L’allenatore del Cagliari Massimo Rastelli ha parlato in conferenza stampa nel post-partita di Napoli-Cagliari. Ecco quanto sottolineato da IamNaples.it:
“Non l’avevo preparata così, non pensavo di prendere gol dopo un minuto, sapevamo d’affrontare una squadra forte che gioca un gran calcio. Appena tenti di allungarti contro il Napoli, concedi loro degli spazi e ti fanno a fettine. Siamo stati bravi a non disunirci, nel primo tempo il Napoli ha avuto delle occasioni anche per chiudere il primo tempo con un risultato più rotondo. Anche il gol ad inizio ripresa ci ha tagliato le gambe, non è una questione di determinazione, non è facile cambiare l’atteggiamento tattico. Pur rimanendo abbastanza compatti, abbiamo concesso tre gol al Napoli, almeno il gol di Farias ha reso meno amara la sconfitta, il Napoli ha costretto anche il Real Madrid e la Juventus ad abbassarsi. Il San Paolo è sempre lo stesso, ti da grandi emozioni e motivazioni, ci tenevamo a fare una bella figura, abbiamo cercato di rimanere in partita, ho fatto i complimenti ai ragazzi, non è facile ritrovare la ferocia agonistica quando giochi con un risultato già acquisito. All’inizio abbiamo perso due-tre palle in uscita, ci vuole tanta velocità di pensiero per cavartela contro il Napoli, forse intimoriti dallo stadio abbiamo sbagliato un po’ troppo. Credo che Borriello e Pisacane fossero più emozionati di me. Sono soddisfatto di questo biennio, solo la chiamata prestigiosa di una città come Cagliari mi ha spinto ad andare via da Avellino. Barella? Se uno è bravo, con me gioca, non guardo alla carta d’identità, Nicolò ha meritato tutte le presenze totalizzate in questo campionato. E’ un ragazzo di grande prospettiva, si parla troppo poco di lui. Mi piacerebbe continuare a sedere sulla panchina del Cagliari. Siamo motivati anche per le ultime tre partite, l’abbiamo dimostrato in ogni gara. Contro il Napoli a volte ti senti impotente perchè è una squadra che ti fa correre tanto”
Dai nostri inviati al San Paolo Ciro Troise e Gilberto D’Alessio
