La Primavera del Napoli non vince più, l’ultimo successo risale al 24 Febbraio, al trionfo per 3-2 a Vinovo contro la Juventus, da quel momento gli azzurrini hanno portato a casa solo due punti con i pareggi contro l’Inter e il Bologna e rimediando quattro sconfitte consecutive in trasferta. Il 3-5-2 di Beoni tiene bene fino al 45′ quando Butic inventa una punizione che beffa Schaeper, da quel momento il Toro sfrutta tutte le situazioni a suo favore e batte 4-0 il Napoli. Ecco le pagelle di IamNaples.it:
SCHAEPER 5: Non è un bel periodo per il portiere azzurro, in tre delle ultime quattro gare, contro Fiorentina, Roma e Torino, poteva fare di più. Sulla punizione del vantaggio granata poteva essere più reattivo, Butic tira dalla lunga distanza e la palla non è neanche diretta sotto l’incrocio dei pali, sulla rete del 4-0, invece, ha chiare responsabilità.
MANZI 5: Non è in giornata, rimedia un giallo, rischia la seconda ammonizione e commette anche delle disattenzioni, come quando lascia Bianchi tutto solo su un cross di Butic non preciso. Beoni lo sostituisce all’intervallo con Zanoli. (Dal 46′ Zanoli 5,5: Agisce nella zona del centro-destra della difesa, quella in cui il Napoli soffre di meno, prova anche ad essere propositivo sulla sua corsia)
DELLY MARIE SAINTE 5,5: Nel primo tempo buono il livello di concentrazione, nella ripresa le disattenzioni sono fatali, sia sul calcio d’angolo che porta al momentaneo 2-0 che quando si fa beffare dalla serpentina di Bianchi.
SENESE 5,5: Agisce nella zona dove il Toro attacca di più, soffre soprattutto quando Beoni sostituisce Schiavi con Scarf, in certe situazioni di gioco poteva assolutamente fornire un contributo d’attenzione maggiore al reparto difensivo.
MEZZONI 5: Ha mezzi fisici che potrebbero esplodere in prospettiva ma fino ad oggi il milione e mezzo investito per prelevarlo dal Carpi alimenta riflessioni e rimpianti. Non è mai efficace nello sviluppo del gioco, commette errori tecnici evidenti nella realizzazione di cross che potevano generare situazioni interessanti. (Dal 61′ Zerbin 5,5: Entra a partita già indirizzata, non riesce ad incidere, è pericoloso soltanto in uno spunto sulla zona destra dell’attacco nella ripresa in cui ci ha pensato Zanellati a togliergli la gioia del gol)
BASIT 5,5: Recupera alcuni palloni, quando va in pressing sa essere efficace ma ci sarebbe bisogno di maggiore qualità nella gestione delle transizioni, tante le situazioni in cui commette errori nel palleggio, bisogna lavorare sotto quest’aspetto.
OTRANTO 5: Non prende mai in mano la mediana, perde nettamente il duello con D’Alena, nelle poche occasioni in cui è chiamato a proporre gioco commette anche errori nelle scelte. E’ comprensibile la difficoltà nell’interdizione, oggi è venuta meno anche la lucidità col pallone tra i piedi in tante situazioni.
VECCHIONE 6: Uno dei migliori in campo soprattutto sotto il profilo dell’intensità, va spesso in pressing alto, recupera tanti palloni, si propone nella ripresa sul corridoio destro, in una situazione va anche al tiro ma trova la risposta di Zanellati. In una giornata negativa della squadra, è complessivamente buona la sua prestazione.
SCHIAVI 5,5: Nel primo tempo è uno dei più propositivi, nell’asse tra lui e Gaetano nascono le situazioni più interessanti, cala nella ripresa e Beoni lo sostituisce. (Dal 61′ Scarf 5,5: Entra quando la partita è già indirizzata, prova a proporsi sulla fascia sinistra in un paio d’occasioni ma non riesce ad incidere, a livello difensivo balbetta in certe circostanze)
GAETANO 6: Gli spunti più interessanti passano per i suoi piedi, è lui il punto di riferimento della proposta offensiva, si muove spesso spalle alla porta e dialoga con i compagni, non gli riescono le giocate negli ultimi venti metri, quando va al tiro non trova la porta.
PALMIERI 5,5: Si muove tantissimo, cerca di aprire gli spazi, lavora tanto nella fase di costruzione e così perde di vista momenti in cui potrebbe essere utile con l’attacco alla profondità.
BEONI 5: Il 3-5-2 rende la squadra più equilibrata, il Napoli fa fatica ad essere incisivo ma tiene il campo molto meglio fino all’episodio decisivo, la punizione di Butic all’ultimo minuto del primo tempo. E’ inquietante la condizione mentale di questo gruppo che al cospetto delle difficoltà s’abbatte, ha trasmesso questa sensazione nel secondo tempo della gara contro il Torino. Per tornare alla vittoria contro la Sampdoria e portare a casa la salvezza, c’è bisogno di un lavoro importante sotto l’aspetto psicologico.
Ecco il tabellino del match:
TORINO (4-3-1-2): Zanellati 6,5; Gilli 6, Ferigna 7, Capone 6,5, Valerio 7;, Adopo 6,5 (dal 50′ Oukhadda 6,5), D’Alena 7,5, De Angelis 6,5 (dall’82’ Celeghin s.v.); Kone 5,5 (dal 32′ Panaioli 6,5); Butic 8, F.Bianchi 7. Panchina: Gemello, Fiordaliso, E. Bianchi, Samakè, Filinski, Ruggiero, Borello, Trombini, Leveque. All. Coppitelli 7
NAPOLI (3-5-2): Schaeper 5; Manzi 5 (dal 46′ Zanoli 5,5), Delly Marie Sainte 5,5, Senese 5,5; Mezzoni 5 (dal 61′ Zerbin 5,5), Otranto 5, Vecchione 6, Basit 5,5, Schiavi 5,5 (dal 61′ Scarf 5,5); Palmieri 5,5, Gaetano 6. Panchina: Maisto, G.Esposito, Micillo, Coglitore, Calvano, Sgarbi,. All. Beoni 5
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