La Primavera del Napoli al “Breda” di Sesto San Giovanni incassa la settima sconfitta stagionale contro l’Inter. Gli azzurrini nel primo tempo esprimono un’ottima prestazione, poi cala nella ripresa e cade al 73′ con un gol di Zaniolo, subentrato nella ripresa al posto di Adorante. Ecco le pagelle di IamNaples.it:
SCHAEPER 6: Buona prova del portiere azzurro, forse in occasione del gol di Zaniolo poteva tentare l’uscita alta, fondamentale in cui deve migliorare sensibilmente. Fa fatica nei rinvii, buona un’uscita fuori dall’area di rigore nel primo tempo, quando interviene di testa e spegne una ripartenza dell’Inter.
SENESE 6: Gioca in un ruolo non suo, prova talvolta anche a spingere, soffre spesso nell’uno contro uno con Colidio.
SCARF 5,5: Bene nel primo tempo, attento, puntuale, preciso nei movimenti svolti in armonia con la linea difensiva, cala nella ripresa ed è in netto ritardo in occasione del cross decisivo di Valletti
ESPOSITO 5,5: Rimedia come al solito un’ammonizione inutile, fa fatica talvolta in copertura come sull’occasione di Belkheir mentre sul gol di Zaniolo sbaglia tutta la squadra in copertura, erano addirittura quattro i nerazzurri liberi
DELLY MARIE SAINTE 5,5: Buone le letture individuali, propositivo anche nell’atteggiamento in fase d’impostazione ma fa ancora troppa fatica nei movimenti tattici da svolgere in collaborazione con la linea. Nella ripresa si rende anche pericoloso sugli sviluppi di un corner di Gaetano.
BASIT 5,5: Nel primo tempo mette in mostra grande attenzione nella fase d’interdizione, tanti i movimenti svolti in maniera corretta nell’intercettare le linee di passaggio, nella ripresa cala sensibilmente, Zaniolo tra le linee sa far male. E’ ingenuo il fallo da cui nasce la punizione della rete decisiva dell’Inter.
OTRANTO 6: Nel primo tempo combatte come un leone in mezzo al campo e talvolta ha anche delle buone intuizioni palla al piede, sia in verticale palla a terra per Gaetano che con il lancio lungo. Cala nella ripresa come tutta la squadra ma la sua prestazione è assolutamente buona.
MEZZONI 5,5: Atteggiamento molto più propositivo, apprezzabile anche il tentativo in alcuni frangenti di comportarsi da trequartista alla Nainggolan cercando l’inserimento tra le linee ma deve migliorare tecnicamente. Al 45′ Gaetano gli serve un assist fantastico e fallisce l’occasione che poteva cambiare la partita a tu per tu con Pissardo e anche in altri frangenti fallisce la giocata nella metà campo avversaria.
GAETANO 6,5: Gli allenamenti in prima squadra tolgono più energie rispetto a quelli in Primavera ma il numero 10 del Napoli illumina i presenti anche al “Breda” di Sesto San Giovanni. In tutte le situazioni pericolose costruite dal Napoli c’è il suo zampino: tante volte va in percussione mettendo in difficoltà da solo tutta la difesa dell’Inter, la migliore giocata arriva al 45′ quando mette Mezzoni a tu per tu con Pissardo.
ZERBIN 6: Un’altra prova di grande sacrificio, percorre la fascia più volte cercando di essere utile in entrambe le fasi. Le energie finiscono nella ripresa e, infatti, Beoni lo sostituisce con Palmieri.(Dal 76′ Palmieri 5,5: Entra in un momento difficile, tre minuti dopo il gol subito dal Napoli. Non riesce a rendersi propositivo sulla corsia destra, a trascinare il Napoli verso la reazione)
RUSSO 5,5: Qualche buono spunto in collaborazione con Gaetano nel primo tempo e poco altro, nella ripresa partecipa poco alle ripartenze costruite dal Napoli, soprattutto da Gaetano. (Dall’83’ Sgarbi s.v.: Pochi minuti per l’attaccante classe ‘2001, il tempo a sua disposizione non è sufficiente per meritare una valutazione)
BEONI 6: Sono due partite in una, la differenza d’intensità, applicazione e spirito propositivo tra primo e secondo tempo è evidente e su quest’aspetto bisogna riflettere per migliorare il rendimento degli azzurrini. L’Inter è una corazzata, potersi permettere Zaniolo, che vanta sette presenze in serie B, in panchina è un lusso che spiega la differenza con il valore dell’organico del Napoli. Sull’aspetto psicologico c’è ancora tanto da lavorare, visti i tanti cali di concentrazione che ha questa squadra, si spiegano anche così i 49 gol subiti in 20 gare ufficiali. Ancora un gol subito di testa, che nasce da palla inattiva, e nel frangente della rete incassata la squadra è sembrata passiva, con quattro uomini liberi sul secondo palo.
Ecco il tabellino del match:
INTER (4-3-1-2): Pissardo 6,5; Valietti 6,5, Nolan 5,5, Lombardoni 6, Corrado 6,5; Emmers 6, Rada 6,5, Danso 6,5; Belkheir 6 (dal 69′ Odgaard 6,5), Adorante 5,5 (dal 56′ Zaniolo 7), Colidio 6,5 (dall’82’ Rover s.v.). A disposizione: Dekic, Zappa, Bettella, Sala, Schirò, Brignoli, Gnoukouri, Merola, Mutton. Allenatore: Stefano Vecchi 6
NAPOLI (4-3-3): Schaeper 6; Senese 6, Marie Sainte 5,5, Esposito 5,5, Scarf 5,5; Otranto 6, Basit 5,5, Mezzoni 5,5; Gaetano 6,5, Zerbin 6 (dal 76′ Palmieri 5,5), Russo 5,5. Panchina: D’Andrea, Bartiromo, Calvano, Pizza, Coglitore, Marino, Micillo. All. Beoni 6
Marcatori: 73′ Zaniolo (In)
Ammoniti: Esposito (Na), Delly Marie Sainte (Na), Nolan (In), Colidio (In)
A cura di Ciro Troise
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