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Sarri in conferenza stampa: “Hamsik straordinario, magari giocasse tre mesi su questi livelli”

"Dobbiamo mantenere la capacità di soffrire e l'umiltà di oggi anche contro le squadre medie o piccole"

L’allenatore del Napoli Maurizio Sarri ha parlato in conferenza stampa nel post-partita di Napoli-Fiorentina. Ecco quanto sottolineato da IamNaples.it:

Secondo tempo da grande squadra? Abbiamo cambiato la partita innalzando il ritmo della partita e aumentando il livello dell’aggressività nella metà campo avversaria, a ritmi medi la Fiorentina ha un palleggio straordinario che ci consentiva di avere il baricentro basso. Abbiamo sofferto nella prima mezz’ora dal punto di vista fisico così come ad Empoli, dopo la sosta facciamo fatica. Abbiamo avuto la sfortuna di subire gol su una grande giocata di Ilicic e poi i ragazzi sono stati bravissimi a riversarsi in attacco. C’è questa difficoltà ad uscire in maniera brillante dalla sosta, molti giocatori vanno in giro per il mondo a causa degli impegni delle Nazionali e ci può stare un calo. Per diventare grandi dobbiamo giocare trenta partite a questi livelli, la squadra ha ritrovato l’entusiasmo e la convinzione, risorse che gli ultimi mesi della scorsa stagione le avevano tolto. Dobbiamo metterci in testa di salire ancora in classifica, devo dire al pubblico che ha preso alla lettera il mio consiglio di far diventare lo stadio un inferno. Questa città ti da emozioni incredibili, vittorie come quella di oggi ripagano anche le polemiche che si creano dopo le sconfitte. A questa squadra manca la continuità, dobbiamo evitare a partire dalla sfida di Verona contro il Chievo alcuni errori negli approcci. Le partite nel campionato italiano sono tutte difficili, il Chievo è una squadra fisica, organizzata, gioca un ottimo calcio. Fino a quando la condizione mentale sarà brillante, reggerà anche quella fisica. A Varsavia ho schierato sette uomini diversi, penso che anche stavolta ci saranno delle rotazioni. Il calendario è sovraffollato, non si può pensare di fare due-tre cicli di sette partite in tre settimane. Basta pensare che fino a 15-20 anni fa c’erano la Jugoslavia e l’Urss e solo queste due nazioni oggi sono diventate tantissime, così s’abbassa anche il livello tecnico come si vede nelle gare delle qualificazioni europee. Si potrebbe pensare ad un supergirone con tutte le grandi Nazionali. Preoccupato dell’euforia? Ne parlavamo ieri, ci dobbiamo estraniare dall’entusiasmo generale, siamo ancora quarti in classifica. Higuain e Insigne? Come tutti i grandi campioni, hanno tirato fuori il colpo anche in una giornata in cui non sembravano brillanti, speriamo che poi anche qualcun altro ci darà una mano. In panchina c’erano attaccanti importanti come Mertens, El Kaddouri e Gabbiadini che prima o poi dovrà per forza emergere perchè è bravo. Dobbiamo confermare nelle prossime partite la capacità di soffrire e ripartire poi nei momenti difficili, ci siamo riusciti contro le grandi squadre, ora dobbiamo avere l’umiltà di farlo anche con squadre medio-piccole. Jorginho? Sono sempre stato convinto che fosse un buon giocatore, in ritiro dissi che se si fosse giocato il giorno dopo non sapevo se avessi scelto lui o Valdifiori, non posso sentirmi, però, protagonista della sua esplosione, è emerso perchè ha trovato continuità d’utilizzo. Hamsik? E’ tornato con grande entusiasmo dall’impresa storica della Slovacchia e l’ha scaricato tutto in campo. Se rimanesse su questi tre livelli per un paio di mesi, sarebbe tanta roba. La squadra è protetta molto di più rispetto alle partite iniziali, oggi abbiamo preso un gol più per merito degli avversari che per demerito nostro, non ho visto erroracci, Ilicic ha messo senza guardare una grande palla nello spazio. Spero che queste nove partite con soli due gol subiti siano un indizio ma quando si parla di linea difensiva bisogna sempre andarci cauti. Koulibaly? Pensi che Reina abbia trovato il suo joystick? (ride, ndr). E’ vero che Reina fa crescere chi è vicino a lui, tecnicamente può migliorare ancora. Comincia ad avere le stimmate del grande calciatore”

Dal nostro inviato al San Paolo Ciro Troise

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I Am Naples Testata Giornalistica - aut. Tribunale di Napoli n. 33 del 30/03/2011 Editore: Francesco Cortese - Andrea Bozzo Direttore responsabile: Ciro Troise © 2021 IamNaples
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