L’allenatore del Milan Stefano Pioli ha parlato in conferenza stampa nel post-partita di Milan-Napoli. Ecco quanto sottolineato da IamNaples.it:
“Sono soddisfatto della prestazione, abbiamo commesso qualche errore di troppo in uscita ma abbiamo fatto una buona partita con tante assenze, la classifica mi preoccupa, vedo nei ragazzi grande determinazione e senso della responsabilità. Siamo fiduciosi per il nostro futuro e preoccupati dalla classifica, dobbiamo iniziare a vincere qualche partita. Siamo calati negli ultimi cinque-sei minuti, non dal 60′, è normale che ci succeda a livello mentale, abbiamo perso tante partite nei momenti finali, non vinciamo da un po’ di tempo. Abbiamo difeso bene comunque, siamo stati più attenti e determinati del solito. Stiamo entrando nell’area avversaria parecchie volte, dobbiamo concretizzare di più, cercheremo di essere più pericolosi ed efficaci. Da qui al mercato mancano ancora quattro partite, sono molto importanti, dobbiamo essere concentrati solo su questo, con la società ho un dialogo concreto e propositivo, a gennaio vedremo. Questa squadra ha le qualità per tornare a vincere le partite, su Piatek e l’attacco farò delle scelte in vista di domenica prossima, gli attaccanti vivono di momenti in cui basta sfiorarla e altri in cui, invece, non segnano mai. Il Napoli cambia tanto, anche nel corso della partita, Insigne modifica spesso la sua posizione, hanno lavorato per essere compatti e aggressivi, credo che Fabian Ruiz non abbia giocato per un problema muscolare. Più del punto è la prestazione che ci deve dare fiducia, lavoriamo insieme solo da 45 giorni, se fossi arrivato ad inizio stagione saremmo al 10 agosto, non si può dire che la squadra non crei, non lotti, avvertiamo tutti l’ansia di dover vincere le partite. Fino a Natale ci sono dodici punti a disposizione, ne dobbiamo fare tanti. Bonaventura è un giocatore forte, intelligente, nel secondo tempo ha strappato un po’ meno ma ci sta, Biglia ha giocato nonostante un problema. Credo che la qualità sia importantissima, poi lavoriamo costantemente per trovare gli equilibri, è importante avere le caratteristiche giuste, più giocatori offensivi abbiamo nella metà campo avversaria meglio è”
Dal nostro inviato a Milano Ciro Troise
