La Primavera del Napoli inizia il 2017 con una vittoria, a Sant’Antimo cade l’ex capolista Verona che, proprio in virtù della sconfitta contro gli azzurrini, perde il primato della classifica del girone A a vantaggio della Fiorentina. Decide al 38′ un gol di Milanese, che così nella categoria Primavera “imita” il suo omonimo Mauro Milanese che l’8 Dicembre 1996 regalò un’indimenticabile vittoria al 90′ al Napoli di Simoni. Ecco le pagelle di IamNaples.it:
SCHAEPER 6,5: Non è chiamato ad interventi particolarmente rilevanti, però la sicurezza nei minuti finali è preziosa. Da migliorare il calcio sui rinvii.
SCHIAVI 6,5: E’ diligente la sua prestazione, buona la copertura sia nell’uno contro uno che nella tenuta della linea, nella ripresa riesce anche a proporsi in fase offensiva.
MILANESE 7: Ha vissuto una “Settimana da Dio”, ricordando John Carrey nel film diretto da Tom Shadyac. “Dio” (Morgan Freeman nel film) potrebbe essere stato Maurizio Sarri che martedì gli ha regalato l’emozione della convocazione in prima squadra per Napoli-Spezia. Al 38′ va a segno con un cross che si trasforma fortunosamente in una traiettoria beffarda che s’insacca sotto l’incrocio dei pali. Al di là della rete, gagliarda la sua prestazione, aggressivo e preciso in copertura e nel secondo tempo riesce a spingere in alcune occasioni sulla fascia sinistra.
GRANATA 6: Se Tupta e Buxton non sono mai pericolosi, è merito anche della prestazione dei due difensori centrali. Granata sceglie bene i tempi in copertura, tanti gli interventi preziosi, da migliorare la fase d’impostazione in cui commette vari errori.
ESPOSITO 6,5: E’ soltanto la sua terza gara stagionale disputata dal primo minuto ma in campo sembra un leader. Comanda la fase difensiva della squadra con personalità ed è sempre puntuale quando è chiamato in causa.
BASIT 6: In crescita rispetto alle altre prestazioni, recupera palloni preziosi soprattutto nel primo tempo ma dovrebbe velocizzare le sue giocate in fase di palleggio.
OTRANTO 6,5: Fa girare palla con discreta velocità e precisione in mezzo al campo, autorevole la sua prestazione. Va anche vicino al gol su punizione al 37′, s’oppone Carletti alla traiettoria disegnata dal numero 8 azzurro.
ACUNZO 5,5: Non è proprio il giocatore da “battaglia”, riesce ad emergere poco nel contesto della partita, buono il cross per il colpo di testa di Basit al 9′.
DELLA CORTE 5,5: Saurini preferisce la sua resistenza atletica agli inserimenti di Daddio, in termini d’intensità la prestazione c’è ma dovrebbe crescere sotto il profilo dell’intelligenza tattica e della lucidità nella gestione delle situazioni. Al 35′ spreca una ripartenza perchè preferisce andare da solo piuttosto che servire i compagni. (Dal 72′ Catavere 5,5: Visti gli equilibri della partita, si dedica soprattutto al pressing, non riesce ad incidere)
GAETANO 6: Soffre la tensione per il debutto, vissuto nel ruolo d’attaccante a causa dell’infortunio di Negro, e il salto di categoria soprattutto nei duelli visto il divario di ritmo e fisicità tra l’Under 17 e la Primavera. Apprezzabile il dinamismo, i suoi movimenti consentono al Napoli di restare corto anche nei momenti difficili, e poi Acunzo al 39′ spreca un suo preciso assist. (Dall’81’ Riccio s.v.: Gioca da terzino sinistro l’ultimo quarto d’ora compresi i minuti di recupero, è troppo poco il tempo a sua disposizione per meritare una valutazione)
RUSSO 6,5: Nel primo tempo è il migliore in campo, è una spina nel fianco per il Verona sulla sinistra, dai suoi spunti nascono varie azioni pericolose, nella ripresa ritorna il vizio di eccedere nel dribbling e nelle soluzioni personali e cala un po’ il suo rendimento. (Dall’89’ Micillo s.v.: Poco più di cinque minuti per lui, il tempo per rimediare un’ammonizione evitabile nel giorno del suo debutto in Primavera)
SAURINI 6,5: Riesce a battere l’ex capolista nonostante tre assenze pesanti, tiene unito il gruppo nelle difficoltà. Ottima la prova in fase di non possesso, il Verona, che ha il miglior attacco del campionato con trentasette gol realizzati, non è mai stato pericoloso. Eccessiva, però, la ricerca del risultato anche a discapito della prestazione, come dimostrano le continue perdite di tempo e la scelta di passare al 5-3-2 nell’ultimo quarto d’ora della gara.
Ecco il tabellino del match:
NAPOLI: Schaeper 6,5; Schiavi 6,5, Granata 6, Esposito 6,5, Milanese 7; Basit 6, Otranto 6,5, Acunzo 5,5; Della Corte 5,5 (Dal 72′ Catavere 6), Gaetano 6 (dall’81’ Riccio s.v.), Russo 6 (dall’89’ Micillo s.v.). All. Saurini 6,5
HELLAS VERONA: Carletti 5, Pavan 5,5, Badan 6 (dal 74′ Marulli 5,5), Casale 6,5, Kumbulla 6,5; Hoxha 5,5, Pellacani 5,5 (dal 63′ Aloisi 6,5), Danzi 6 (dal 39′ Cherubin 6); Stefanec 6; Tupta 5, Buxton 5,5. All. Pavanel 5,5
Dai nostri inviati a Sant’Antimo Ciro Troise, Gilberto D’Alessio e Antonio Balasco
