La Primavera incassa la quarta sconfitta consecutiva in campionato, la quinta considerando anche il ko contro il Club Brugge ai quarti di finale della Viareggio Cup, l’undicesima su venticinque gare disputate nel girone A. A Sant’Antimo, nell’ultima gara interna stagionale, passa la Fiorentina al 95′ con un gol di Gori sugli sviluppi di un calcio d’angolo che sembrava non esserci. Ecco le pagelle di IamNaples.it:
SCHAEPER 6,5: Salva più volte il risultato con vari interventi decisivi, commette qualche incertezza con i piedi o nelle uscite alte ma il bilancio della sua prestazione è molto positivo visto anche che non giocava dalla sfida di Latina del 18 Febbraio scorso.
SCHIAVI 5,5: Quando si propone con le sue sovrapposizioni, rappresenta un’arma interessante ma oggi in poche occasioni si dedica alla fase di spinta. Ottimo nell’uno contro uno con Sottil, mentre la vita si fa molto più difficile quando entra Caso al 60′, all’80’ lascia il campo per problemi fisici. (Dall’80’ Migliaccio s.v.: Circa un quarto d’ora per il terzino destro in prestito con diritto di riscatto dal Catania, troppo poco il tempo a sua disposizione per meritare una valutazione)
RICCIO 5,5: Discreto nell’uno contro uno ma lascia a desiderare nella copertura della linea in varie occasioni, come quando scappa via Perez alle sue spalle al 16′ del primo tempo. Al 32′ commette un fallo su Scalera che poteva costare il calcio di rigore.
ESPOSITO 5: La coppia centrale va in grande difficoltà su tutte le verticalizzazioni e sulle palle inattive, da registrare i tempi dei movimenti sui filtranti a palla scoperta che colgono spesso impreparata la difesa azzurra.
DELLY MARIE SAINTE 5: Soffre tanto nella copertura della linea e nei movimenti difensivi oltre che nella fase di possesso, dove perde tanti palloni. Bravo nella lettura dei cross bassi realizzati da Scalera e compagni, è poco reattivo nella marcatura su Gori in occasione del gol.
BASIT 6,5: Quando gioca davanti alla difesa nel centrocampo a due, è un altro giocatore. E’ importante il suo contributo nel recupero palla, sfodera grande aggressività e, con una fase offensiva più brillante, le ripartenze che fa nascere sarebbero state più incisive.
ACUNZO 6: Soffre in fase d’interdizione nel centrocampo a due, visto anche l’ottimo mix di fisicità e qualità della Fiorentina in mezzo al campo ma, quando ha il pallone tra i piedi, regala buone giocate, cerca con discreta frequenza il lungo o le aperture sulle corsie laterali. (Dal 67′ Otranto 6: Entra con uno spirito aggressivo e vivace, buono il lavoro in fase d’interdizione e nella gestione del pallone nel corto, dovrebbe cercare di più il lungo per alimentare le ripartenze degli azzurrini)
ZERBIN 5,5: Non incide l’ex Gozzano che spedisce sul palo l’unica occasione prodotta dal Napoli in tutta la partita, grazie ad una fantastica intuizione di Gaetano. Deve crescere sotto il profilo della lucidità e della qualità nelle giocate oltre che nella gestione dei tempi nei movimenti senza palla che sembrano spesso non armonici nel contesto della costruzione della manovra della squadra di Saurini. Visto che ha gamba e buone capacità in progressione, sarebbe interessante vederlo nel ruolo di prima punta, in modo da valorizzare l’attacco alla profondità e i movimenti negli spazi.
GAETANO 6: Ha l’intuizione più bella di tutta la partita, inventando una traiettoria alla Insigne per l’inserimento di Zerbin sul secondo palo. E’ in ritardo nell’adattarsi ai ritmi del campionato Primavera in cui gioca sotto età, deve lavorare molto sull’intensità per velocizzare i tempi delle sue giocate.
LEANDRINHO 5: Non è mai incisivo, tocca pochissimi palloni. Interpreta male il ruolo di centravanti, perde costantemente i duelli con i difensori centrali avversari. Appare in netto calo rispetto ai primi mesi in maglia azzurra. (Dal 74′ Della Corte 5,5: Non incide sulla partita, non riesce a rendersi pericoloso o almeno ad impegnare la Fiorentina nella propria trequarti per allentare la pressione viola)
RUSSO 5: Sulla catena di sinistra incide molto poco rispetto ad altre partite. Produce molta confusione, non mette in mostra lucidità quando è chiamato a giocare con il pallone tra i piedi.
SAURINI 5,5: Apprezzabile il tentativo di valorizzare di più Basit e Gaetano con il passaggio al 4-2-3-1 ma l’interpretazione del modulo non sembra essere delle migliori. Bisognerebbe giocare di più in ampiezza e, invece, Russo e Zerbin s’accentrano spesso e male, manca l’armonia nelle ripartenze e nei tempi di gioco. Il risultato è che il Napoli costruisce una sola palla-gol in tutta la partita, nell’ultima mezz’ora la Fiorentina prende il sopravvento e Saurini non riesce a dare una svolta alla partita o almeno con i cambi ad allentare la pressione viola che, invece, cresce nel finale e al 95′ si concretizza nel gol di Gori.
Ecco il tabellino del match:
NAPOLI (4-2-3-1): Schaeper 6,5, Schiavi 5,5 (dall’80’ Migliaccio s.v.), Riccio 5,5, Delly Marie Sainte 5, Esposito 5, Basit 6,5, Acunzo 6; Zerbin 5,5, Gaetano 6, Russo 5,5; Leandrinho 5 (dal 74′ Della Corte 5,5). A disposizione: Marfella, Mazzella, Granata, Calabrese, Migliaccio, Otranto, Napolitano, Della Corte, Ritieni, Liguori, Daddio. All. Saurini 5,5
FIORENTINA (4-3-3): Dragowski 6, Scalera 6,5, Illanes 6,5, Baroni (Cap) 5,5, Ranieri 6,5, Trovato 7 (dall’85’ Militari s.v.), Diakhatè 6,5, Castrovilli 6,5, Perez 6 (dall’89’ Meli s.v.), Gori 6,5, Sottil 5 (dal 60′ Caso 6,5). A disposizione: Cerofolini, Benedetti, Mosti, Pinto, Faye, Maganjic. All. Guidi 6
Marcatori: Gori (Fi) al 95′
Ammoniti: Gori (Fi), Baroni (Fi), Leandrinho (Na), Esposito (Na), Schaeper (Na)
Dai nostri inviati a Sant’Antimo Ciro Troise, Stefano D’Angelo e Antonio Balasco
