La Primavera del Napoli torna a vincere in trasferta, non accadeva da poco più di tre mesi, dal successo contro l’Inter del 1 dicembre scorso. A Bogliasco contro la Sampdoria gli azzurrini conquistano la prima vittoria fuori casa del 2019. Decisivi i gol di Gaetano e Palmieri e la capacità di soffrire nei momenti più complicati. Ecco le pagelle di IamNaples.it:
D’ANDREA 7: Due parate difficili e decisive, sulla punizione di Bahlouli nel primo tempo sullo 0-0 e sulla conclusione di Yayi Mpie al 50′ sullo 0-1. Coraggio e personalità nelle uscite alte in varie occasioni.
PERINI 5,5: Bisogna stare attenti ai dettagli, sul rigore è sfortunato perchè colpisce il pallone con la spalla e paga un’errata interpretazione dell’arbitro ma più volte commette delle valutazioni non precise, all’82’ rischia di regalare il pareggio alla Sampdoria con un duello perso con Prelec che calcia a lato a tu per tu con D’Andrea.
G.ESPOSITO 6,5: Preciso, attento, spicca sempre negli uno contro uno, è difficile che la Sampdoria con lui in campo si renda pericolosa nelle zone centrali. (Dal 77′ Zanoli 6: Una bella apertura per Mezzoni che non capitalizza al meglio con tiro sull’esterno della rete, qualche duello con Yayi Mpie che poteva essere gestito meglio)
MANZI 6: Preciso, attento e stavolta anche disciplinato nei suoi interventi, qualche errore in uscita in fase di possesso.
MEZZONI 6: Un po’ timido nel contrastare Campeol nel primo tempo, commettendo anche degli errori tecnici che potevano costare caro come quando ad inizio gara realizza un tap-in corto che rischia di favorire la Sampdoria. Cresce nel corso della gara, quando si propone sulla sua corsia soprattutto nella ripresa è sempre pericoloso, al 91′ potrebbe capitalizzare meglio un assist di Zanoli ma calcia a lato.
LOVISA 6: Combatte su tutti i palloni, non molla mai, ci mette grande intensità, tanti anche i raddoppi con generosità per supportare i compagni nella fase di non possesso, è poco lucido nella gestione di situazioni da cui potrebbero nascere ripartenze molto interessanti. (Dall’85’ Micillo s.v.: Una decina di minuti per lui, è troppo poco per meritare una valutazione)
LABRIOLA 6,5: Il crash test è più duro, la Sampdoria ha fisicità ed esplosività dalla cintola in su, se la cava con una prestazione in crescita, ha il merito di avviare in verticale l’azione da cui arriva la punizione del raddoppio di Gaetano, intelligente e molto preciso anche il tocco per la punizione a due. (Dall’85’ Zanon s.v.: Qualche giocata forzata nel finale, troppo poco il tempo a sua disposizione per meritare una valutazione)
ZEDADKA 6: Quando avanza in fase offensiva, non è mai banale, ha il merito di aver recuperato il pallone che porta al gol del vantaggio realizzato da Palmieri. Commette qualche errore a livello difensivo come quando al 70′ concede a Prelec l’anticipo di testa su un cross di Campeol dalla sinistra.
GAETANO 6,5: I gol sono diciassette a livello stagionale, la punizione è un’altra perla da aggiungere all’archivio. Partita a fasi alterne, nel primo tempo fa fatica a trovare continuità ma le giocate più importanti del Napoli arrivano dai suoi piedi, come nell’occasione del rigore negato a Palmieri per un presunto fuorigioco di Zedadka. Sull’1-2 si comporta da leader guidando la squadra nella gestione del vantaggio.
SGARBI 6: Si muove su tutto il fronte d’attacco, negli ultimi minuti del primo tempo potrebbe sfruttare meglio una ripartenza che poteva dare subito il raddoppio agli azzurri. (Dal 77′ Mamas 6: Fornisce ordine e applicazione tattica al centrocampo del Napoli, tenta anche un tiro dalla distanza che non impensierisce Hutvagner)
PALMIERI 6,5: Non sempre la scelta della giocata è giusta, sullo 0-0 dovrebbe andare in verticale per Gaetano e non lo fa ma ha il merito importante di aver sbloccato la partita con un gol bellissimo, un tiro a giro che si è insaccato nell’angolo basso alla sinistra di Hutvagner. (Dal 66′ Negro 6: Buon impatto, è abbastanza attento, rapido sia nel pensiero che nell’esecuzione delle giocate).
BARONIO 6,5: E’ evidente il lavoro nella tenuta del gruppo, tutti partecipano con entusiasmo, si vede nelle esultanze così come al momento delle sostituzioni. Il Napoli non esprime un gioco entusiasmante ma sa soffrire, uscire dai momenti più complicati e con le qualità degli attaccanti riesce a vincere la partita. Dopo il successo contro l’Udinese, c’era il rischio di un calo di tensione, il Napoli l’ha evitato brillantemente e ha conquistato una vittoria importante sul campo della Sampdoria, portata a casa proprio grazie all’organizzazione.
Ecco il tabellino del match:
SAMPDORIA (4-2-3-1): Hutvagner 5, Doda 5,5 (dall’85’ Cappelletti s.v.), Campeol 6,5, Trimboli 6,5, Veips 5,5 (dal 77′ Sorensen 6), Farabegoli 6, Scarlino 5,5, Soomets 6, Stijepovic 5,5 (dal 40′ Prelec 5,5), Bahlouli 6,5, Yayi Mpie 6,5. Panchina: Raspa, Boschini, Maggioni, Sorensen, Giordano, Casanova, Perrone, Vieira, Cabral, Boutrif. All. Pavan 5,5
NAPOLI (3-4-1-2): D’Andrea 7, Perini 5,5, Manzi 6, Esposito 6,5 (dal 77′ Zanoli 6), Zedadka 6, Labriola 6 (dall’85’ Zanon s.v.), Lovisa 6 (dall’85’ Micillo s.v.), Mezzoni 6; Gaetano 6,5; Palmieri 6,5 (dal 66′ Negro 6, Sgarbi 6 (dal 77′ Mamas 6). Panchina: Idasiak, Casella, Vrakas, Saporetti. All. Baronio 6,5.
Marcatori: 45′ Palmieri (Na), 52′ Gaetano (Na), 56′ Yayi Mpie su rig. (Sa)
Note: ammoniti Yayi Mpie (Sa), Lovisa (Na), Labriola (Na), Perini (Na)
