Il portiere azzurro Pepe Reina ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida di Champions League tra Napoli e Besiktas che potrebbe portare all’ipoteca per la squadra di Sarri, in caso di vittoria, del passaggio del turno in Europa. Ecco quanto evidenziato da iamNaples.it:
“Quanto abbiamo voglia di giocare? Avrei giocato già domenica, senza aspettare! Vogliamo reagire e dimostrare che siamo ancora una squadra forte nemmeno 15 giorni fa venivamo considerati i migliori in Europa, ora non siamo i peggiori…Dobbiamo ritrovare le certezze che abbiamo sempre avuto. Striscia positiva del Besiktas? Conosciamo il loro valore, hanno ottenuto un ottimo risultato anche in casa del Benfica. L’unica cosa che possiamo fare è giocare il nostro calcio. Nella passata stagione dovevamo capire le idee del mister, ora sappiamo cosa fare. Nel calcio poi si perde, bisogna rialzarsi. Messaggio a Gabbiadini? Manolo è un grandissimo calciatore, basta. Siamo noi a dovergli dare una mano, rendendolo ancora più forte. Lui ci darà sempre una grande mano. Approccio sbagliato alle gare? Bisogna essere umili, qualcosa si sbaglia sicuramente durante le gare e dobbiamo cercare di mantenere le nostre caratteristiche di forza e compattezza. La nostra forza principale è stata l’impermeabilità della difesa. Rischio di pensare più alla Champions che al campionato? Assolutamente no! Dove possiamo arrivare? Sembra retorica, ma la concentrazione deve limitarsi alla singola partita, domani il Besiktas e domenica il Crotone…tutto qui. Come ritornare a giocare il nostro calcio? Abbiamo lavorato bene in questi giorni ed analizzato tutto, resta tra di noi. Si lavora già da quattro giorni per non ripetere gli errori. Chi mi mette più i difficoltà in allenamento tra Callejòn e Mertens? Tutti, noi portieri siamo fortunati perchè il livello tecnico della rosa è molto alto e ogni elemento sa colpire in modo adeguato. L’assenza di Albiol ha contato nell’incertezza dei movimenti difensivi? Non scherziamo, si difende insieme e compatti, non si tratta solo del singolo. 150 presenze per me nelle colpe europee? È un onore per me, giocare in Europa è un piacere. Avere questa competitività e rappresentare il Napoli in Champions è speciale. Sono contento e soddisfatto. Responsabilità? Si sente ancora di più con l’età avanzata e ancora di più perchè sono a Napoli. Pensa come dormo la sera quando le cose non vanno bene…Sono onorato e fortunato di fare queste lavoro, la prendo con piacere la responsabilità”.
Ecco il video:
Dai nostri inviati a Castel Volturno Ciro Troise e Stefano D’Angelo
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