L’avventura dell’Under 17 del Napoli è terminata oggi, al centro sportivo di Sant’Antimo, agli ottavi di finale dei play-off, è il Pescara a vincere in rimonta ribaltando il rigore trasformato da Gaetano con le reti di Pompetti e Pavone. Ecco le pagelle di IamNaples.it:
D’ANDREA 6,5: Si fa trovare pronto in tutte le occasioni in cui può dare il suo contributo, sui gol di Pompetti e Pavone poteva fare poco o nulla. Sugli sviluppi del colpo di testa di Camplone a porta vuota, l’uscita non è delle migliori ma subisce un fallo da Palladini che l’arbitro Rainone non ravvisa.
BARTIROMO 6,5: Uno dei migliori per il Napoli, si comporta bene in fase difensiva limitando Palladini nella sua zona. Si propone talvolta anche nella metà campo avversaria con delle azioni interessanti.
MANZI 5,5: Deve migliorare nella gestione dei tempi dei suoi movimenti, nell’armonia da trovare con il suo compagno di reparto nelle azioni difensive. Rimedia anche un’ammonizione.
SENESE 6: Mostra una discreta autorevolezza in fase di possesso, nell’azione del secondo gol lascia troppo spazio a Pavone rivelandosi poco aggressivo nell’uscire sul portatore di palla. In questa situazione è poco aiutato dal raddoppio di D’Alessandro.
PIZZA 5,5: Spinge molto poco e in copertura soffre molto sulle azioni condotte da Pavone, non riesce a ritrovare la piena brillantezza. (Dal 31′ s.t. Calvano 5,5: Prova a proporsi sulla sua corsia ma non riesce a rappresentare una valvola di sfogo diversa per la manovra del Napoli, in copertura gli azzurrini soffrono nella sua zona)
MICILLO 5,5: Tra i centrocampisti è quello più brillante soprattutto nel primo tempo in cui mescola la fase d’interdizione con degli inserimenti a livello offensivo, come quello al 42′, quando Pirone va al tiro invece di servirlo. Nella ripresa cala così come tutta la mediana azzurra consegnando il pallino del gioco nelle mani del Pescara.
ILLUMINATO 5: Non sembra ispirato come in altre circostanze, gli manca ritmo in entrambe le fasi e non sfodera neanche la consueta autorevolezza nella gestione del pallone. (Dal 22′ s.t. D’Alessandro 6: Ha delle buone intuizioni, al 32′ e al 34′ dai suoi piedi nascono delle occasioni molto importanti per gli azzurri, nella prima palla-gol Gaetano si fa respingere il tiro da Sprecacè, nella seconda Palmieri di testa non riesce a superare il portiere del Pescara. In fase d’interdizione non brilla, tardivo e poco aggressivo il suo raddoppio in occasione del gol di Pavone)
LABRIOLA 5,5: La prestazione meno all’altezza da quando è stato inserito sotto età in Under 17, s’accende a tratti costruendo degli spunti soprattutto in collaborazione con Gaetano. Non incide sul match come in altre circostanze, è poco lucido negli ultimi venti metri, in due situazioni molto interessanti si fa beccare in fuorigioco, al 7′ e al 20′ della ripresa.
GAETANO 6: Non è in forma, sembra macchinoso nei movimenti ma nonostante ciò è al centro di quasi tutte le azioni costruite dal Napoli. Si procura e trasforma il rigore ma nella ripresa al 32′ fallisce una clamorosa occasione per segnare la rete del 2-1, è apparso anche poco lucido in fase offensiva.
PALMIERI 5: Evanescente, si muove poco senza palla, ancora meno incisivo nella fase in cui Carnevale lo schiera al centro dell’attacco. Al 34′ ha di testa la palla del 2-1 ma non riesce a dare forza e soprattutto ad angolare il suo colpo di testa.
PIRONE 5: Dovrebbe accorciare di più, aprire gli spazi per i compagni, invece non riesce ad incidere. L’unico spunto degno di nota arriva al 30′, con un bel cross dalla destra per Gaetano. Al 41′ potrebbe mettere Micillo a tu per tu con Sprecacè ma prova la conclusione scatenando l’ira di mister Carnevale. (Dal 1′ s.t. Energe 5,5: Prova qualche spunto sulla destra, è abbastanza interessante la sua percussione quando cerca l’uno contro uno ma in varie situazioni appare fumoso)
CARNEVALE 5: Non basta l’intensità che oggi non è stata altissima come in altre circostanze, il Pescara nella ripresa ha avuto la meglio soprattutto sull’organizzazione di gioco e sulla qualità nella costruzione della manovra. Le occasioni sprecate sotto porta non siano un alibi per digerire meglio la sconfitta, la terza sconfitta in tre partite disputate contro il Pescara tra play-off e regular season certifica la grande difficoltà degli azzurrini nella gestione del pallone e nella capacità di reggere l’urto a centrocampo soprattutto sotto il profilo del ritmo. E’interessante, infatti, notare che in entrambe le sconfitte maturate in casa contro il Pescara il Napoli abbia subito la rimonta.
Ecco il tabellino del match:
NAPOLI: D’Andrea 6,5, Bartiromo 6,5, Pizza 5,5 (dal 31′ s.t. Calvano 5,5), Illuminato 5 (dal 22′ s.t. D’Alessandro 6), Manzi 5,5, Senese 6, Labriola 5,5, Micillo 5,5, Pirone 5 (dal 1′ s.t. Energe 5,5), Gaetano 6, Palmieri 5. A disposizione: Maisto, Pelliccia, Rea, Coglitore, Messina, Serrano. All. Carnevale 5
PESCARA: Sprecacè 7, Ferrante 6, Zugaro 5,5, Martella 6,5, Caniglia 6, Sabatini 5,5, Di Federico s.v. (dal 18′ Pavone 7.5), Forese 6 (dal 1′ s.t. Camplone 6), Borrelli 6,5, Pompetti 7 (dal 36′ Pierpaoli s.v.), Palladini 6. A disposizione: Carità, Perini, Caiazzo, Zampacorta. All. Mancini 6,5
Marcatori: 17′ Gaetano (Na), 21′ s.t. Pompetti (Pe), 42′ s.t. Pavone (Pe)
Ammoniti: Zugaro (Pe), Manzi (Na)
Dai nostri inviati al centro sportivo di Sant’Antimo Ciro Troise, Gilberto D’Alessio e Antonio Balasco
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