Il Napoli è secondo in classifica a pari punti con Torino e Roma che s’affronteranno domani mattina ma se si giocasse solo in trasferta gli azzurrini sarebbero ancora più in alto. Al “Breda” di Sesto San Giovanni il Napoli conquista la terza vittoria consecutiva fuori casa, dopo quelle contro Udinese e Chievo Verona. Ecco le pagelle di IamNaples.it:
IDASIAK 7: La vittoria passa anche per le sue mani, si rende protagonista di tre parate importanti, due su Merola e una su Colidio. Deve migliorare nelle uscite alte ma è un ‘2002 con grandi prospettive. (Dall’83’ D’Andrea s.v.: Entra nel finale per l’infortunio di Idasiak, è costretto a gettarsi sotto l’assedio dell’Inter)
ZANOLI 6: Discreto il lavoro nelle uscite in asse con Mezzoni ma, essendo un esterno adattato, si nota i margini di crescita che ha nella copertura pura, sui cross dal fondo spesso perde le misure, non riesce a difendere bene in area, sui calci piazzati indietreggia troppo, così nasce il colpo di testa di Schirò nel primo tempo. Se la cava nell’uno contro uno, soltanto Colidio riesce a trovare in qualche occasione lo spazio, ottimo un intervento compiuto al 14′ sul calcio d’angolo pericoloso, concluso da Mulattieri.
SENESE 6,5: Fa un lavoro molto prezioso, guida la difesa nelle uscite per non concedere campo e profondità ai validi uomini offensivi dell’Inter, Merola lo anticipa solo in un caso, al 44′, quando l’Inter fallisce l’ultima occasione nel primo tempo. Tanti gli interventi in area fondamentali ma anche lui ha margini di miglioramento sulla copertura, rimedia un’ammonizione evitabile soprattutto in un momento in cui c’era da soffrire.
MANZI 6,5: Un leone, un gladiatore, è su tutti i palloni in area di rigore contro un avversario che ha occupato per lunghi frangenti la metà campo del Napoli, sia nel gioco aereo che in scivolata interviene spesso, deve lavorare sulla continuità della concentrazione, all’84’ rischia con un retropassaggio di testa ma il Napoli riesce a cavarsela.
MEZZONI 6,5: Una partita di grandissimo livello per l’esterno destro azzurro, macina chilometri sulla sua corsia, perde pochissimi duelli e talvolta soprattutto nel primo tempo si propone anche come riferimento sulla sua corsia, compie un lavoro molto prezioso.
MAMAS 6: Quando c’è da fronteggiare il possesso palla dell’Inter è una diga preziosa, recupera tanti palloni e anche nel possesso è abbastanza lucido. Quando c’è, invece, da coprire le distanze nel momento in cui l’Inter supera la prima pressione deve migliorare, i nerazzurri sono spesso pericolosi con gli uomini che sui cross arrivano dalle retrovie. Rischia tantissimo all’85’ quando devia con la mano un colpo di testa di Merola, era rigore e probabilmente anche espulsione.
LOVISA 5,5: Baronio lo richiama per tutta la partita, buona la pressione sui portatori di palla avversari, da migliorare la gestione del pallone e gli smarcamenti, dovrebbe avere più personalità. (Dall’83’ Casella s.v.: Pochi minuti per il difensore azzurro, vive l’ultima parte dell’assedio nerazzurro)
ZEDADKA 6,5: Giocatore in crescita, gradito anche ad Ancelotti che lo sta portando sempre di più per gli allenamenti in prima squadra. Lavora bene in fase di non possesso nel primo tempo, Corrado non riesce mai a superarlo, le uniche occasioni da sinistra si sviluppano solo quando c’è il due contro uno. Nella prima frazione poteva spingere di più in certi frangenti, la palla persa da Gaetano al 38′, che porta al doppio palo di Merola, si verifica anche perchè al numero 10 azzurro manca il riferimento a sinistra. Nella ripresa cresce anche sotto l’aspetto propositivo e serve il cross che porta al colpo di testa vincente di Gaetano.
GAETANO 7,5: Una delle sue migliori prestazioni in assoluto perchè è in crescita sotto il profilo tattico e mentale, appena il Napoli perde palla lavora nella fase di non possesso alternando il pressing e la copertura delle linee di passaggio. Determina il risultato, con la verticalizzazione per Sgarbi e il colpo di testa del 2-0, nella giocata più bella viene fermato da una grande parata di Dekic e dal palo. Non è un caso che dopo la sua sostituzione l’assedio dell’Inter sia diventato più intenso e continuo, il Napoli faceva fatica ad uscire, gli mancava il giocatore che si proponeva per gestire il possesso. (Dall’83’ D’Alessandro s.v.: Poco meno di un quarto d’ora per il centrocampista azzurro, troppo poco per riuscire a meritare una valutazione)
NEGRO 6,5: Più concreto del solito, lavora bene spalle alla porta, guadagna punizioni importanti ed è efficace quando lavora con lo scarico per Gaetano. Regge la fisicità dei difensori nerazzurri. (Dal 55′ Micillo 6: Entra con lo spirito giusto, lavora bene nella fase d’interdizione e utilizza anche discreta qualità in rifinitura, rischia tantissimo sullo 0-1 con un pestone sulla mano di Merola, Dal 91′ Marino s.v.: Micillo rimedia un infortunio, gli toccano cinque minuti finali, quando ormai il Napoli stava portando la vittoria a casa)
SGARBI 6,5: Nel primo tempo ha il vizio d’allargarsi troppo a sinistra, certe situazioni con le triangolazioni nello stretto potevano avere uno sfogo diverso se lui avesse lavorato con più continuità a ridosso di Negro e Gaetano. Ha il merito di sfruttare scattando col tempo giusto l’assist di Gaetano, poco dopo ha un’altra chance di questo tipo ma non si fida del suo sinistro e cerca il cross basso al centro. Quando esce Negro, al centro il suo contributo è prezioso come quando al 79′ mette Gaetano a tu per tu con Dekic.
BARONIO 6,5: Oggi il Napoli è stato aiutato anche dalla fortuna, i tre pali dell’Inter e il rigore non assegnato all’85’ per fallo di mano di Mamas hanno un peso ma gli azzurrini hanno imparato a lavorare sempre da squadra anche nelle difficoltà e nel calcio, soprattutto nel settore giovanile, tutto ciò fa la differenza, così si spiega il grande campionato che sta realizzando il Napoli e i nove punti in più rispetto allo stesso punto dello scorso campionato.
Ecco il tabellino del match:
INTER (4-3-1-2): Dekic 6; Zappa 6, Nolan 5,5, Ntube 5, Corrado 6,5; Roric 5,5 (55′ Demirovic 6), Schirò 6; Colidio 5,5 (55′ Adorante 5,5), Mulattieri 6,5 (69′ Salcedo Mora 5,5), Persyn 6 (69′ D’Amico 6); Merola 6,5. A disposizione: Pozzer, Stankovic, Grassini, Ntube, Pompetti, Pinna, Burgio, Vergani. Allenatore: Armando Madonna 6
NAPOLI (3-4-1-2): Idasiak 7 (dall’83’ D’Andrea s.v.), Zanoli 6, Senese 6,5, Manzi 6,5; Mezzoni 6,5, Mamas 6, Lovisa 5,5 (dall’83’ D’Alessandro s.v.), Zedadka 6,5; Gaetano 7,5; Negro 6,5 (dal 55′ Micillo 6, dal 91′ Marino s.v.), Sgarbi 6,5. All. Baronio 6,5
Marcatori: 27′ Sgarbi (N), 66′ Sgarbi (N).
Ammoniti: Zedadka (N), Schirò (I), Senese (N).
A cura di Ciro Troise
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