Nikita Contini, portiere di proprietà del Napoli e cresciuto nelle giovanili azzurre ma attualmente in prestito alla Spal, è intervenuto ieri nel corso di Lunedì Sport in onda su Telestense, emittente ferrarese. Ecco uno stralcio delle sue dichiarazioni: “Entrare nel mondo dei professionisti dopo una Primavera è un salto enorme. Bisogna impegnarsi e avere sempre volontà. Noi giovani dobbiamo dimostrare questo giorno per giorno. Nel momento in cui veniamo chiamati in causa dobbiamo dimostrare di saper far bene. L’età conta poco, se si hanno qualità e c’è impegno si può conquistare la fiducia dell’allenatore. Sul Napoli? Sono cresciuto a Napoli e ho fatto tutta la trafila delle giovanili lì. Negli ultimi due anni sono stato quasi sempre nel giro della prima squadra, ho avuto diverse convocazioni e ho fatto molti allenamenti e panchine con la prima squadra. Ho seguito la squadra lo scorso anno in Europa League. È una bella emozione e una grande esperienza allenarsi e far parte di un gran gruppo di Serie A come il Napoli. È un’esperienza che ti insegna molto. Su Higuain? È tra gli attaccanti più forti non solo del campionato italiano ma del calcio mondiale. Da lui puoi aspettarti di tutto, in allenamento era difficile quando te lo trovavi davanti. Differenze tra A e Lega Pro? Cambia l’intensità e la velocità di gioco, ma anche in Lega Pro ci sono velocità diverse dalla Primavera. Per giocare in A devi avere un qualcosa in più. Noi abbiamo tutte le caratteristiche per affrontare al meglio la Lega Pro. Sul mio futuro? Sono in prestito secco dal Napoli, a fine stagione mi scade il contratto e non so cosa farò. Mi piacerebbe restare qui, si sta bene a Ferrara.”
