Secondo quanto si apprende da Il Mattino, il San Paolo oggi sarà affidato al Napoli in proroga sino al prossimo 30 giugno. L’advisor del Comune ha indicato 518mila euro come cifra massima da pagare da parte della società azzurra. Gli atti di questa ulteriore proroga non sono ancora arrivati ufficialmente e dunque De Laurentiis non ha affidato ancora a nessuno studio di ingegneri l’incarico per presentare il piano di ristrutturazione, o ricostruzione, del San Paolo garantendo «il miglioramento della fruibilità e della sicurezza strutturale e funzionale». Che non deve essere cosa di poco conto: e dunque lascia assai perplessi la data-catenaccio fissata nella delibera (31marzo) per lapresentazione del progetto San Paolo da parte del Napoli. E non è una cosa da nulla: perché, c’è scritto,con la mancata presentazione del progetto di restyling, la concessione «cadrà automaticamente». Dal Coni Servizi, tuttavia, arrivano bacchettate nei confronti di Palazzo San Giacomo «I deficit strutturali fanno perdere 5,5 milioni l’anno».
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro