Come da “tradizione” nel corso di Juventus-Napoli i tifosi bianconeri si sono resi protagonisti in negativo con i soliti cori razzisti nei confronti della città partenopea e dei napoletani. Ormai è diventata praticamente una moda (perché non sono soltanto i sostenitori bianconeri a farlo) sentir risuonare frasi di una tale indecenza negli stadi “oltre il Tevere”, come ha dichiarato il Presidente della Commissione Mobilità Nino Simeone, ormai stufo di una situazione del genere: “Ormai, gli incontri di calcio tra la Juventus ed il Napoli, non sono soltanto di tipo sportivo ma rappresentano ben altro. Ancora una volta infatti, durante l’incontro, si sono registrati cori offensivi e razzisti nei confronti della città di Napoli e dei napoletani. Non è più tollerabile che ogni qual volta la squadra giochi su campi oltre il Tevere debba subire offese di ogni tipo e senza che la FIGC prenda alcun provvedimento. Nelle prossime ore mi attiverò con tutti i gruppi Consiliari presenti in Consiglio Comunale, a tutela della città, per chiedere l’intervento diretto del Sindaco nei confronti del Ministro dello Sport , affinché vengano rispettate le norme già esistenti e si prendano provvedimenti, che prevedono anche la squalifica del campo di calcio ospitante e punti di penalizzazione. Quello che mi lascia interdetto è il silenzio assordante del Presidente della SSC Napoli, da sempre così attento alle dinamiche interne alla FIGC, ma abbastanza distratto quando si tratta di difendere la città che lo ospita ed i suoi tifosi”.
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