Ciro Venerato, esperto di mercato della Rai, è intervenuto ai microfoni di “Si Gonfia la Rete” in onda sulle frequenze di Radio Crc. Ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione: “Rinnovo di Insigne? Prima di Napoli-Juve di campionato, De Laurentiis si è presentato nello spogliatoio poco prima della rifinitura e sorprendendo tutti ha chiesto ad Insigne di rinnovare e di darsi una regolata, di non seguire i consigli dei procuratori e chiedendo di andare giovedì a Roma per firmare. Insigne si è stizzito per la tempistica, e ha dimostrato fiducia negli agenti che hanno portato il giocatore al Napoli a costo zero nelle giovanili. C’è un rapporto forte tra l’entourage ed Insigne, un rapporto che va oltre l’aspetto professionale. Insigne ha considerato intempestiva ed illogica la richiesta del Presidente, così come i modi. Personalmente, credo che alla fine si arriverà ad un rinnovo. Insigne vuole continuare a giocare al Napoli nonostante offerte importanti anche dalla Premier. Lo vogliono Inter, Milan, Juventus e Roma che gli offrono 4,5 milioni lasciandogli i diritti d’immagine. De Laurentiis non può permettersi di rinunciare ad Insigne dopo la cessione di Higuain. Insigne ha fatto un passo indietro, ora De Laurentiis deve fare un passo in avanti. In questo momento, è giusto chiedersi se per De Laurentiis sia prioritaria la questione dei diritti d’immagine o privilegiare la continuità del progetto tecnico. Il Napoli continuerà questa politica economica che andrà di pari passo con quella tecnica. Non prenderà mai giocatori già fatti, continuerà ad investire su giovani forti. Sarà facile così continuare a far bene, sarà difficile vincere però lo Scudetto. Su Kessié? Il Napoli non lo prenderà, in questo momento spenderà in altri ruoli. Il Napoli prenderà due terzini, uno se va via Ghoulam e un altro per rimpiazzare Maggio. Prenderà un portiere e qualcosa farà in attacco. Il Napoli non può spendere 28 milioni più 5 di Bonus per Kessié così come farà la Roma. Su Sarri? Il rapporto tra Franco Baldini, consigliere esterno della Roma e Sarri è datato. Parliamo di una persona che conosce bene Maurizio e lo incrocia spesso. La stima che Baldini ha di Sarri è datata. Sarri ha però un contratto con il Napoli. La clausola di otto milioni c’è, ma scatta nell’estate del 2018. Sarri non fugge da Napoli, è onorato di essere al Napoli. È tifoso del Napoli e ha instaurato un rapporto grandioso con la tifoseria. Vuole però capire cosa vuole fare De Laurentiis. Sarri spera che Insigne e Mertens rinnovino, che Koulibaly non parta. È stanco nel ripartire ogni anno da zero. L’allenatore si può blindare, non si può però blindare la voglia di restare in una piazza.”
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