VERSO LA GARA – All’Olimpico il Napoli affronta i padroni di casa della Roma nell’ambito della ventinovesima giornata del Campionato di Serie A: per il derby del Sole, il tecnico azzurro Ancelotti si affida a Meret tra i pali, con Maksimovic e Koulibaly al centro della difesa e Hysaj e Mario Rui rispettivamente terzini a destra e sinistra; in mediana, Fabian va ad affiancare Allan, con Callejon e Verdi esterni di centrocampo, mentre in attacco – anche a causa dell’assenza per infortunio di Insigne – Mertens agirà al fianco di Milik. Ranieri, tecnico della Roma, imposta un 4-2-3-1 con Manolas e Fazio coppia di centrali difensivi e Santon e Kolarov esterni bassi. In mediana, Nzonzi giocherà al fianco di capitan De Rossi, con il trio di trequartisti composto da Schick, Cristante e Perotti, che agiranno a supporto dell’unica punta Dzeko.
LE CHIAVI DEL MATCH – Il Napoli si porta in vantaggio già al 2’ con Milik, che riceve palla da Verdi, stoppa la palla col tacco e deposita il pallone in rete col mancino. Partenza sprint dunque per gli azzurri, che si dimostrano fin da subito padroni del campo e vengono messi raramente in difficoltà dagli uomini di Ranieri. La Roma abbozza una minima reazione intorno al 20’, ma si dimostra piuttosto statica e imprecisa, consentendo d’altra parte al Napoli di sfruttare con facilità la circolazione di palla ed arrivare in area di rigore in più occasioni. In tal senso, il risultato parziale di 1-0 quasi sorriderebbe alla Roma, che non si è mai dimostrata incisiva in fase offensiva ed ha dovuto sempre inseguire gli azzurri, cercando di contenerne – spesso in malo modo – le pericolose accelerazioni in contropiede. Nei minuti di recupero del primo tempo, però, l’arbitro assegna un rigore alla Roma per fallo di Meret su Schick: dagli undici metri Perotti spiazza il portiere azzurro e trova insperatamente il goal del pareggio. Gli azzurri reagiscono subito ad inizio ripresa con Mertens , che viene servito in area da Callejon e – grazie anche ad un gravissimo errore in uscita di Olsen – appoggia il pallone in rete da posizione ravvicinata. Il Napoli dimostra di non aver affatto accusato il colpo dopo il rigore di Perotti e continua a premere sull’acceleratore, sfruttando in contropiede i numerosi spazi lasciati dalla Roma. Al 55’ Verdi cala il tris per gli azzurri, ricevendo palla al centro dell’area da Fabian, stoppandola col destro e piazzandola in rete col sinistro. Dopo il goal del 3-1, Ancelotti inserisce Ounas al posto di Mertens, che ha preso una botta. AL 63’ Ranieri inserisce Zaniolo al posto di Schick, mentre nel Napoli Malcuit va a rilevare Hysaj. Successivamente, Ancelotti spende l’ultimo cambio a sua disposizione per inserire Younes al posto di Verdi. All’81’ il Napoli trova addirittura il goal del 4-1 proprio con il neoentrato Younes, che penetra in area e riesce a battere Olsen in due tempi. Ranieri manda in campo Under e Kluivert al posto di Perotti e De Rossi, proponendo dunque negli ultimi minuti un modulo a trazione fortemente offensiva. Nonostante qualche timido tentativo della Roma di accorciare il risultato, il Napoli non si lascia sorprendere, dimostrandosi solido e pienamente concentrato: dopo un primo tempo bugiardo in termini di risultato, gli azzurri sfruttano al meglio le occasioni della ripresa e ottengono così una meritatissima vittoria all’Olimpico.
A cura di Mariano Menna
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