Dopo il ko di Bari, la Primavera del Napoli torna a vincere continuando sulla scia positiva della fase della stagione successiva alla rinuncia del club a partecipare alla Viareggio Cup. Il gruppo, stimolato nell’orgoglio, è cresciuto molto sotto il profilo dell’intensità e dell’atteggiamento mentale. A Sant’Antimo gli azzurrini hanno battuto 2-0 il Frosinone grazie alle reti di Liguori all’8′ e di Negro al 91′. Ecco le pagelle di IamNaples.it:
GIONTA 6,5: Quando è chiamato in causa, si fa trovare pronto. Al 15′ respinge un tiro di Volpe sul primo palo e al 90′ ferma il centravanti del Frosinone in uscita dopo l’avventato retropassaggio di Schiavi.
SCHIAVI 6: La prova è discreta sia in fase difensiva che a livello offensivo, al 76′ è anche l’autore del cross che porta al palo di Procida ma al 90′ rischia di macchiare la sua prestazione con un retropassaggio avventato che poteva consentire a Volpe di andare a segno.
D’IGNAZIO 6: In fase difensiva è abbastanza attento, nel primo tempo commette un errore in fase di possesso ma poi è bravo a rimediare. Potrebbe spingere di più ma il Napoli, sull’1-0 dall’8′, ha pensato più a contenere l’avversario che ad attaccare. (Dall’85’ Piacente s.v.: Poco più di cinque minuti per il terzino prelevato dalla Juve Stabia, troppo poco il tempo a sua disposizione per meritare una valutazione)
GRANATA 6,5: Con Luperto al suo fianco migliora sensibilmente, è preciso in tutti gli interventi e ha il merito d’ispirare l’azione del 2-0 fermando Volpe e lanciandosi in progressione fino all’area avversaria.
LUPERTO 6,5: Il Napoli con lui in campo ha portato a casa quindici punti su ventiquattro disponibili in otto gare. Nel primo tempo realizza due interventi fondamentali su Volpe, al 36′ e al 38′, e poi trasmette sicurezza a tutti i compagni.
ACUNZO 5,5: Il centrocampista azzurro è tra i meno ispirati in mediana, è spesso fuori posizione aprendo il campo alle ripartenze del Frosinone. A livello propositivo, si fa notare solo per qualche assist interessante a Liguori. (Dal 68′ Spavone 6: Entra con lo spirito giusto, determinato e aggressivo soprattutto in fase d’interdizione)
OTRANTO 7: Nel primo tempo è nettamente il migliore in campo, fa girare palla con velocità e ha il merito di verticalizzare per l’inserimento di Ferraro nell’azione che porta al gol di Liguori. Nella ripresa cala un po’ e, infatti, il Napoli rischia in alcune situazioni tra le linee. In un’occasione, infatti, Otranto è costretto al fallo d’ammonizione su De Santis, è sempre l’unico, però, ad avere le verticalizzazioni nelle sue corde. All’80’ è lui a premiare il taglio di Luise, autore di un movimento che ha ricordato il gol dell’andata in Frosinone-Napoli 4-2, ma l’esterno d’attacco azzurro ha controllato il pallone con il braccio. Ad Aprile ha realizzato solo la sua seconda gara di titolare, totalizzando complessivamente solo 356 minuti, oggi ha dimostrato che probabilmente meritava più spazio.
FERRARO 6: Ha il merito dell’inserimento nell’azione che porta al gol di Liguori, senza la deviazione del numero 11 azzurro probabilmente il pallone sarebbe entrato lo stesso e la rete sarebbe stata sua. E’ l’unico movimento senza palla ad attaccare la porta avversaria di tutta la gara, in fase d’interdizione avrebbe dovuto gestire meglio le fasi di transizioni soprattutto nella ripresa.
LUISE 6,5: Assicura grande dinamismo alla squadra, è importante il suo contributo anche in fase difensiva, dalla sua presenza a tutto campo nascono le ammonizioni rimediate da Belvisi e Gargiulo. Non è letale negli inserimenti in fase offensiva, all’80’ spreca una potenziale palla-gol con un controllo di braccio.
NEGRO 6,5: E’ prezioso il suo contributo, oggi si pone costantemente da punto di riferimento della squadra, in certi frangenti esaspera nella ricerca del fallo e in alcune giocate personali ma il suo peso specifico in campo è notevole. Al 91′ realizza il suo sedicesimo gol stagionale e chiude la partita.
LIGUORI 6,5: Nel primo tempo è il più vivace, si muove su tutto il fronte d’attacco e sulla fascia sinistra mette in difficoltà in varie situazioni la difesa del Frosinone. Sblocca la gara all’8′, nella ripresa cala e Saurini lo sostituisce. (Dal 74′ Procida 6: E’ sfortunato, sembra aver preso l’abitudine a colpire i legni, quest’oggi al 76′ colpisce il palo su cross di Schiavi)
SAURINI 6,5: I tredici punti nelle ultime sei partite dimostrano che non ha a disposizione un gruppo da Disneyland, così mediocre da navigare nelle ultime posizioni della classifica del girone C. Bastava dare un’anima a questo gruppo, stimolarlo, tenere alto il livello delle motivazioni, lavorare sull’orgoglio dei ragazzi, invece di parlare di annata di transizione e di comunicare scarsa fiducia a quest’organico. La scelta della società di non partecipare alla Viareggio Cup ha scosso gli azzurrini che sono cresciuti nettamente sotto il profilo dell’intensità e dell’atteggiamento mentale. Il Frosinone visto oggi non ha dimostrato nè i quattordici punti in più rispetto al Napoli prima di questa gara nè il gap di undici che mostra la classifica ora dopo il successo degli azzurrini. Nessun calciatore in forza alla formazione ciociara è sembrato superiore a quelli che ha a disposizione il Napoli in cui mancavano Palumbo e Gennaro De Simone, probabilmente nessuno degli undici gialloblù giocherebbe titolare nel Napoli di Saurini parafrasando la dichiarazione di Albertini di qualche giorno fa sulla differenza tra il suo Milan e quello di Mihajlovic. Si rivela positiva la scelta di schierare Otranto e di tenere Luise nel tridente offensivo, intelligente anche la gestione dei cambi.
Ecco il tabellino del match:
NAPOLI (4-3-3): Gionta 6,5, Schiavi 6, Granata 6,5, Luperto 6,5, D’Ignazio 6 (dall’85’ Piacente s.v.), Ferraro 6, Luise 6,5, Acunzo 5,5 (dal 64′ Spavone 6), Liguori 6,5 (dal 74′ Procida 6), Otranto 7, Negro 6,5. A disposizione: Ferrara, Marfella, Piacente, Milanese, Donnarumma, Esposito, Carcatella. All. Saurini 6
FROSINONE(4-3-3): Faiella 6, Belvisi 6 (dal 66′ D’Aguanno 5,5), Iafrate 5,5 (dall’89’ Modesti s.v.), Gargiulo 6, Pedrazzini 5,5, Ranelli 6, D’Alena 6,5 (dal 78′ Tribelli 6), Cigliano 6, De Santis 6,5, Toti 5,5, Volpe 5. A disposizione: Kucich, Guglielmi, Matrone, Pugliese, Calcagni. All. Coppitelli 5,5
Dai nostri inviati a Sant’Antimo Ciro Troise, Gilberto D’Alessio e Antonio Balasco
