Terza sconfitta consecutiva tra campionato e Coppa Italia di categoria, nove gol subiti nelle ultime due, dodici in cinque gare ufficiali. E’ un momento buio per la Primavera del Napoli, sconfitta oggi 5-2 dall’Udinese al centro sportivo di Sant’Antimo. Ecco le pagelle di IamNaples.it:
SCHAEPER 5,5: Poteva fare di più sulla rete dell’1-3, forse quella che segna la svolta definitiva della gara. Jaadi lo beffa sul suo palo.
SCHIAVI 6,5: E’ l’ultimo a mollare, nella ripresa suona la carica, si spinge costantemente e costruisce anche delle occasioni interessanti come un cross smanacciato da Pizzignacco e qualche tiro dalla distanza che mette in apprensione l’Udinese.
ESPOSITO 5: La squadra non è messa bene in campo, non funzionano le coperture preventive, le distanze si perdono e i due centrali non riescono a rimediare quasi mai. Deve essere più reattivo e pronto quando Jaadi lo brucia sullo scatto e segna la rete del momentaneo 0-1.
DELLY MARIE SAINTE 4,5: Tanti errori nel palleggio, nel posizionamento, nella lettura delle situazioni. Partecipa ai disastri della linea difensiva, è impressionante la libertà concessa agli avversari in occasione del corner del quarto gol friulano.
SCARF 5,5: Si vede pochissimo in fase di spinta, in copertura l’Udinese punisce più per vie centrali ma la sua prova sicuramente non è brillante.
BASIT 5: Ha un’occasione di testa al 13′ ma spedisce il pallone alto sopra la traversa, al 64′ ci prova al volo dalla distanza a porta vuota ma sulla sua traiettoria s’oppone Paoluzzi. Dovrebbe essere il primo ad accorciare tra le linee, a muoversi in entrambe le fasi ma non mette in campo il dinamismo richiesto per le sue consegne tattiche.
MICILLO 4,5: Senza Otranto, è spesso costretto a fare il palleggiatore, non ha le caratteristiche e non riesce mai a dominare sulla mediana commettendo anche degli errori. Uno di questi nel possesso palla innesca la ripartenza della rete del momentaneo 1-3.
GAETANO 6: E’ l’unico a proporre, ad inventare, nel primo tempo impegna Pizzignacco su punizione, disegna una traiettoria per l’inserimento di Esposito, provoca l’autorete di Caiazza e nella ripresa realizza il cross da cui nasce l’occasione di Basit. Può fare di più sotto il profilo del temperamento, si fa trascinare dalle difficoltà della squadra. (Dal 73′ Russo 6: Torna in campo dopo un mese e mezzo a causa di un infortunio rimediato durante il ritiro di Roccaraso, la vivacità c’è, è sua la sponda di petto per il gol di Palmieri. Può dare sicuramente un contributo importante alla squadra di Saurini)
MEZZONI 4,5: Ancora una volta gioca più con palla tra i piedi che nello spazio e commette vari errori, non è quasi mai incisivo, al 77′ Palmieri gli serve un pallone d’oro ma si fa parare la conclusione da Pizzignacco.
LEANDRINHO 5: Si muove di più rispetto alle altre partite, svaria su tutto il fronte d’attacco per la prima mezz’ora di gioco, fino a quando la partita è rimasta aperta ma incide pochissimo. Non è una prima punta, con lui nel ruolo d’attaccante centrale il Napoli non ha profondità. (Dal 59′ Sgarbi 5: Entra a gara compromessa ma incide pochissimo)
ZERBIN 5,5: Cerca degli spunti, l’approccio è giusto, al 13′ costruisce l’occasione sprecata da Basit di testa. Nella ripresa mette in mostra dei segnali di vivacità ad intermittenza, c’è bisogno di continuità. (Dal 59′ Palmieri 6,5: In campionato del Napoli segna solo lui, è a quota tre gol in tre partite in cui ha giocato 154 minuti. Prima mette in porta Mezzoni al 77′, poi all’89’ chiude il risultato sul definitivo 2-5)
SAURINI 4: C’è da lavorare tantissimo, la squadra è sfilacciata in fase di non possesso, s’apre sulle ripartenze degli avversari. Il campionato Primavera 1 è molto più competitivo, il Napoli già fuori dalla Coppa Italia deve reagire al momento difficile. Schiera un centrocampo senza un palleggiatore, una guida in cabina di regia e il Napoli paga gli errori nel possesso, insiste con Leandrinho prima punta ma il Napoli così non ha fisicità e profondità, tiene ancora in panchina Palmieri, l’unico marcatore azzurro in tre gare di campionato. Ciò che preoccupa è la mentalità della squadra che sul gol dell’1-2 non ha compreso il momento decisivo e dopo la rete del terzo gol ha completamente sbandato subendo una rete da calcio d’angolo veramente imbarazzante. Martedì si va di nuovo in campo, bisogna vedere un’altra prestazione rispetto alle ultime due contro Benevento e Udinese.
Ecco il tabellino del match:
NAPOLI: Schaeper 5,5, Schiavi 6,5, Scarf 5,5, Basit 5, Esposito 5, Marie Sainte 4,5, Mezzoni 4,5, Micillo 4,5, Leandrinho 5 (dal 59′ Sgarbi 5), Gaetano 6 (dal 73′ Russo 6), Zerbin 5,5 (dal 59′ Palmieri 6,5). A disposizione: D’Andrea, D’Alessandro, Manzi, Senese, Coglitore, Pelliccia, Calvano, Marino, Energe. All. Saurini 4
UDINESE: Pizzignacco 6,5, Donadello 7, Paoluzzi 7, Brunetti 7,5, Caiazza 6,5, Vasko 6,5, Samotti 6,5 (dal 70′ Gkertos 6), Odasso 6, Jaadi 7 (dal 65′ Djoulou 6,5), Varesanovic 6, Malle 7 (dall’82’ Bocic 6,5). A disposizione: Scordino, Filipiak, Trevisan, Gkertos, De Nuzzo, Kubala, Bocic, Djolou. All. Giacomin 6,5
Dai nostri inviati al centro sportivo di Sant’Antimo Ciro Troise, Stefano D’Angelo e Antonio Balasco
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