Partita di sofferenza, sacrificio, cuore e anima per la Primavera del Napoli che contro l’Atalanta trova il pareggio grazie ad una magia di Gaetano. Gli azzurrini sono terzultimi in compagnia del Verona, l’avversario in trasferta nel prossimo turno di campionato. Ecco le pagelle di IamNaples.it:
SCHAEPER 6: Discreta prova del portiere azzurro, è attento al 4′ e al 34′ sulle conclusioni di Barrow e Mallamo. Da migliorare nelle uscite alte, rischia nel primo tempo su un corner ma è lui stesso a rimediare negando a Bolis la possibilità di concludere a rete.
MEZZONI 6: Quando ha più campo a sua disposizione, è nettamente più utile alla causa. Sul primo gol dell’Atalanta si fa attaccare alle spalle da Mallamo, cresce nella ripresa quando si propone in un paio d’occasioni, guadagnando il fondo sulla sua corsia.
ESPOSITO 6: Partita attenta, di sostanza, di personalità, buone anche delle intuizioni in fase di possesso, come il lancio per Gaetano nel primo tempo e la punizione battuta alla ricerca di Palmieri al 90′.
BARTIROMO 6: Nel primo tempo soffre le incursioni di Elia e Barrow, buona complessivamente la sua prova soprattutto nei momenti di maggiore pressione dell’Atalanta.
DELLY MARIE SAINTE 6,5: E’ un gigante oggi, combatte su tutti i palloni, fa muro in più occasioni sulle conclusioni dell’Atalanta in zone molto pericolose, mette la sua fisicità al servizio della causa.
SENESE 6,5: Che partita, combatte sulla sua corsia, si propone anche per qualche ripartenza ma soprattutto in difesa è provvidenziale in più occasioni. Deve gestire, però, l’aspetto nervoso, dopo la gara di martedì contro lo Shakhtar Donetsk vive un altro finale concitato e rimedia un’ammonizione.
BASIT 6,5: Va sempre in pressione sul possesso di palla dell’Atalanta, è instancabile in mediana, al 28′ trova anche una buona intuizione, un assist per Zerbin tra le linee. (Dal 75′ Micillo 6: Sulla mediana lotta su tutti i palloni, è bravo nella gestione dei nervi nelle fasi più concitate della partita)
OTRANTO 6: C’è soprattutto da difendersi, in questi frangenti la sua qualità tecnica emerge poco ma nel primo tempo in certi frangenti mostra una discreta autorevolezza nella gestione del pallone.
RUSSO 7: Ha lasciato il cuore al centro sportivo di Sant’Antimo, sulla fascia è inesauribile, si sacrifica in fase di non possesso e si propone talvolta in fase offensiva, il gol del 2-2 nasce da una sua ripartenza e al 90′ ha ancora la forza per condurre il contropiede.
GAETANO 8: Ha dimostrato (per chi aveva ancora quel dubbio) di essere un talento, un ragazzo su cui riporre certe speranze. Trasforma il terreno di gioco in una pinacoteca in cui inventa opere d’arte, non solo il gol che è una magia degna dell’applauso ricevuto da tutti. Nella prima frazione di gioco segna il gol del momentaneo 1-0 e al 41′ inventa anche una bella triangolazione con Zerbin, terminata poi con la sua conclusione e la parata di Carnesecchi. (Dall’85’ Sgarbi 6: Entra con lo spirito giusto come martedì contro lo Shakhtar Donetsk, va a combattere nell’area avversaria e all’87’ si rende anche pericoloso)
ZERBIN 6: Percorre più volte la fascia sinistra, in certe situazioni, però, gli manca lo spunto decisivo. Nella ripresa cala e Beoni lo sostituisce (Dal 63′ Palmieri 6: Beoni lo schiera da esterno destro di centrocampo dopo il gol dell’Atalanta, mette in mostra qualche spunto come al 90′, quando tenta di realizzare il gol dei tre punti)
BEONI 6,5: C’è ancora tanto da lavorare soprattutto nella fase difensiva. Il Napoli ha subito 42 gol in 16 gare ufficiali, la media di 2,6 a partita e non ha mai chiuso una gara con la porta inviolata. C’è da apprezzare, però, la volontà di Beoni d’escogitare nuove soluzioni, la duttilità tattica e soprattutto la capacità di trasmettere spesso un atteggiamento molto diverso rispetto al passato, nell’aggressività, nella mentalità, nella voglia di lottare su tutti i palloni. Schiera la difesa a cinque ma è tutto preparato nei minimi dettagli, nell’atteggiamento in entrambe le fasi e, quando riesce a trasmettere un atteggiamento di squadra ai suoi ragazzi, il gruppo assume un’anima e un’identità solida. In campionato qualche risultato lo sta premiando, in cinque giornate con Beoni in panchina, il Napoli ha portato a casa sette dei suoi dieci punti complessivi con tre vittorie, un pareggio e due sconfitte.
Ecco il tabellino del match:
NAPOLI: Schaeper 6, Bartiromo 6, Senese 6,5, Basit 6,5, Esposito 6, Delly Marie Sainte 6,5, Mezzoni 6, Otranto 6, Russo 7, Gaetano 8 (dall’85’ Sgarbi 6), Zerbin 6 (dal 63′ Palmieri 6). A disposizione: D’Andrea, Calvano, Coglitore, Energe, D’Alessandro, Pirone, Catavere, Maisto, Serrano. All. Beoni 6,5
ATALANTA: Carnesecchi 6,5, Del Prato 6,5 (dall’81’ Zortea s.v.), Migliorelli 5,5, Bolis 6,5, Alari 5,5, Guth 5,5, Elia 6,5 (dal 63′ Nivokazi 6), Colpani 7, Barrow 5,5, Mallamo 7, Kulusevski 7,5 (dall’85’ Peli s.v.). A disposizione: Vidovsek, Carminati, Rinaldi, Pagliari, Chiossi, Rizzo. All. Brambilla 6
Dai nostri inviati al centro sportivo di Sant’Antimo Ciro Troise, Gilberto D’Alessio e Antonio Balasco
