Dopo i due successi consecutivi contro Verona e Cesena, la Primavera del Napoli cade in casa contro la Lazio, rimediando così la quarta sconfitta interna stagionale. Gli azzurrini hanno ottenuto più punti lontano da Sant’Antimo: tredici sui venticinque complessivi. Al gol di Russo al 45′ hanno risposto le reti di Ceka al 67′ e Djassi al 69′. Ecco le pagelle di IamNaples.it:
SCHAEPER 6: Buona prova per il portiere azzurro classe ’99, che è sempre concentrato su tutte le situazioni di gioco. Deve migliorare nel gioco con i piedi, in tante situazioni si fa prendere dalla frenesia e non è preciso.
SCHIAVI 6,5: Buona prestazione soprattutto in fase di spinta, è sua la verticalizzazione che ispira l’azione del gol di Russo. Nella ripresa anche è sempre propositivo con i cross per i compagni, nell’azione del secondo gol ha poche responsabilità perchè ha badato soprattutto alla copertura su Muzzi.
D’IGNAZIO 6: Buona la sua prestazione, nella ripresa è uno degli ultimi ad accettare la sconfitta, si propone anche con discreti cross.
GRANATA 5,5: Controlla abbastanza bene gli attaccanti avversari per gran parte della partita ma sbaglia in occasione della rete dell’1-2, non copre Milanese che a sua volta rientra in ritardo nella sua posizione sul cross di Bezziccheri. E’ poco lucido in fase d’impostazione, deve migliorare in quest’aspetto
MILANESE 5,5: Condivide con Granata le responsabilità sul gol dell’1-2, esce in maniera poco efficace su Portanova e rientra in ritardo nella sua posizione, mentre sulla rete di Ceka è statica tutta la squadra in fase difensiva, non uscendo con i tempi giusti sul tiro di Ceka deviato da Acunzo. Può fare di più nella gestione del palleggio in tanti frangenti della gara.
BASIT 6,5: in crescita la sua prestazione a livello complessivo, è più nel vivo del gioco, tira fuori anche un interessante livello di qualità nelle giocate ma c’è tanto da migliorare sotto l’aspetto tattico. Talvolta in fase di palleggio non compie la scelta giusta, cercando troppo spesso la soluzione orizzontale piuttosto che verticale e soprattutto in fase difensiva mostra delle lacune. Sul primo gol sbaglia a rinviare centralmente di testa, sul secondo è statico sul cross di Bezziccheri nell’appoggio alla linea difensiva.
OTRANTO 5,5: Nei momenti di difficoltà dovrebbe trascinare la squadra, tirar fuori maggiore personalità e, invece, va in balia degli avversari così come tutta la squadra. Tenta poche soluzioni innovative, insiste in un’eccessiva ricerca del passaggio corto al compagno più vicino.
ACUNZO 6: Alterna momenti di buona propositività, dove mette in mostra una discreta crescita anche nel passo e nella gestione della fisicità ma deve crescere sotto il profilo della continuità durante la gara. (Dall’84’ Napolitano s.v.: Troppo poco il tempo a sua disposizione per provare ad incidere sull’economia della partita)
DELLA CORTE 6: Realizza il cross per il gol del vantaggio ma deve essere più continuo nel corso della gara. Deve migliorare anche sotto il profilo della lucidità, tanti gli errori tecnici che ritardano il gioco degli azzurrini in vari frangenti di gioco. (Dal 79′ Catavere 5,5: Prova a dare il suo contributo ma non incide mai sulla partita)
GAETANO 5.5: Si muove tanto su tutto il fronte dell’attacco ma incide poco, deve migliorare nell’attacco alla porta, visto che gioca di punta, e nella consapevolezza che in Primavera ci sono ritmi più intensi e tempi di gioco più rapidi rispetto all’Under 17. Il salto di categoria non è entrato ancora pienamente nel suo vissuto durante la gara. (Dal 49′ NEGRO 6,5: Entra con lo spirito giusto, ispira ben tre palle-gol del Napoli muovendosi da boa con qualità ma spesso insiste nella soluzione personale piuttosto che non scaricare palla ai compagni e viene punito al 69′ quando la ripartenza letale dei biancocelesti nasce da una sua palla persa)
RUSSO 6: Ha il merito di essere tra i più continui durante il match, risultando propositivo per tutto l’arco della partita, e di sbloccare il risultato ma nella ripresa fallisce un’occasione clamorosa a pochi passi da Adamonis, un errore che fa la differenza.
SAURINI 6: Paradossalmente il Napoli viene punito nel momento migliore, nella parte finale del primo tempo ed iniziale della ripresa mette in mostra anche buone trame di gioco, creando varie palle-gol per raddoppiare ma la squadra deve crescere sotto il profilo della continuità mentale, dell’intensità in entrambe le fasi. Oggi, così come avvenne contro la Sampdoria, gli azzurrini hanno subito due gol nell’arco di tre minuti e non è un caso, bisogna migliorare in tal senso. Poco condivisibile la sostituzione di Gaetano, giusto l’inserimento di Negro ma il talento classe ‘2000 poteva essere utile anche se dirottato su uno dei due lati del tridente offensivo. Bisogna crescere a livello offensivo, il Napoli, con soli ventidue gol segnati, ha il peggior attacco delle prime nove, solo le ultime cinque hanno segnato meno. Il rientro di Liguori può essere d’aiuto ma serve anche più coraggio nelle scelte dell’allenatore.
Ecco il tabellino del match:
NAPOLI: Schaeper 6, Schiavi 6,5, Granata 5,5, Milanese 5,5, D’Ignazio 6, Otranto 5,5, Basit 6, Acunzo 6 (dall’84’ Acunzo s.v.), Della Corte 6 (dal 79′ Catavere 5,5), Russo 6, Gaetano 5,5 (dal 49′ Negro 6,5). A disposizione: Marfella, Mazzella, Bartiromo, Senese, Calabrese, Daddio, De Simone, Ritieni. All. Saurini 6
LAZIO: Adamonis 6, Spizzichino 6, Miceli 6,5, Petro 5,5, Ceka 6, Bari 6,5, Folorunsho 5,5, Bezziccheri 6, Portanova 5,5 (dal 91′ Rezzi s.v.), N’Diaye 5,5 (dal 61′ Muzzi 6), Djassi 6,5. A disposizione: Rus, Spiezio, Spurio, Cardoselli, Javorcic. All. Bonatti 6
Dai nostri inviati al centro sportivo di Sant’Antimo Ciro Troise, Gilberto D’Alessio e Antonio Balasco
