiamo avuto le occasioni per vincere questa gara. Serenità per i ragazzi, ma dispiace per questo grande pubblico e spero di saldare mercoledì”.
Poi prosegue: “Se avessimo fatto una gara diversa non c’era motivo di insoddisfazione, il risultato ci deve lasciare un po’ di rabbia che dobbiamo mettere in mostra mercoledì. Higuain? Abbiamo scherzato, gli ho detto che stasera ha avuto c… e lui ha sorriso. Non mi piace salutare gli avversari prima della gara, poi alla fine è ovvio che a fine gara lo saluto. Stasera per lui era una gara molto difficile, la squadra l’ha isolato e per lui era davvero complicato. Conosciamo la sua pericolosità e come dicevo l’anno scorso per me Higuain è il numero nove più forte al mondo. Qual’è la gara più importante tra queste due? La coppa ci potrebbe dare una soddisfazione, ci potrebbe dare un titolo, la possibilità di tornare in Champions e questo sono per noi fondamentali. La squadra non ha approcciato male la gara, hanno fatto un azione importante ed hanno segnato. Ci può anche stare. Milik? Le sue caratteristiche ci potevano essere d’aiuto sui cross di questa sera, ma bisogna dire che il secondo gol è arrivato da un invenzione di Mertens. Hamsik e Strinic mi hanno chiesto il cambio e non ho potuto inserirlo”.
