L’edizione odierna di Repubblica parla della rabbia in casa Napoli dopo i cori razzisti di domenica sera a Marassi con la società ed in particolare Aurelio De Laurentiis che sarebbero stufi di questo atteggiamento, oramai presente quasi ogni domenica e in tutti gli stadi. Ecco quanto riporta il quotidiano:
“Adesso basta: lo stop immediato alle partite dovrà smettere di essere un’eccezione e diventare la regola», è l’ultimatum filtrato ieri dalla sede di Castel Volturno, nel day after dell’indegno spettacolo di Genova. Stavolta l’arbitro Gavillucci ha avuto il coraggio di interrompere per 3’ la sfida, nella dodicesima gara (sulle 19 gare giocate fuori casa) avvelenata dagli slogan di discriminazione territoriale. Il giudice sportivo li ha puniti finora con 142 mila euro di multa complessivi e almeno altri 20 mila (più la chiusura per un turno della curva sud) saranno certamente comminati alla società blucerchiata. Ma i provvedimenti si stanno rivelando troppo blandi e la pazienza di De Laurentiis si è esaurita. Si spiega così la mossa dal presidente, che durante l’estate contatterà la Figc e la Lega per reclamare interventi più decisi. Oppure saranno direttamente i giocatori a ribellarsi e a uscire dal campo, fino a quando non cesseranno gli insulti”.
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