L’allenatore del Pescara Massimo Oddo è intervenuto in conferenza stampa nel post-partita di Napoli-Pescara. Ecco quanto sottolineato da IamNaples.it:
“Non credo che il Napoli non abbia individualità sinceramente, tutte le partite sono difficili da preparare. Gli azzurri giocano un gran calcio, hanno tanta organizzazione. Ci sono due modi per affrontare il Napoli: o mettere il pullman davanti alla porta o andarli a prendere alti. Noi abbiamo scelto la seconda via. Espulsione? Non ho capito neanch’io il motivo, non ho ingiuriato né detto parolacce, ho semplicemente affermato che ci poteva fischiare un fallo e non mi sono lamentato per il rigore che per me c’era. Quando si lamentano gli allenatori delle grandi squadre, l’arbitro dà loro la pacca sulla spalla, si mette a dialogare, ci vorrebbe più equilibrio nei rapporti. Alla società non chiedo nulla ma solo che i giocatori acquistati possano giocare, sembravano la Longobarda con soli tre difensori di ruolo, Zuparic ha mangiato una piadina all’autogrill ed è sceso in campo, Stendardo si è ammalato ieri sera, è stato un martirio. Ci crediamo, nulla è perduto, i giocatori che sono venuti qui anche ci credono, altrimenti anche io non sarei qui. Mandragora? Non voglio parlare del mercato che non c’è ma di quello reale, con la possibilità d’utilizzare i giocatori che ho a disposizione. Sappiamo quanto è difficile mantenere la categoria per una neopromossa, i valori economici prevedono ampie differenze. Fino a quando i ragazzi rispondono così, c’è solo da sperare. Sono un grande estimatore di Sarri, per me è uno dei migliori allenatori del mondo, non nego di aver “rubato” qualcosa a Sarri, delle idee che gli ho visto sviluppare in alcune partite. Mi piace tanto anche la politica del Napoli con vari giovani di valore, ciò può rappresentare un grande valore aggiunto. Il Napoli può pensare di vincere contro il Real Madrid”
Dal nostro inviato al San Paolo Ciro Troise
