“O Capitano! Mio Capitano!” Gioie e dolori, sacrifici e trionfi di un’esistenza a tinte azzurre…non può che essere la storia di Beppe Bruscolotti. Il ragazzo di Sassano, sbocciato nella Pollese e traghettato dal Sorrento verso lo scoglio Napoli, suo per sedici lunghi anni. Quello che ormai per tutti gli appassionati partenopei è Palefierro si racconta nel suo primo libro ufficiale “Una vita azzurra: Beppe Bruscolotti, storia del capitano del Napoli” a cura di Rosario Bianco, edito da Rogiosi. La presentazione del testo trova concretezza nella sala riunioni del Gran Caffè Gambrinus, straripante di tifosi ed amici di una vita. Dal suo talent scout Carmine Tascone, all’altro storico capitano partenopeo Antonio Juliano. Non hanno fatto mancare il personale contributo altri storici ex calciatori azzurri quali Gianni Improta, Vincenzo Montefusco e Gigi Caffarelli. Rapido ma sentito l’intervento del dott. Alfonso De Nicola, responsabile dello staff medico della SSC Napoli. Testimonianze importanti anche quelle di firme storiche del giornalismo napoletano: Mimmo Carratelli, Antonio Corbo e Franco Esposito. Divertente poi il siparietto con l’attore comico Gino Rivieccio, famoso proprio per l’esilarante imitazione sonora di capitan Beppe. Si mostrano dunque orgogliosi di poter omaggiare un simbolo positivo della Napoli (non solo) calcisitica il sindaco Luigi De Magistris e l’assessore allo Sport Ciro Borriello. Non vuole essere da meno il primo cittadino di Sassano, Tommaso Pellegrino, che ringrazia Bruscolotti per la notorietà data indirettamente al piccolo comune del Cilento. Il tutto intrecciato da Simonetta De Chiara Ruffo, moderatrice del piacevole colloquio. Ecco le immagini della kermesse raccolte dalla nostra redazione:
Dal nostro inviato Antonio Fusco
