Giornata ricca di sole a Napoli e al Tennis Club Napoli di Viale Dohrn, che da una settimana ospita il Torneo Challenger “Capri Watch Cup”, appuntamento annuale del circolo del presidente Luca Serra. Oggi si sono svolti i quarti di finale, sono ben cinque gli italiani che hanno giocato tra il Campo D’Avalos e il Grandstand, con alle spalle lo splendido scenario del Golfo di Napoli. Alle 11 hanno aperto i giochi Matteo Donati ed Andrea Arnaboldi sul “D’Avalos” e Thomas Fabbiano e Nikolos Basilashvili sul “Grandstand”, seguiti dalla sfide tra Gianluigi Quinzi e Marco Cecchinato e tra gli spagnoli Daniel Munoz-De La Nava e Ruben Ramirez Hidalgo. Vera e propria battaglia tra Donati e Arnaboldi, battuto 76(2) 46 76(1): il giovane classe 1995, dopo tre ore di partita, ha avuto la meglio sull’esperto Arnaboldi, raggiungendo la semifinale, dove sfiderà l’altro italiano Marco Cecchinato, che a sua volta ha sconfitto Gianluigi Quinzi 67(5) 62 76(4), grande promessa del tennis italiano, classe 1996 e vincitore del torneo Juniores di Wimbledon nel 2013, unico italiano ad aver vinto lo Slam inglese assieme a Diego Nargiso che aveva conquistato il titolo nel 1987. In mattinata Thomas Fabbiano ha avuto la meglio sul georgiano Basilashvili, battuto 61 57 62; il tennista pugliese prosegue il suo momento magico, è alla ventesima partita vinta consecutiva, ha vinto tre tornei futures sul cemento in Tunisia e domani sfiderà Daniel Munoz-De La Nava, che ha battuto 64 60 Ruben Ramirez Hidalgo.
Ecco alcune foto del match tra Marco Cecchinato e Gianluigi Quinzi:
Dal nostro inviato al “Tennis Club Napoli” Dario Gambardella
