Il basket napoletano oggi gioca le sue partite più impegnative lontano dal parquet. La tragica situazione degli impianti sportivi privi di agibilità ha paralizzato lo sport dei canestri e ora è piena emergenza per trovare soluzioni-tampone che consentano il ritorno alla normalità. Quindi l’evento sulla Msc Poesia per presentare la nuova Dike Saces di A1 femminile, si è fatalmente trasformato in una conferenza stampa dell’assessore allo sport Ciro Borriello, che ha provato fare un po’ di chiarezza: “Stiamo lottando per far ripartire lo sport, che non può e non deve essere penalizzato dalla mancata sinergia con gli enti che esercitano i controlli. La situazione è critica e sto facendo il massimo per risolverla in tempi rapidi. Per quanto riguarda il Palargine, visto che siamo alla vetrina del basket femminile e al cospetto di una società che è una delle più belle realtà dello sport napoletano, posso dire che speriamo di farcela in pochi giorni perché si tratta di un problema risolvibile. La Dike gestisce la palestra ed ha sempre risolto personalmente i problemi, ora chiediamo loro di fare un altro sforzo per mettere a posto la situazione”. Insomma tocca al patron D’Annunzio investire una cifra per tornare a giocare sul proprio campo.
I tempi non sono chiari, ma c’è qualche possibilità di giocare al Palargine la prossima gara in casa, il 23 ottobre. Più complicata la vicenda Palabarbuto: “C’è una delibera che verrà portata in consiglio comunale domani per stanziare 80mila euro per il Palabarbuto che serviranno a rimetterlo a posto definitivamente sul piano della sicurezza, riportando la capienza a 4mila spettatori – continua Borriello -. Ma sono lavori che necessitano di un paio di mesi di tempo. Per consentire al Cuore Napoli di tornare a giocare in casa in tempi brevissimi, quindi porteremo un’altra delibera in consiglio che consenta al presidente Ruggiero di anticipare la spesa (15mila euro circa, ndr) per riaprire l’impianto con una capienza di 800 spettatori. Spesa che poi sarà defalcata dai fitti che il club deve corrispondere al Comune”. Anche in questo caso tempi non ben definiti, ma non sembra così facile che il Cuore Napoli possa giocare a Fuorigrotta il recupero del 19 con la Stella Azzurra.
Per quanto riguarda la Dike Saces del neo coach Nino Molino, obiettivo è riscattare la brutta stagione scorsa e reinserirsi nell’elìte del campionato. C’è da recuperare la Gemelos, che resterà ancora fuori per il problema alla mano, ma l’arrivo della Gray, pivottona ex Battipaglia, dà garanzie di solidità. La play Pastore è recuperata, Cinili, Plaisance, Gonzalez, Carta, Silov, Chesta, Dentamaro, Chelenkova, costruiscono una rosa molto competitiva. “A Napoli ho vinto uno scudetto con la Phard – commenta Molino -, ho ricordi meravigliosi e vorrei tornare ad esultare con i napoletani. Il club è organizzato e la squadra è ottima. Niente alibi, niente scuse. Dobbiamo fare una grande stagione”.
Fonte: Il Mattino
